Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato con la stampa allo Stadio Cabassi dopo la rifinitura svolta sul campo sintetico di Fiorano. Domani i biancorossi ospiteranno il Cittadella terzo in classifica alle ore 15:00.
Cosa vi ha lasciato la sconfitta di Bari?
“La squadra non è stata all’altezza delle sue qualità. Dobbiamo tornare a lottare fino all’ultimo secondo ed essere consapevoli di poter vincere con il nostro spirito e la nostra mentalità”.
Al San Nicola ha colpito molto la mancanza di reazione a cui sono abituati i tuoi giocatori.
“Credo che finora le peggiori prestazioni le abbiamo fatte a Cesena e il secondo tempo a Bari. L’ultima partita è stata sbloccata con un tiro da 30 metri dove non siamo stati bravi ad accorciare. Al San Nicola non c’è stata la reazione rabbiosa vista contro l’Avellino, ma tutte le partite non sono uguali”.
Cosa pensi di questo Cittadella? Ti ricorda il tuo primo Carpi?
“Il Cittadella è forte, la sorpresa del campionato. Mi stupisce in parte perché l’anno scorso ha vinto la Lega Pro e sta facendo molto bene insieme alle altre neopromosse Benevento e SPAL. È presto per dire se somiglia al mio primo Carpi, però può diventare un serio candidato per la promozione. C’è mentalità vincente, giocano a memoria, con spensieratezza e senza pressioni”.
Ci sono altre assenze oltre agli squalificati Poli, Bianco e Lollo?
“Mancherà anche Gagliolo che ha avuto un problema fisico. Domani dovrà venire fuori il cuore e il carattere della squadra che deve buttare in campo tutte le sue risorse per fare risultato. Ho convocato Tacconi, centrocampista della Primavera, e Jawo così torna ad unirsi al gruppo”.
RIPRODUZIONE RISERVATA