Il giornalista di Irpinia News Claudio De Vito ha parlato stasera in esclusiva nel programma Epicentro Sportivo, andato in onda su Radio 5.9, riguardo il momento dell’Avellino, il prossimo avversario del Carpi nella 14a giornata di Serie B (domenica 13, ore 15:00).
Classifica pericolosa e allenatore in discussione. Come arriva l’Avellino al Cabassi?
“È stata una settimana travagliata per l’Avellino. Per ora Toscano rimane in panchina ma è sfiduciato da mesi dai tifosi e in parte dalla Società che è spaccata sulla sua posizione. Era stato contattato De Canio, abbandonato in poco tempo al suo destino. Si parla anche di Novellino ma si saprà meglio del futuro di Toscano dopo la trasferta di Carpi”.
Che formazione potremmo vedere?
“Ci sarà l’ennesimo modulo della stagione, ossia il 4-4-2 dopo gli esperimenti del 3-4-3 o 3-4-1-2. In porta Frattali. In difesa Gonzalez e Diallo esterni, poi in mezzo Migliorini che rientra dopo otto mesi d’assenza per infortunio al crociato e Perrotta. A centrocampo da destra Soumare, Omeonga se Lasik non recupera dall’influenza, Paghera e Belloni. In attacco panchina per Castaldo e spazio per due giocatori pesanti come Mokulu e Ardemagni. Credo che sulle fasce si decideranno le sorti della partita”.
Nell’Avellino ci sono due ex, Ardemagni e Molina. Che momento stanno vivendo in Irpinia?
“Da Ardemagni ci aspettavamo qualcosa in più. Potenzialmente è da doppia cifra come Castaldo e Mokulu, ma quest’anno in attacco l’Avellino ha dei problemi enormi. La situazione di Molina sta diventando grottesca, non ci sono comunicazioni ufficiali nemmeno dallo staff medico. L’ultima volta che l’ho visto fu il 21 ottobre a Novara. Era in tribuna vestito in borghese, poi non si sa che fine abbia fatto”.
Avellino è una piazza calda, come sta vivendo questo periodo?
“C’è un vero problema ambientale, ogni partita è una contestazione contro il tecnico e la Società. È un anno difficilissimo, si respira anche negli allenamenti. L’Avellino ha vinto tre partite di fila in casa ma in trasferta si sgretola nettamente e questo fattore fa arrabbiare tutti. A dicembre ci saranno i derby contro Benevento e Salernitana, quindi sarebbe buono arrivarci con più punti possibili”.
La squadra è spaccata o remano tutti dalla stessa parte?
“La rosa è molto rinnovata, ma il gruppo è coeso, compatto e ha feeling con Toscano. In estate è partito Arini ma Frattali, D’Angelo e Castaldo restano i pilastri in mezzo a tanti nuovi, tra cui molti stranieri (12 in totale su 28 giocatori, n.d.r.) che cercano di ambientarsi”.
Cosa pensi dell’andamento di questa Serie B?
“C’è il Verona che fa un campionato a sé. Ai Play-off può andarci chiunque, tipo lo Spezia che spende tanto ogni anno ma non sale. Benevento e Cittadella stanno sorprendendo tutti, spesso queste squadre partono subito forte per fare tanti punti poi hanno un calo per qualche giornata. Bari e Cesena hanno cambiato allenatore da poco e devono risollevarsi presto. La B è molto equilibrata e la differenza la fanno la continuità di risultati e una buona difesa”.
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11 Nov 2016
Posted by Santiago Favilla














