SALERNITANA (4-3-3): Terracciano 6; Perico 6, Schiavi 4,5 (91′ Caccavallo s.v.), Bernardini 6, Vitale 6; Busellato 5, Ronaldo 5 (57′ Improta 6), Della Rocca 5; Rosina 6, Coda 4,5, Donnarumma 5 (46′ Joao Silva 5). A disp.: Liverani, Franco, Laverone, Mantovani, Ramos Marchi, Zito. All.: Bollini 6.
CARPI (4-4-1-1): Belec 6; Poli 6 (24′ Sabbione 4), Romagnoli 6, Gagliolo 5,5, Letizia 6; Pasciuti s.v. (8′ Bianco 6), Crimi 6, Mbaye 6, Di Gaudio 6,5; Concas 7 (86′ Bifulco 7); Lasagna 6,5. A disp.: Colombi, Montipò, Struna, Mezzoni, Jawo, Catellani, De Marchi. All.: Castori 6,5.
Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo.
Ammoniti: Della Rocca (S), Perico (S), Concas (C), Bianco (C), Bernardini (S), Improta (S).
Espulsi: 41′ Coda (S) per doppia ammonizione, 62′ Sabbione (C) per doppia ammonizione.
Recupero: 3′ p.t.; 2′ s.t.
TOP
Bifulco (Carpi) 7: assente per infortunio contro la Ternana, entra all’86’ per uno spremuto Concas e all’89’, alla prima azione pericolosa che gli capita, infila Terracciano nell’area piccola con un destro al volo imparabile su corner di Letizia. Gol numero 3 in campionato alla decima presenza, il più pesante di tutti e che vale una vittoria incredibile in mezzo a mille difficoltà.
Di Gaudio (Carpi) 7: dà il via all’azione dell’1-0 servendo a destra Concas e poi ribattendo in rete dopo il miracolo di Terracciano sul tacco sotto porta di Lasagna. Cerca spesso il dialogo con Kevin e insiste negli accentramenti con le solite percussioni. In dieci contro dieci si gestisce nelle due fasi.
Lasagna (Carpi) 6,5: dopo un minuto si sistema un pallone vagante e scarica una bordata da 35 metri che viene mandata in angolo da Terracciano in volo plastico. Ingaggia una sfida personale contro la difesa e il portiere di casa che, per altre quattro volte (due delle quali in fuorigioco millimetrico), gli nega il gol. Propizia il vantaggio di Di Gaudio impegnando di tacco Terracciano da due passi su assist di Concas. Unico giocatore del Carpi in campo per tutte le 19 gare di campionato, 13 delle quali da titolare.
Terracciano (Salernitana) 6: sui gol subiti può fare poco. Soprattutto sul primo, ma sul secondo resta a metà strada e non tenta nemmeno l’uscita. Attento contro Lasagna che tira da ogni parte e galleggia poco oltre la linea del fuorigioco.
Improta (Salernitana) 6: entra per Ronaldo al 57′ e poco dopo fa espellere Sabbione spostandogli la palla al momento giusto. Oltre a buona parte della difesa, è uno dei pochi a salvarsi in una partita con poche note positive.
FLOP
Sabbione (Carpi) 4: entrato al 24′ per l’infortunato Poli, si posiziona sull’out destro. Compromette una partita tranquilla ristabilendo la parità numerica con due ammonizioni tra il 60′ e il 62′. Errori di irruenza che non dovrebbe compiere. Come se non bastasse, sulla punizione seguente c’è il gollonzo di Rosina.
Coda (Salernitana) 4,5: in attacco è il pericolo principale, non ha occasioni nette, è circondato da Romagnoli e Gagliolo. Dura in campo solo 41′ perché viene espulso con due cartellini gialli. Esagerato il primo al 30′ (indietreggiando butta a terra Gagliolo con una spallata, ci sta il fallo ma non l’ammonizione), si poteva risparmiare il secondo, uno sgambetto su Crimi, dopo aver perso palla nel centrocampo biancorosso. Non protesta nemmeno.
Schiavi (Salernitana) 4,5: insieme a Bernardini riesce a mettere varie volte in fuorigioco Lasagna che attacca la profondità con insistenza. Presente in negativo sui due gol del Carpi: nel primo viene anticipato da Lasagna, ma sul secondo la marcatura su Bifulco è da censura perché non è frontale e spalle alla porta. Un errore gravissimo (rivedibile pure Terracciano) per un giocatore esperto che lascia calciare al volo il giovane 19enne del vivaio del Napoli.
Il centrocampo della Salernitana 5: schiantato dal pressing emiliano, la palla gira poco e male. Ronaldo e Della Rocca lenti e inconcludenti. Busellato sbaglia malamente una scivolata sulla trequarti e fa iniziare a Di Gaudio l’azione dell’1-0.
Gagliolo (Carpi) 5,5: al 21′ gli annullano un gran gol di testa per fallo di Lasagna fuori dall’area sugli sviluppi di una punizione. Regge nonostante tutte le disavventure del reparto arretrato (out per infortunio Poli e il versatile Pasciuti, oltre all’espulso Sabbione), ma sul gol/cross su punizione di Rosina, già sporcato dalla barriera, spazza la palla in una maniera indecifrabile e beffa un sorpreso Belec con un mezza autorete. Una grande macchia in una buona gara.
MENZIONE SPECIALE TOP
Concas (Carpi) 7: altro che minutaggio costante… Cico aveva voglia di correre e torna in campo, dopo due anni dolorosi, dal primo minuto. Gioca nella posizione di Lollo, ossia alle spalle dell’unica punta, ma il suo contributo è a tutto campo come ai vecchi tempi. Arretra, ruba palloni, aiuta sulle fasce e fornisce il cross da cui nasce il vantaggio di Di Gaudio. In dieci contro dieci resiste coi compagni e resta in campo fino all’86’ quando Castori si gioca l’ultimo e miracoloso cambio inserendo Bifulco.
Fonte foto: Il Resto del Carlino.
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1 Comment
Non condivido il voto di SABBIONE perché anche se nella prima ammonizione è stato un pur la la seconda è una invenzione di un arbitro ieri molto ma molto scarso