Da Fioravanti Motors a Castelmassa (RO) abbiamo avuto l’onore di provare uno dei 500 esemplari di Corvette Stingray Z06 nello speciale allestimento C7R. E non ci siamo schiantati…questo significa anche che non abbiamo rovinato un’auto da 155’000€!
LA LINEA
E’ spigolosa e richiama l’antenata degli anni 60 col cofano allungato su cui spiccano alcune prese d’aria centrali e una coda raccolta nei larghi fanali posteriori interamente a LED. Sotto lo spoiler appena accennato sorge un estrattore, quasi da corsa, dalla funzione più estetica che aerodinamica da cui escono anche i quattro terminali di scarico cromati centrali. Le fiancate sono tese e pulite e contengono solo due prese d’aria per i larghissimi freni Brembo in carboceramica. Fanno scena gli pneumatici speciali semislick di Michelin, una chicca dell’allestimento C7R che richiama la tradizione di Chevrolet nelle gare endurance, come la 24 ore di Le Mans, e gran turismo e che comprende anche le appendici aerodinamiche in carbonio e placche esclusive in alluminio nell’abitacolo. Nel frontale aggressivo la Corvette monta fanali LED a virgola e un’estesa presa d’aria decorata con una barra cromata per raffreddare i bollenti spiriti del motore 6.2 V8 dal rombo assolutamente esaltante, oltre ad alcune appendici aerodinamiche inferiori. Impossibile non parlare proprio del motore, il vero elemento distintivo della Corvette, addirittura potenziato di quasi 200 cv rispetto alla versione “base” in questo speciale allestimento Z06 che è quindi in grado di erogare 650 assurdi cavalli. Il sound è di quelli in grado di far tornare bambini chiunque la guidi ed al tempo stesso è in grado di svegliare un intero quartiere in pieno giorno. E’ possibile peraltro scegliere i diversi settaggi del sound stesso dallo schermo dell’infotainment, passando dalla modalità Piano a quella Circuito.
GLI INTERNI
Si viene accolti dai larghi, confortevoli e sagomati sedili in pelle e alcantara (disponibili nelle colorazioni marrone, rosso e nero) dotati di “orecchie” in grado di contenere bene i passeggeri in curva, dove la Corvette può sfoggiare una grandissima tenuta di strada arrivando a punte di oltre 1 G. Il grande tunnel centrale dove alloggia il cambio automatico ad 8 rapporti, confluisce nella plancia inclinata, quasi da jet.
Lo schermo da 7” permette di impostare la risposta dello sterzo scegliendo tra diverse opzioni, da quella più morbida a quella più rigida. Per gli assidui frequentatori della pista, o per gli amanti delle grafiche da corsa, è inoltre possibile richiedere la funzione Performance Data Recorder (PDR) che permette di registrare le proprie performance alla guida (come il tempo sul giro, ad esempio) attraverso le diverse videocamere presente sulla vettura (sul parabrezza e sulla mascherina frontale) e di salvarle su una scheda SD. Il cruscotto sportivo rappresenta un mix di moderno e classico con tachimetro, manometro del turbo e del carburante analogici e, centralmente, lo scenografico contagiri digitale. Presente anche l’avveniristico head-up display. Il tettuccio si può rimuovere e riporre nel bagagliaio per avere il vento tra i capelli e godere ancora di più del sound del motore durante le belle giornate.
ALLA GUIDA
Essere imparziali nella descrizione è davvero complicato, è un’auto che è stata costruita per emozionare e ci riesce nel migliore dei modi. La spinta del motore è senza senso, anche solo sfiorando l’acceleratore l’auto decolla, ma non vi dà mai l’impressione di perdere il controllo, merito anche dello sterzo molto diretto. Anche se c’è la trazione posteriore, anche se ci sono 650 cavalli e anche se deve scaricare a terra 880 Nm di coppia, la trazione è fenomenale e la tenuta in curva superlativa. Pensate che riesce a mantenere la traiettoria anche con 1,2 G di forza laterale, con gomme adatte all’asfalto. Il cambio automatico ad 8 marce, che può diventare sequenziale con le palette al volante, garantisce cambiate rapidissime nell’ordine di centesimi di secondo. Opzionale è disponibile il manuale a 7 marce. L’automatico, tuttavia, non toglie il piacere di guida che rimane davvero elevatissimo grazie anche al grande comfort e all’aria di lusso che si respira all’interno coi sedili sagomati dall’intelaiatura in carbonio e i rivestimenti pregiati in pelle ed alcantara.