TRAPANI (3-5-2): Guerrieri 6; Casasola 6 (85′ Nizzetto s.v.), Pagliarulo 5,5, Figliomeni 6; Fazio 5 (46′ Balasa 5), Coronado 5, Scozzarella 6, Barillà 5, Rizzato 6; Ferretti 5,5 (55′ Petkovic 5,5), De Cenco 5. A disp.: Farelli, Legittimo, Visconti, Ciaramitaro, Colombatto, Canotto. All.: Recchi 6.
CARPI (4-4-2): Colombi 5,5 (46′ Belec 6); Struna 6 (69′ Bianco 6), Romagnoli 6, Sabbione 6, Letizia 6; Crimi 6,5, Mbaye 6, Lollo 6,5, Di Gaudio 7; Lasagna 6, Catellani 6,5 (61′ Poli 6). A disp.: Blanchard, Bifulco, Comi, De Marchi. All.: Castori 6.
Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli.
Ammoniti: Mbaye (C), Scozzarella (T), Pagliarulo (T), Rizzato (T), Struna (C), Balasa (T), Crimi (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 6′ s.t.
TOP
Di Gaudio (Carpi) 7: quando accende il motore a sinistra sono dolori per Fazio. Si conquista il rigore della vittoria passando in mezzo tra Casasola, Scozzarella e Pagliarulo che lo stende in scivolata. Da notare che Fazio, già sulla trequarti, smette di inseguirlo per netta superiorità. Al 42′ quasi propizia il 2-0 di Lasagna. Nella ripresa incide in fase difensiva con recuperi e generosa corsa.
Catellani (Carpi) 6,5: poche occasioni per lui e per Lasagna. Al 2′ calcia una bella punizione da 20 metri, ma il destro a giro non trova la porta per pochissimo. Dal dischetto non sbaglia nonostante Guerrieri intuisca la conclusione bassa sulla sua sinistra. C’è da capire perché Castori lo ha tolto così presto, lasciando solissimo Lasagna come già successo contro il Cittadella. Mezzo voto in più per il suo terzo gol in campionato con la maglia del Carpi.
Crimi (Carpi) 6,5: torna sull’ala destra e interpreta il ruolo alla sua maniera, ossia lottando su ogni centimetro. Al 49′ va vicino al raddoppio in mischia nata da rimessa laterale, mandando la palla sopra la traversa. Non ci crede nemmeno lui. Prova sporca e buona, di totale temperamento contenimento insieme a quella di tutto il reparto che, negli ultimi venti minuti, ritrova l’impegno di Bianco.
Rizzato e Scozzarella (Trapani) 6: non è facile trovare dei “migliori” nel Trapani. L’esterno sinistro e il regista sono tra questi. Nulla di strepitoso, ma Rizzato non si butta mai indietro, ripiega con sicurezza e fornisce alcuni cross interessanti ma non capitalizzati in rete da Coronado e Ferretti. Scozzarella, recuperato in extremis per un infortunio al coccige, impegna Colombi su punizione da lontano al 10′, cerca di dare idee o filtro al gioco e resta in campo pur dolorante per un colpo alla schiena in un contrasto.
FLOP
Coronado e Barillà (Trapani) 5: cronologicamente le migliori occasioni del Trapani le hanno avute loro, a porta spalancata e non le hanno concretizzate. Il brasiliano al 20′ manda alto di testa da due passi dopo un’uscita rivedibile di Colombi su cross di Barillà. Al 64′ si accentra e prova a sorprendere Belec da lontano, trovando un’attenta respinta. Invece l’ex Reggina, agli sgoccioli del primo tempo, tira incredibilmente a lato di potenza dopo essere stato servito da un rinvio di testa sbilenco di Mbaye. Sono gli ennesimi, chiari segnali che non gira davvero nulla di positivo.
Ferretti e De Cenco (Trapani) 5: poco incisivi e poco appoggiati dal gioco. L’ex Ferretti impegna pericolosamente solo una volta Belec al 51′ poi lascia il campo a Petkovic che solitamente è il titolare insieme all’indisponibile Citro. De Cenco ci prova in diagonale all’8′ dopo aver evitato Sabbione, ma la palla esce fuori da qualche centimetro.
Colombi (Carpi) 5,5: bravo sulla punizione di Scozzarella al 10′, poi compie un paio di uscite a vuoto davvero rischiose per la difesa, soprattutto quella non sfruttata al 13′ da Coronado. Esce prima del secondo tempo per problemi muscolari e lascia il posto a Belec che rischia pochissimo.
MENZIONE SPECIALE TOP
Lasagna (Carpi) 6: chiuso dalla difesa di casa, al 36′ ci prova con un gran tiro da fuori (palla di poco fuori alla sinistra di Guerrieri) e al 42′ un rimpallo di troppo da parte di Casasola non gli permette di realizzare in piena area il 2-0. Fa di testa la sponda per il gol sprecato da Crimi a inizio ripresa. Gioca fino alla fine, tiene qualche pallone contro tre difensori, ma l’uscita di Catellani non lo ha favorito, specialmente perché lui o i suoi compagni non trovano spazi per i contropiedi.
I trasfertisti 10: non era comodissimo andare a Trapani per vedere una partita il venerdì sera. La vittoria, seppur faticosa e sofferta, è il premio più grande.
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