Ennesimo passo falso per Liu Jo Nordmeccanica Modena che, nella prima delle due gare consecutive al Palapanini, incespica letteralmente, tallonata dalla furia agonistica di Saugella Monza, vittoriosa per 3 set a 0. Male ancora le ragazze di coach Marco Gaspari che non riescono a concretizzare i propri schemi di gioco, un gioco ancora tanto involuto a quanto pare.
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Coach Gaspari conferma la formazione che vede Ferretti al palleggio, Brakocevic opposto, Ozsoy e Bosetti in posto quattro, Belien ed Heyrman al centro, Leonardi libero.
Per le ospiti Dall’Igna-Tomsia è la diagonale principale, Eckerman e Begic sono i posti quattro, Aelbrecht e Candi i centrali con Arcangeli libero.
Difese che prevalgono sugli attacchi nei primi frangenti di gioco, scambi lunghi con le due squadre che vanno a braccetto prima del 5-3 Modena con pallonetto di Brakocevic e attacco di Bosetti. Pronta risposta ospite e sorpasso 5-7 con due ace di Begic, particolarmente attiva in queste fasi e allora coach Gaspari ferma subito il gioco, ma l’approccio migliore rimane quello della formazione ospite che trova punti anche con il muro. Si va 8-12 e arriva subito il primo cambio con l’ingresso di Marcon per Bosetti, ma il divario aumenta fino al 9-15 quando Heyrman in fast trova il muro avversario. Ancora time out che, però, non serve a rimettere in piedi il set perché Modena va completamente fuori giri e Monza ha vita facile a chiudere 13-25 per andare al cambio campo.
Secondo set.
Coach Gaspari rilancia il sestetto iniziale, ma ancora una volta l’approccio è tutto tranne che positivo: Monza vola 0-6 e allora subito fuori Belien e Bosetti per Garzaro e Marcon. Si va sul 3-10 ed entrambi i time out volano via per le bianconere, che sembrano ritrovare un pizzico di ritmo quando Begic attacca in rete e Brakocevic pizzica la linea laterale dai nove metri. Finalmente si inizia a vedere qualcosa di più in campo e pian piano le distanze si riducono fino all’attacco di Ozsoy per il 12-13. L’aggancio, però, non si materializza perché Monza mantiene il cambio palla e serve un turno di servizio importante di Brakocevic per il sorpasso che arriva sul 19-18. Le bianconere sembrano aver rimediato alla situazione, ma le ospiti non si demoralizzano e sfruttano un cambio di decisione della coppia arbitrale su un videocheck, dove chiamano una invasione a Garzaro dopo averle assegnato il punto. Monza chiude così 22-25 e si porta a condurre per 2-0.
Terzo set.
Confermato il sestetto che ha chiuso il parziale precedente, ma anche stavolta parte meglio Monza, 3-5 sul primo tempo di Aelbrecht, ma sul 6-6 arriva il pari con l’invasione di Monza. Tutto il parziale vedrà un tira e molla con le ospiti ad allungare per poi farsi raggiungere, Modena sarà avanti solamente sul 7-6 con la piazzata in parallela di Marcon. Dall’Igna innesca tutte le proprie attaccanti, Ferretti si aggrappa ad Ozsoy e Brakocevic, ma è la ricezione a tradire con un paio di palloni che tornano nel campo avversario e regalano un break facile alle ospiti che, così, mantengono alto il morale e possono chiudere nel finale allungando e blindando tutto con Tomsia.
La capitana Jovana Brakocevic Canzian: “E’ stata una partita che nessuna di noi si aspettava, non dico che pensavamo di portare a casa i tre punti facilmente, ma sicuramente non ci aspettavamo una prestazione nostra così negativa, bruttissima in tutti i sensi: per l’atteggiamento, il rendimento in campo, abbiamo fatto veramente male tutto. Ci stiamo complicando tantissimo la vita, questo non ci voleva, ma dobbiamo guardare avanti, non so cos’altro dire. Purtroppo quando si parte come siamo partite nel primo e soprattutto nel secondo, una squadra non si merita di vincere il set. Partendo 6-0 per gli altri siamo state brave a riprenderle, ma non avremmo meritato di vincerlo. Bisognare giocare dal primo all’ultimo minuto e nessuno lo ha fatto, anche nel terzo set. Complimenti a Monza, mentre per quanto ci riguarda dobbiamo darci una mossa, questi alti e bassi e figure del genere non si possono più tollerare”.
Il coach Marco Gaspari: “Questa partita è stata inguardabile, mi sento di chiedere scusa per lo spettacolo che abbiamo dato, se così si può chiamare. Dobbiamo imparare a prenderci le responsabilità nelle situazioni negative. Si può perdere e vincere, giocare bene o male, ma oggi da non salvare non c’è nulla e non c’è alibi che tenga. Non c’è una motivazione al mondo per aver fornito una prestazione del genere. Loro si giocavano una salvezza, noi ci giochiamo costantemente posizioni importanti in classifica, non possiamo pensare di scendere in campo con un approccio con quello di oggi, è mancata lucidità in ogni fondamentale e non mi sento di salvare proprio nulla. Dobbiamo pensare che bisogna guardarci un attimo dentro di noi, ognuno, io in primis e tutti quanti perché se continuiamo a riflettere partita dopo partita sull’andamento rischiamo di entrare in una buca da cui è poi difficile uscire. Non accetto che una squadra giochi un primo set del genere e pretendo che dopo averlo giocato ci sia una reazione di orgoglio, rabbia e gioco, perché si vince giocando a pallavolo e oggi noi non abbiamo giocato a pallavolo”
In virtù della sconfitta di ieri sera Liu Jo Nordmeccanica scivola all’ottavo posto, sorpassata da Sudtirol Bolzano, che ha vinto al tie-break contro Bisonte Firenze. Imoco Conegliano al primo posto con 43 punti, al secondo Pomì Casalmaggiore a 39 e al terzo Gorgonzola Novara a 35, sconfitta in questo turno proprio dalla prima della classe.
Gli altri risultati della 6 giornata di ritorno:
– Gorgonzola Novara 0-3 Imoco Conegliano
– Pomì Casalmaggiore 3-1 Yamamay Busto Arsizio
– Savino del Bene Scandicci 3-0 Club Italia
– Foppapedretti Bergamo 3-0 Metalleghe Montichiari
– Sudtirol Bolzano 3-2 Bisonte Firenze