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. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“È una sconfitta immeritata. Abbiamo giocato da Carpi, aggredendo e creando occasioni con cuore e impegno. I gol presi sono frutto di due prodezze balistiche, ma sono nati da due situazioni particolari. Ora guardiamo avanti e prendiamo il buono di questa prestazione. Cosa pensi degli episodi a sfavore, come il non rigore di Gagliolo? Preferisco parlare dell’annata del Carpi. Abbiamo fatto 60 punti nel 2016, 32 in B più 28 che non ci sono bastati per rimanere in Serie A, retrocedendo solo per un punto. I ragazzi hanno fatto cose straordinarie e si meritano solo elogi e applausi. Perché non ha giocato Catellani? Ieri ha avuto male alla schiena. Dopo il primo tempo abbiamo provato a recuperarlo con un’infiltrazione, ma non ce la faceva a giocare. Cosa serve dal mercato? Dovete chiedere al direttore sportivo. Uno come Pasciuti va rimpiazzato, poi a seconda delle necessità arriverà qualcun altro”.
. Riccardo Gagliolo, difensore del Carpi.
“Abbiamo fatto una buona prestazione, una grandissima partita purtroppo condizionata da alcuni episodi che ci hanno condannato. Nel primo tempo li abbiamo schiacciati e loro hanno segnato negli unici tentativi verso la nostra porta. Nel secondo loro si sono chiusi molto e abbiamo fatto più fatica a trovare il varco giusto. Come ti spieghi il fatto che eri senza maglia in area avversaria e non ci sia stato dato il rigore? Credo che le immagini siano sotto gli occhi di tutti e sono molto eloquenti. Era una mischia, gli ho fatto vedere all’arbitro che ero senza maglia ma lui ha lasciato correre. Come giudichi finora il vostro percorso? Ci dispiace aver perso perché la partita l’avevamo preparata al meglio. Volevamo chiudere il 2016 in modo positivo ma tutto sommato i 32 punti conquistati sono un buon bottino”.
. Kevin Lasagna, attaccante del Carpi.
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma credo che i loro due gol sono nati da due falli rivedibili. Inoltre c’era un rigore netto su Gagliolo che non si era tolto la maglia da solo. Nel secondo tempo ci abbiamo provato ma senza avere lo spirito giusto per pareggiare. Bravo anche il Novara a chiudersi con due linee compatte tra difesa e centrocampo. In quel mondo ci ha concesso di trovare l’imbucata vincente. Ci descrivi il tuo nono gol in campionato? Ho pressato Viola in uscita e ho segnato con un sinistro in diagonale dopo un buon triangolo con Di Gaudio. Come valuti il finale di stagione? Le ultime sono state ottime partite, purtroppo a volte gli episodi ci sono girati a sfavore. Ora avrete una sosta, come ripartirete? Ripartiremo dal primo tempo, se giocheremo così i risultati arriveranno. Fa male la sconfitta, per questo non vediamo l’ora di affrontare il Vicenza per rimettere in sesto il campionato. Cosa ti è successo quando Lollo ti ha messo davanti a Benedettini? Per un attimo ero indeciso tra fare un pallonetto e scartare il portiere. Alla fine ho tirato troppo piano sulle sue braccia”.
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