Non è sempre domenica, o meglio non è sempre sabato. Battuta scontata a parte, Liu Jo Nordmeccanica Modena si è dovuta arrendere al tie-break in quel di Bergamo, in una partita ricca di alti e bassi, non proprio spettacolare dal punto di vista del gioco. Le ragazze di coach Marco Gaspari sembrano non porre fine a questo trend altalenante in campionato, che le vede ancora all’ottavo posto in classifica, in attesa dei risultati di domani.
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Coach Gaspari conferma il sestetto del match di domenica scorsa contro Scandicci: Ferretti al palleggio, Brakocevic opposto, Marcon e Bosetti in post quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Lo Bianco al palleggio, Partenio opposto, Sylla e Gennari in posto quattro, Popovic e Guiggi al centro con Suellen libero.
Subito un muro di Bergamo in avvio di gara e poi un altro per il primo break sul 5-3. Ferretti cerca subito le sue attaccanti di posto quattro e deve risolvere anche un paio di situazioni in cui la ricezione arriva sul filo della rete. Le padrone di casa mettono pressione dai nove metri e giocano sulla difesa e il contrattacco dimostrandosi subito in palla. Gaspari prova a fermare tutto una prima volta intorno alla metà del set, ma senza grossi risultati perché tutte le attaccanti principali bianconere sono ben marcate dal muro avversario. E allora dal gioco al centro parte per Bergamo lo sprint che non consente possibilità di replica. E’ un set a senso unico che si chiude 25-14 nonostante, nel finale, i cambi di coach Gaspari con l’ingresso di Garzaro e Caracuta per Belien e Ferretti.
Secondo set.
Dopo un primo set di fatto non giocato si riparte con il sestetto base, ad eccezione di Garzaro confermata in campo per Belien. Subito Lo Bianco che si intende bene con Popovic, poi entra in partita Brakocevic che prova a trascinare le sue. Anche a muro sembrano invertirsi le cose, con i vincenti di Marcon prima e Ferretti poi per il 5-7. Ancora il capitano bianconero allunga sul +3 dopo una bella difesa ad un braccio di Bosetti, che poi mette a terra con una bomba in diagonale stretta il 10-14 che porta coach Lavarini al suo primo time out discrezionale del set e del match. Ha trovato la giusta fluidità in cambio palla Modena in questo parziale e allora anche quando Bergamo mette a terra i palloni necessari a rimanere a contatto non ci sono problemi per le bianconere. Brakocevic è inarrestabile, chiuderà con nove punti e un muro il set che pian piano diventa sempre più a tinte modenesi. Sul muro di Ferretti per il 16-22 arriva il secondo stop discrezionale, poi Brakocevic chiude 20-25 e rimette tutto in parità.
Terzo set.
Sestetto confermato per Modena, mentre per Bergamo Popovic prova a suonare la carica con un paio di muri. Due punti di Brakocevic e due ace consecutivi di Marcon, però, portano al 3-7 e al time out per coach Lavarini, poi il muro di Bosetti, due errori e l’attacco in parallela sempre della stessa schiacciatrice. Ma Bergamo accorcia 7-9 con l’ace di Sylla che Marcon valuta erroneamente out e allora ferma tutto anche Gaspari. Il muro di Brakocevic per il 10-13 sembra ristabilire la situazione, ma qui le bianconere tornano ad inchiodarsi, arriva un parziale di 6-0 per Bergamo che ribalta tutto ed anche l’ingresso di Ozsoy non serve a tanto perché davanti arriva qualche attacco importante, ma dietro un paio di errori costano punti facili per le padrone di casa che ritrovano il proprio gioco del primo set e portano a casa 18-25 il parziale con l’attacco finale di partenio.
Quarto set.
Attacchi spuntati in avvio di quarto set, diversi gli errori da una parte e dall’altra con Bergamo che conquista un break sul 9-7 e lo perde subito. Torna in campo Belien per Garzaro che mette a terra proprio il pallone del 9-9, ma attacco e muro di Partenio scavano nuovamente il break per il 12-10. Ferma il gioco Gaspari, ma al ritorno in campo altri due palloni respinti, questa volta a Brakocevic e allora rientra Ozsoy per Marcon come nel set precedente e anche Caracuta per Ferretti. La palleggiatrice arrivata prima della trasferta di Busto Arsizio prova subito a cavalcare Heyrman e poi anche Belien per cambiare i riferimenti sul gioco trovati dalla Foppapedretti. Pallone su pallone la scelta sembra pagare i suoi dividendi, anche con un piccolo aiuto di Bergamo che sulle azioni più lunghe va fuori giro. Attacco out di Gennari per il 17-17 e poi di Partenio per il 18-19. Belien fa +2, Gennari ricuce, ma Ozsoy scava il solco finale, ma Bosetti, Brakocevic e Ozsoy scavano il solco finale, con la schiacciatrice turca che chiude 21-25 e porta tutto al tiebreak.
Quinto set.
Fallo di seconda linea di Sylla in apertura di tiebreak, per Modena è confermata Caracuta in campo, ma c’è una Popovic decisiva sui primi palloni. Il break lo scava però Sylla con due attacchi per il 5-3 e allora Gaspari ferma tutto subito, ma come successo in altre occasioni Bergamo è presente a muro e ferma l’attacco di Brakocevic al rientro in campo. Sono tre punti che pesano e che rimarranno nel resto del parziale, si gira 8-5, Modena è fallosa in battuta e va sotto di un ulteriore punto sul pallone messo a terra da Partenio per il 12-8. Ferma ancora Gaspari, ma a chiudere i giochi è l’ace di Popovic, con il pallone che si arrampica sul nastro e cade nel campo sbagliato. Il mani out di Guiggi chiude i conti 15-10 e regala i due punti a Bergamo.