Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, si è presentato in conferenza stampa allo Stadio Cabassi per parlare della partita casalinga di domani contro il Brescia (ore 15:00).
Carpi-Brescia è la sfida tra due squadre ancora a secco di vittorie nel 2017. Al Carpi il successo interno manca dalla fine di novembre contro il Cittadella.
“È scontato dire che vogliamo tornare a vincere. Il Brescia è forte, ha giocatori importanti e sta vivendo un periodo simile al nostro. È la squadra più giovane del campionato e sa giocare un bel calcio, grazie anche all’esperienza di gente come Blanchard, Mauri, Pinzi e Caracciolo”.
Come sta la squadra dopo Frosinone?
“La squadra sta reagendo bene in questi giorni. Sto assemblando i nuovi e noto una crescita settimanale”.
Come stanno Di Gaudio, finalmente tornato in gruppo, e Fedato, un giocatore su cui stai puntando molto?
“Totò è pronto, ma non so se potrà fare 90′. Siamo felici del suo rientro. Fedato ha i mezzi per crescere e migliorare”.
In porta giocherà Belec o Colombi?
“Non dico mai la formazione per non dare vantaggi. È una cosa che deciderò tra oggi e domani prima della partita”.
Cosa pensi delle tre giornate di squalifica inflitte a Mbakogu?
“Io ero lontano e non ho sentito nulla, quindi non posso giudicare se era giusto dargli altre due giornate. Avrei compreso se avessi sentito un’ingiuria verso l’arbitro”.
In settimana il presidente Caliumi e il patron Bonacini hanno spazzato via le polemiche. Che segnale è secondo te?
“Un mese di sofferenza, più quel periodo in cui non c’ero qui in Serie A, non può far passare inosservato il buono che è stato fatto negli ultimi cinque anni. I risultati non arrivano, ma la squadra ha sempre dimostrato che sa reagire”.
Carletti avrà spazio?
“Il Carpi sa aspettare i giovani e sa che bisogna passare anche da esperienze negative. Ha entusiasmo e forza fisica, due prerogative che aiutano la squadra nel lavoro settimanale. Se farà male in campo non sarà la morte di nessuno”.
Jelenic sta trovando qualche difficoltà in campo?
“Lui ha fatto molta Serie B. Al Livorno era titolare anche in Lega Pro, ma qui ha cambiato sistema di allenamento e di modulo, quindi è normale che possa avere qualche problema di ambientamento in campo”.
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