Un trend in lieve diminuzione negli ultimi anni, la trasmissione per via sessuale è di gran lunga la prevalente, aumenta l’età delle persone che contraggono l’infezione, ancora in troppi fanno il test tardivamente. Sono queste in estrema sintesi le tendenze che emergono dall’ultimo report dell’Osservatorio provinciale di Modena sull’Hiv pubblicato in occasione della Giornata mondiale della lotta all’AIDS (giovedì 1 dicembre).
In questa occasione, Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, col supporto di numerose associazioni di volontariato, propongono una serie di iniziative per tenere alta l’attenzione su questa malattia, sottolineare l’importanza della prevenzione e ricordare la gratuità del test Hiv, possibile anche in anonimato.
Tra le novità più significative inserite nel programma di eventi pensati quest’anno per sensibilizzare e informare i cittadini su AIDS e HIV, c’è lo spettacolo teatrale «Anch’io da piccolo sognavo» rivolto agli studenti delle scuole superiori a Sassuolo (in programma la mattina di giovedì). A Modena torna anche il “test day”, sabato 3 dicembre dalle 17 alle 20. Sarà possibile eseguire il test Hiv e ricevere informazioni sulle malattie sessualmente trasmesse in modo gratuito e anonimo. L’appuntamento è all’Informa-giovani in piazza Grande. Fino al 5 dicembre una mostra fotografica di film che sensibilizzano su HIV e AIDS all’interno della sede della Facoltà di Medicina del capoluogo di provincia.
Il programma di eventi è davvero ricco, anche grazie ai numerosi partner che fanno parte della rete per la prevenzione e la lotta all’AIDS presenti sul territorio. “Fai il test, tu vinci e l’Aids perde. Proteggere te stesso e gli altri non costa nulla: è gratuito, anonimo, veloce e indolore”. È questo lo slogan riportato sui materiali che saranno distribuiti nel corso di varie iniziative in tutta la provincia di Modena.
A Carpi, Mirandola, Pavullo, Vignola, Castelfranco e Sassuolo, presso i SERT, e negli Spazi Giovani dei Consultori, per tutto il mese di dicembre sono in programma attività di counselling sulle malattie sessualmente trasmesse.
Presso la Case della Salute di Novi e Rovereto, il 1 dicembre sarà attivato uno sportello di ascolto adolescenti. Al Sert di Mirandola, sempre giovedì (dalle ore 8.30 alle 9.30) è possibile effettuare il test HIV gratuito e anonimo, per maggiorenni e anche per minori con delega dei genitori. A Sassuolo, oltre allo spettacolo teatrale per i giovani studenti, organizzato all’Istituto Volta, alle ore 18.30 conferenza aperta in Ospedale su «Le infezioni da papilloma virus e le malattie sessualmente trasmesse», moderata da Roberto Dino Villani e con la partecipazione del presidente di Arcigay Modena, Alberto Bignardi. Il Segretariato Italiano Studenti in Medicina a Modena organizza banchetti informativi in collaborazione con Aricgay in centro storico.
È possibile trovare il programma completo delle iniziative e maggiori dettagli sui singoli eventi sul sito internet www.helpaids.it
I dati
Secondo il report annuale 2015, realizzato dall’Osservatorio Provinciale su HIV e AIDS dell’Azienda USL e del Policlinico di Modena, sono 35 i nuovi casi di infezione da HIV notificati in provincia di Modena (l’anno prima erano stati 50), di cui 27 uomini e 8 donne. Questo calo dovrà essere confermato nei prossimi anni per escludere eventuali fluttuazioni casuali dovute ai piccoli numeri. Considerando l’intero periodo di attività dell’Osservatorio, a partire dal 1985, il numero totale di casi è stato di 2.317.
In provincia, le persone malate di AIDS sono 39 ogni 100mila. L’HIV/AIDS, come dimostrano i Report degli ultimi anni, ha assunto anche a Modena le caratteristiche di una malattia a trasmissione sessuale, superando il concetto di “categorie di rischio” utilizzato in passato. La trasmissione per via sessuale è infatti di gran lunga quella prevalente. Nel periodo 2012/2015, il 47% ha contratto l’infezione per trasmissione eterosessuale, il 43% per trasmissione omosessuale e il 4% per scambio di siringhe associato all’uso di droghe iniettive. Dai dati elaborati si registra un progressivo aumento dell’età delle persone che contraggono il virus. La classe d’età più interessata è quella fra i 30 e i 49 anni. Ancora troppe persone fanno il test tardivamente, questo comporta un ritardo nella diagnosi da infezione di HIV. In provincia di Modena, pur essendo in miglioramento, una persona su due che sono risultate positive al test nel periodo 2010-2015 aveva già una situazione immunitaria compromessa, necessitando della terapia farmacologia.
Dove fare il test
Nella nostra provincia è possibile eseguire il test gratuitamente e in modo anonimo accedendo direttamente (senza bisogno dell’impegnativa del medico) agli ambulatori che forniscono questo tipo di servizio. A Modena è possibile fare il test presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico nell’ambulatorio Malattie Infettive (con accesso diretto da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 in Via del Pozzo 71, tel. 059-4222120). A Carpi presso il SerT del Distretto sanitario (in Via Molinari 2) dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 9.00 (necessaria la prenotazione telefonica allo 059 659921 dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30) e a Mirandola presso il SerT, in via Smerieri 3, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 9.00.