Ci sono momenti, nel corso di una stagione, in cui una partita può segnare una svolta, può permettere di ribaltare il giudizio riguardo un’annata sin qui maledetta, e dimostrare che, nonostante tutto, c’è una piazza che ha ancora voglia di sognare. Athletic Bilbao – Sassuolo è sicuramente una di queste partite, oltre a trattarsi del confronto decisivo per il passaggio del turno all’interno del Girone F di Europa League, il più equilibrato dell’inter manifestazione, dove, a 180 minuti dal termine, ancora tutte le squadre possono rispettivamente occupare i 4 posti finale della classifica, garantendo emozioni sino all’ultimo secondo. Di certo, tuttavia, i nero verdi di mister Eusebio Di Francesco avrebbero voluto archiviare la pratica qualificazione più velocemente della penultima giornata, la quale costringe gli emiliani a confrontarsi persino con un calendario tutt’altro che agevole, dal momento che, oltre a prevedere l’odierna, difficilissima sfida in terra spagnola, reca l’8 dicembre il complicato appuntamento con i belgi del Genk, già castigatori di Magnanelli e soci all’andata. Un eventuale bottino pieno all’interno del Mapei Stadium rischierebbe tuttavia di risultare ininfluente ai fini della competizione, se i nero verdi non riusciranno a strappare almeno un punto ai quotatissimi baschi nel catino del nuovissimo San Mamès di Bilbao. Qui solamente una squadra italiana è riuscita a strappare la posta piena, e neppure troppo tempo fa: nonostante infatti le frequenti trasferte di attrezzate compagini nostrane quali Juventus e Milan, fu per l’appunto il Torino di Giampero Ventura ad espugnare, nel febbraio 2015, la roccaforte biancorossa. Oltre all’impresa della squadra granata, in rete quel giorno con Quagliarella, Maxi Lopez e Darmian, la cabala non recita tuttavia nulla di buono, annotando infatti 6 vittorie spagnole nei rimanenti confronti con squadre italiane all’interno delle mura amiche. Tradizione che Ernesto Valverde, allenatore dei baschi, non vorrà certo smentire questa sera, dopo averla confermata una volta di più domenica scorsa (1-0 sul Villareal di Sansone) con la vittoria che ha permesso ai Rojiblancos di rientrare a pieno titolo in lotta per l’Europa insieme a Siviglia, Atlètico Madrid, Real Sociedad e lo stesso Submarino Amarillo. La formazione, in quest’ottica, dovrebbe essere quasi completamente confermata nel proprio classico 4-2-3-1 dove, a supporto della pericolosissima, seppur non più giovane, punta centrale Aritz Aduriz, si sistemeranno Muniain, Raul Garcìa e Inaki Williams, prontamente coperti dalla diga di metà campo composta da Benat e San Josè.
QUI SASSUOLO. Dopo settimane di cambi obbligati e voli pindarici riguardo gli undici palpabili di titolarità, Eusebio Di Francesco può finalmente ritrovare, almeno per quanto riguarda il reparto di mezzo e arretrato, un organico più adatto alla propria idea di calcio. Mentre la difesa, forse per garantire qualche minuto di riposo allo stanchissimo Acerbi, apparso in evidente debito d’ossigeno a Genova, dovrebbe vedere l’utilizzo dal primo minuto di Cannavaro in coppia con Antei, il centrocampo può tornare, almeno nei nomi, quello della passata stagione, riproponendo, dopo mesi di assenza, il terzetto Missiroli-Magnanelli-Biondini. Più complicati sono infine i dubbi che tormentano il tecnico marchigiano in attacco, dato l’ottima stato di forma evidenziato sia da Ricci che da Ragusa nel corso dell’ultima prova esterna, il che potrebbe portare eventualmente ad un ulteriore accantonamento da parte di Matri, almeno per la prima frazione.
PROBABILI FORMAZIONI
ATHLETIC CLUB (4-2-3-1): Herrerin; Lekue, Y.Alvarez, Laporte, Balenziaga; San Josè, Benat; I.Williams, Raul Garcia, Muniain; Aduriz. All. Valverde.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Antei, Peluso; Biondini, Magnanelli, Missiroli; Ricci, Ragusa, Defrel. All. Di Francesco.