TABELLINO (Serie B 2016-2017 – 1a giornata – Ritorno)
CARPI-VICENZA 0-0
CARPI (4-4-1-1): Belec 6; Struna 6,5, Romagnoli 6 (46′ Forte 6), Gagliolo 6, Letizia 6,5; Concas 6 (23′ Poli 6), Crimi 5,5, Bianco 5, Bifulco 6 (85′ Di Gaudio s.v.); Lollo 6; Lasagna 6,5. A disp.: Montipò, Mezzoni, Mbaye, Jawo, Beretta. All.: Castori 5.
VICENZA (4-2-3-1): Vigorito 7; Pucino 5,5, Zaccardo 6,5, Esposito 6, D’Elia 6; Gucher 4,5, Signori 5; Vita 6, Bellomo 5,5 (59′ Orlando 6), Giacomelli 5 (83′ Galano s.v.); Ebagua 5 (90′ Raicevic s.v.). A disp.: Dani, Adejo, Bianchi, Zivkov, Vischi, Fabinho. All.: Bisoli 5.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Ammoniti: Pucino (V), Struna (C), Bianco (C), Esposito (V), Gucher (V), Gagliolo (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 4′ p.t.; 3′ s.t.
TOP
Vigorito (Vicenza) 7: una grande giornata per lui, cominciata al 12′ con un miracolosa traversa che evita un gol capolavoro di Struna. Nel primo tempo il Carpi attacca tanto e meriterebbe il vantaggio, ma Vigorito è insuperabile. Al 17′ anticipa Concas sul primo palo (subisce anche fallo), poi si supera parando con riflessi ed elasticità due destri forti di Gagliolo (26′) e Letizia (40′), oltre al solito mancino da fuori area dell’ultimamente implacabile Lasagna (41′). Nella ripresa soffre meno. A parte il discutibile gol annullato a Lasagna, è sicuro su due colpi di testa di Forte e Bifulco.
Letizia (Carpi) 6,5: al 23′, dopo l’uscita dal campo di Concas e l’ingresso di Poli, si sposta dalla fascia sinistra di difesa alla fascia destra di centrocampo. Nella prima posizione fa soffrire Pucino e annulla Vita. Nella seconda cerca di attaccare di più con alcuni cross e persino con un forte destro da fuori area che Vigorito manda in angolo. Buon lavoro su Giacomelli, ma D’Elia gli lascia meno spazi.
Lasagna (Carpi) 6,5: per Kevin era la prima presenza da giocatore dell’Udinese in prestito al Carpi. Gioca un ottimo primo tempo, dando l’impressione che prima o poi la porta avversaria si gonfierà. Al 12′ raccoglie al volo la respinta della traversa di Struna, ma spara altissimo. Al 26′ è pronto per spingere in rete dopo la parata fortuita di Vigorito su Gagliolo, ma Zaccardo è più veloce e rimedia in corner. Altri due minuti e si prende fior di applausi per uno stop di coscia e sinistro al volo di prima intenzione che sfiora l’incrocio del primo palo. Al 41′ viene lanciato bene per la prima volta in profondità e tira di mancino dal limite, trovando una mano di Vigorito e l’ennesimo angolo. Nel secondo tempo non ha la stessa pericolosità, anche se al 68′ gli annullano un gol sotto porta per possibile fuorigioco di Bifulco, autore del cross basso dalla destra. Corre come un dannato fino ai 30 metri difensivi del Carpi per dare una mano in difesa. Subisce un fallaccio alle spalle di Esposito che poteva essere da rosso. Ha messo il cuore, come sempre. Peccato che a lungo andare sia troppo isolato.
Struna (Carpi) 6,5: martella tanto e con sicurezza sulla fascia destra, trovando alcuni spazi buoni per attaccare. Al 12′, su un corner a mezza altezza e corto di Bianco, colpisce la traversa con un destro al volo che per poco non diventa un pallonetto beffardo per Vigorito. Bravo in marcatura su Giacomelli. A volte gli tocca fronteggiare un altro peso massimo come Ebagua, rischiando nel primo tempo di vedere il rosso per un intervento col piede a martello. Dalle sue parti non si passa.
Zaccardo (Vicenza) 6,5: ex della partita acclamatissimo dopo il triplice fischio. Concede pochissimo a Lasagna (al 26′ gli toglie l’1-0 sotto porta con un tackle pulito e splendido) e guida la difesa sia quando c’è da soffrire che quando c’è da controllare il confine. Forse tiene in gioco Bifulco quando serve l’assist per il gol annullato a Lasagna. Al 78′ va vicino al primo centro in Serie B a un passo dalla porta, ma la presenza di Gucher e l’uscita bassa di Belec fanno naufragare l’unica mezza occasione del Vicenza.
Lollo (Carpi) 6: buon lavoro addosso a Gucher. I tempismi con Lasagna non sono stati al meglio, ma la gamba l’ha messa sempre nel momento giusto, anche quando il Vicenza ha premuto un po’ dopo l’ora di gioco. Unica nota negativa stagionale: mancano i suoi tiri da fuori area.
FLOP
Gucher (Vicenza) 4,5: al 78′ avrebbe la palla buona per ammutolire il Cabassi di fede emiliana, ma sul primo palo si scontra non si sa come con Zaccardo e grazia Belec. A parte questa mezza occasione, si vede che il neo acquisto austriaco (contratto fino al 2019) non gioca da inizio stagione, precisamente dal 20 settembre 2016. A Frosinone, dove era e sarà un idolo, Marino gli ha fatto la croce dopo le prime cinque giornate. Da allora Gucher, fermo a 4 presenze, non ha più visto il campo, ma solo panchina. Lento, impacciato, fuori posizione, con poche idee e tallonato in ogni centimetro da Lollo. Bisoli dovrà fare un bel lavoro per ridargli smalto e la sicurezza dei giorni migliori.
Bianco e Crimi (Carpi) 5: primo tempo con alcuni lampi per entrambi, ma nella ripresa sbagliano troppi passaggi e alcuni interventi a centrocampo. Anche per questo il Carpi non riesce a girare in maniera decisa e ad avere importanti occasioni da gol. Se a Crimi, che comunque ha fatto partire la giocata della rete annullata a Lasagna, può capitare di cadere in una prova non molto all’altezza, non si può dire lo stesso di Bianco. Il capitano inventa qualche passaggio illuminante, ma mancano fantasia e, di conseguenza, continuità in mezzo al campo. Oltre ai guai fisici che lo inseguono dalla scorsa estate, si sono aggiunte voci di mercato che forse lo stanno destabilizzando.
Il Vicenza 5: i nomi in attacco sono altisonanti, ma le azioni da gol quasi non si contano. Strani gli ingressi all’83’ di Galano, incapace di dare un colpo di genio, e al 90′ di Raicevic. Si salvano Vita e il subentrato Orlando che provano qualche iniziativa isolata. Ebagua fa a sportellate e spacca Romagnoli a fine primo tempo, mentre Giacomelli e Bellomo vanno a vuoto. In mediana Signori in pressing a centrocampo se la cava leggermente meglio di Gucher. La difesa trema nel primo tempo, ma nel secondo è invalicabile.
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