Intervenuto telefonicamente a Radio 5.9, alla trasmissione “Epicentro Sportivo“, il Presidente del Mantova De Sanctis ha fatto il punto della situazione rilanciando al mittente le accuse di conti da saldare recapitategli da alcune testate web.
Presidente come risponde alle accuse, apparse su una testata web, che accusavano la sua presidenza di vari ritardi nei pagamenti?
“Francamente sono spazientito per notizie capziose e prive di fondamento che ho immediatamente provveduto a querelare. La mia proprietà si è immediatamente preoccupata di portare in sicurezza in club sanando ogni vertenza e pagando con regolarità tutti gli stipendi”.
A Gennaio il Mantova ha scelto un Ds importante del calibro di Elio Signorelli per iniziare un nuovo ciclo.
“Certamente. Ha scelto di lasciare il Chievo per sposare il nostro progetto tecnico portando giocatori motivati e vogliosi di mettersi a disposizione del tecnico per centrare la salvezza. E’ l’ennesimo segno di come questa società voglia davvero riportare il calcio ad alti livelli a Mantova cercando di riavvicinare non solo la gente ma anche gli imprenditori che hanno sempre sostenuto il movimento con passione”.
Parlavamo di mercato: a Mantova è arrivato il brasiliano Sodinha. Il talentuoso trequartista torna al calcio giocato dopo una lunga assenza dopo un ritiro per evidenti difficoltà nel seguire una vita da atleta. Come lo ha trovato?
“Ho trovato un ragazzo umile e volenteroso di recuperare tutto il tempo perso. Non ci ho pensato due volte ad offrirgli la possibilità di giocare per noi e sono certo mi ripagherà con grandi prestazioni in campo esaltando il pubblico. Ha un talento infinito e sono certo che ci metterà pochissimo a prendersi il cuore dei nostri tifosi”.
La brillante vittoria di Salò ha ridato ossigeno alla squadra ma soprattutto fiducia alzando l’asticella della lotta salvezza. Come ha trovato i suoi ragazzi in settimana?
“Decisamente, ma non giunge inaspettata. Erano diverse partite che la squadra giocava bene e raccoglieva meno di quanto meritasse. Ci teniamo stretta questa vittoria che ci rilancia in campionato e ci permette di affrontare il Padova senza il patema dell’unico risultato con la possibilità di giocare il nostro calcio divertendo il nostro pubblico”.
Che Presidente è lei?
“Un uomo di campo. Non mi piacciono le giacche eleganti e le scrivanie, adoro il rapporto umano e soprattutto vivere le vicende di campo mettendoci la faccia e facendo sentire tutto il mio calore alla squadra, al mister ed allo staff”.
Un appello ai tifosi in vista della sfida interna contro il Padova?
“Sarebbe bellissimo vedere lo stadio pieno in occasione di una gara cosi suggestiva contro in avversario che punta alla promozione. Per noi sarà l’ennesimo banco di prova per certificare la nostra continua crescita. Stiamo vicino al nostro mister ed alla squadra perchè sono certo saremo tutti ripagati pienamente”.