Esordio vincente per Marco Gaspari, la Liu•Jo Nordmeccanica ritrova i tre punti in campionato, che mancavano dalla seconda giornata. Freddezza e cinismo nei momenti decisivi, soprattutto negli ultimi due parziali, hanno portato ad un cambiamento di rotta per le bianconere che, fino ad una settimana fa, stavano letteralmete per affondare, vista la striscia di risultati negativi. Una vittoria importante quella di ieri sera contro Monza, che dà morale e che trasmette segnali di ripresa.
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Con l’arrivo di coach Gaspari in panchina torna Francesca Marcon in sestetto al fianco di Neriman Ozsoy in posto quattro, per il resto solo conferme con Francesca Ferretti in regia, Jovana Brakocevic in diagonale a lei, Laura Heyrman e Yvon Belien al centro, Giulia Leonardi libero.
Dall’altra parte ci sono Dall’Igna-Smirnova a formare la diagonale principale, Segura ed Eckerman in posto quattro, Candi e Aelbrecht al centro con Arcangeli libero.
Subito un muro di Heyrman a dare carica alla Liu•Jo Nordmeccanica, ma Monza è precisa nei cambi palla e sfrutta anche un muro avversario che tocca, ma non riesce a contenere i primi palloni del match. C’è anche un po’ d’imprecisione, però, per Monza e proprio sull’attacco out di Smirnova arriva il primo break per il 5-7, poi è 7-10 sull’ace dai nove metri di Heyrman. Prende il controllo delle operazioni Modena e allunga anche pian piano sul turno di servizio di Ferretti. Ozsoy mette per terra un bel pallone dopo un lungo scambio, pieno di difese, per l’8-13 ed è time out per Monza. Spinge bene la formazione bianconera che non consente alle avversarie un gioco efficace al centro, allora le esterne sono costrette agli straordinari, con Segura e Smirnova che inizialmente riescono a tenere buoni ritmi nonostante qualche errore. Monza rientra fino al 16-17 sfruttando un salvataggio difensivo con il pallone che, però, torna nel campo bianconero nettamente fuori dall’asta. Qui, però, esce il carattere di Modena che allunga nuovamente e chiude 19-25 sulla battuta out di Segura.
Secondo set.
Sestetti d’inizio gara e Ozsoy attacca out il primo pallone del match. Dopo il bel primo set la squadra si contrae un po’ ed inizia a sbagliare qualche pallone di troppo sia in battuta che proprio in attacco. Il gioco di Ferretti pian, piano ritorna ad essere efficace con i centrali, ma a questo punto perdono qualcosa le esterne e allora il punteggio rimane sempre in equilibrio perché anche dall’altra parte arrivano errori pesanti. Sull’11-10 Bianchini entra per Brakocevic e dall’altra parte Devetag per Candi sul 13-13. L’ingresso della centrale è decisivo con due muri ed un punto in attacco per regalare un piccolo vantaggio alla propria squadra, sufficiente però per creare qualche difficoltà a Modena che non riesce a trovare le giuste soluzioni per chiudere nuovamente il gap. Si arriva ad un passo sul 19-18 con l’ace di Ferretti, ma il time out per le padrone di casa è risolutivo perché arriva il cambio palla sull’errore di Ozsoy che poi mette a terra il 20-19, prima di un nuovo piccolo strappo delle lombarde per il 22-19. Ancora Ozsoy firma il -1, ancora time out per coach Delmati e si arriva testa a testa allo sprint finale perché due punti di Bianchini firmano il pareggio, ma dopo grandi difese di Leonardi il primo set point è di Monza, annullato da Heyrman. Il secondo lo annulla, invece, Ozsoy che poi attacca e mette a terra un pallone impossibile per il sorpasso. Dai nove metri una battuta in salto chirurgica di Heyrman mette poi fine al set sul 25-27 per Modena.
Terzo set.
Confermata in sestetto Bianchini per coach Gaspari e dall’altra parte stessa cosa vale per Devetag al posto di Candi, oltre a Begic per Eckerman. Monza si aggrappa subito a Segura, il terminale offensivo più efficace e si porta avanti 6-4 prima della risposta bianconera sul turno di servizio di Belien, che trova anche l’ace del sorpasso. La fast attaccata out da Devetag porta al 6-8 e al primo time out discrezionale per coach Delmati. Al rientro in campo bellissima parallela piazzata da Marcon poi la rimonta di Monza e una fase centrale di set in equilibrio prima del nuovo allungo bianconero. Ferretti sfodera un gioco sempre più articolato e pian piano il muro delle padrone di casa fatica a contenere le attaccanti modenesi. Ozsoy attacca qualsiasi pallone e poi il muro di Heyrman per il 17-20 che porta al secondo time out per la stessa Monza. Continua lo sprint bianconero fino al 19-23 firmato da Bianchini, che sembra valere la chiusura del match, ma qui arriva il sussulto con due muri su Ozsoy, il secondo per il 23-23. Coach Gaspari si gioca entrambi i time out a disposizione, al rientro in campo il primo set point lo regala Ozsoy, Begic annulla e poi due pipe della stessa Ozsoy chiudono i conti e regalano i tre punti a Modena.