“Dopo la sconfitta di Bari ci siamo detti che dobbiamo dare molto di più e scendere in campo più concentrati. Stiamo facendo tanto ma raccogliamo poco. Ciò che contano sono i punti e vogliamo tornare a farli già da sabato. Il gruppo è unico e coeso, vogliamo rialzarci tutti insieme”.

A Bari si sono visti dei limiti a livello caratteriale?

“Al San Nicola abbiamo preso due gol in pochi minuti, il secondo ci ha buttati giù. In quello stadio non era facile riprendersi. Inoltre stiamo facendo un po’ fatica a reagire quando subiamo gol. Dobbiamo migliorare l’atteggiamento e non arrenderci perché le partite durano novanta minuti e c’è sempre il tempo per recuperare”.

Ora c’è il Cittadella.

“Sabato potrebbe arrivare anche il Real Madrid ma noi dobbiamo fare i tre punti e avere la fame che non ci è mai mancata”.

La Serie B si conferma molto difficile da decifrare.

“Sì, sappiamo quanto sia equilibrata. Se vinci due partite sei in alto, ma se ne perdi due ti trovi nella zona Play-out. Il Frosinone, per esempio, era dietro a noi poche giornate fa e ora è primo con il Verona che ha perso due partite consecutive”.

Il Cabassi è il luogo giusto per tornare a vincere.

“Sì, purtroppo dopo la vittoria col Latina non siamo riusciti a rifare bottino pieno, quindi speriamo di tornare a vincere già questo sabato. Per noi tornare al Cabassi dopo un anno di assenza è stata una grande emozione, abbiamo trovato un pubblico fantastico”.

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