Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato prima della partenza verso Salerno, sede della sfida di domani contro la Salernitana (ore 15:00).
Il Carpi è in serie positiva da tre giornate. Come arrivate voi e come vedi la Salernitana?
“Mi aspetto una partita difficilissima, la classifica della Salernitana non rispecchia il suo valore. Andremo in una piazza importante. Di recente c’è stato il cambio di allenatore (Bollini per l’ex Sannino, n.d.r.) e, dopo due trasferte difficilissime a Bari e Frosinone (KO per 2-0 in Puglia, vittoria per 3-1 nel Lazio, n.d.r.), ci terranno da morire per far bene di fronte ai loro tifosi. Noi ci siamo preparati adeguatamente, abbiamo fatto un mini-ritiro di due giorni per essere più pronti e attenti di fronte alle difficoltà che troveremo domani”.
Il ritiro è servito anche per concentrare il gruppo anche in vista delle ultime tre giornate del 2016 e del girone d’andata?
“Non voglio rilassamenti o cali di tensione, soprattutto ora che arriveranno le feste natalizie. Le ultime tre partite del girone d’andata sono di vitale importanza, potranno incidere molto sul resto del nostro campionato e non vogliamo tralasciare nulla. Anche per questo ho deciso di fare il ritiro, in modo da isolare i ragazzi da qualsiasi distrazione”.
Da ex allenatore nella stagione 2008-2009, che sensazioni ricordi dell’Arechi e di Salerno in generale?
“Conosco bene l’ambiente di Salerno, è molto caloroso e affettuoso nei confronti della propria squadra. Di conseguenza è sempre un ambiente difficile per gli ospiti. Questo ne accresce le difficoltà, quindi ci vorrà il miglior Carpi per uscire indenni dall’Arechi”.
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