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. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“Finalmente sono arrivati i tre punti, li abbiamo inseguiti con grande determinazione. È una vittoria fondamentale, tiriamo un sospiro di sollievo. Sono contento perché l’abbiamo centrata con carattere, concentrazione e ritmo. Tra i protagonisti assoluti c’è stato Beretta. Ti è piaciuto? Era all’esordio casalingo, ha fatto una grande partita come tutti i compagni. Ha i mezzi e i numeri, ma deve ritrovarli dopo un periodo difficile all’Entella. Il modulo con due punte ha dato i frutti che ti aspettavi? I nostri giocatori hanno certe caratteristiche e cerchiamo di sfruttarle con il nostro gioco che come prima base ha l’equilibrio. Posso giocare con due punte se la squadra garantisce stabilità in campo. Il Brescia ha avuto poche occasioni. Un altro nuovo che ha giocato bene è stato Jelenic. Sì, è andato meglio, si sta inserendo in un meccanismo consolidato. Il tempo è dalla sua parte, anche se spero che non abbia nulla di grave al ginocchio”.
. Francesco Fedato, attaccante del Carpi.
“Ci meritavamo la vittoria, il lavoro settimanale prima o poi doveva pagare. La squadra ha grandi potenzialità e può ambire a grandi obiettivi. Sei uno dei nuovi che sta giocando di più. Come ti trovi in questo Carpi? Sento la fiducia del mister e dei compagni, spero di continuare così. Posso battere sia gli angoli che le punizioni. Gli esterni danno una grande mano nelle due fasi. Oggi abbiamo creato molto e potevamo fare più gol. Ora serve trovare il risultato in trasferta. Il Carpi ti aveva cercato anche in estate. Perché hai deciso di venire con un po’ di ritardo? Avevo quasi firmato, poi l’idea di tornare a Bari mi ha fatto cambiare idea. A gennaio Sogliano ha cambiato dieci giocatori e io ero fuori dal progetto. Romairone ha insistito e mi ha convinto a venire qui dato che purtroppo a Bari non avevo più spazio”.
. Giacomo Beretta, attaccante del Carpi.
“Dedico il gol a chi mi è stato vicino, specialmente alla mia fidanzata. Ringrazio il Carpi per l’opportunità di venire qui dopo cinque mesi difficili a Chiavari. Ci descrivi il tuo gol, un vero capolavoro? Mi sono creato uno spazio accentrandomi e ho tentato il tiro che si è infilato nel sette. È stato un bel gol. Ti trovi a tuo agio in questo 4-4-2? Questo gioco si adatta alle mie caratteristiche, il gruppo mi ha aiutato ad ambientarmi e a trovare la condizione. Sono un attaccante che attacca la profondità, ma mi adeguo venendo incontro, pressando e aiutando i compagni. La settimana prossima si va proprio a Chiavari. Aspetto quella partita con molto entusiasmo. Purtroppo non ho avuto spazio e vorrei tanto giocare. Dopo questa vittoria, come valuti il rendimento recenti del Carpi? È una vittoria molto importante. Precedentemente le prestazioni ci sono state, ma c’è stata anche un po’ di sfortuna. Il gruppo è sempre stato unito”.
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