In sintonia con il legame di solidarietà e di amicizia che unisce la Diocesi di Carpi ai cristiani perseguitati del Medioriente, la parrocchia della Conversione di San Paolo di Concordia sulla Secchia promuove l’evento “Speranza per Ninive”.
L’iniziativa è nata per impulso del parroco, don Dario Smolenski, che ha realizzato un ampio servizio fotografico in occasione della visita ai campi profughi di Erbil nel Kurdistan iracheno compiuta nel settembre scorso con il Vescovo monsignor Francesco Cavina.
Porterà la sua testimonianza monsignor Rabban al-Qas, arcivescovo dei Caldei di Zakho e Ahmadiyya.
Fra le iniziative in programma, la mostra fotografica con fotografie di don Dario Smolenski e Monica Pietkiewicz, il concerto offerto dal pianista di fama internazionale Carlo Guaitoli, la cena solidale ad offerta libera.
Speranza per Ninive
Terra dei cristiani perseguitati nel Kurdistan Irakeno
Preghiera, musica, fotografia, artigianato, cucina ed informazione per un aiuto concreto a chi, a causa della propria fede, è stato privato di tutto
Sabato 28 gennaio
Alle 16, inaugurazione della mostra fotografica con fotografie di don Dario Smolenski e Monika Pietkiewicz
scattate durante il viaggio nel settembre 2016. Monsignor Rabban al-Qas, vescovo di Zakho e Amadya, e il Vescovo monsignor Francesco Cavina illustreranno la situazione, le esigenze e le speranze della gente dei campi profughi
Alle 17, nella chiesa nuova, Omaggio a Chopin, concerto al pianoforte del maestro Carlo Guaitoli
Alle 18.30, sempre nella chiesa nuova, Santa Messa solenne
Alle 20, nella sala della comunità Splendor, cena solidale di beneficienza. Prenotazioni presso: don Dario tel. 366 1854408; Fotostudio Immagini tel. 0535 55331; Ottica Pongiluppi tel. 0535 56413; Libreria Koinè Carpi tel. 059 684037
Domenica 29 gennaio
Alle 11.15, nella chiesa nuova, Santa Messa solenne
Alle 15, conferenza di monsignor Rabban al-Qas, “Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”
Alle 16, Rosario meditato
Lunedì 30 gennaio
Alle 7.30, Lodi mattutine e Santa Messa in collegamento in diretta su Radio Maria
Tutto il ricavato delle offerte e delle iniziative sarà devoluto a favore dei cristiani perseguitati, che vivono in campi profughi nel Kurdistan Irakeno