Simone Romagnoli, difensore del Carpi, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Bruno in cui ha parlato, tra le altre cose, della prossima trasferta sul campo del Trapani (venerdì 2 dicembre, ore 20:30).
Dopo la vittoria per 2-0 contro il Cittadella si va in casa del Trapani, ultimo in classifica e senza l’esonerato Serse Cosmi.
“La vittoria di sabato non significa nulla, siamo ancora all’inizio di un percorso lungo. Il Trapani ha una classifica assolutamente bugiarda ma, guardando l’organico, è una squadra forte e molto temibile. Sappiamo dell’esonero dell’allenatore, però pensiamo a preparare la partita con il massimo della concentrazione”.
Qual è stato il segreto per vincere contro il Cittadella, una squadra che veniva al Cabassi lanciatissima?
“Abbiamo cercato di aggredirli restando bassi. A metà primo tempo c’è stato qualche rischio, ma ci siamo difesi bene grazie all’aiuto di tutta la squadra. Sabbione ha grandi qualità fisiche e tecniche. Tutti siamo importanti a patto che mettiamo in campo sempre questa determinazione”.
Credi che il 4-4-2 è una valida alternativa al 4-4-1-1?
“Possiamo reggere i due modi di giocare, ovviamente dipende anche dall’avversario. Con due punte si pressano meno i centrocampisti centrali e si perde qualche metro. Il rovescio della medaglia è che si creano più pericoli in mezzo. Con una punta sola e cinque centrocampisti sei più aggressivo a centrocampo”.
A proposito di attacco, il Trapani ha giocatori molto pericolosi come Petkovic, Citro, De Cenco e Coronado.
“Hanno un attacco molto pericoloso, si è visto nella scorsa stagione e anche in questa nonostante i risultati negativi. Servirà grandissima attenzione perché sarà una partita molto impegnativa”.
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