Sonoro K.O. inflitto ieri sera da Lanza e co. nei confronti dell’Azimut, che paga nuovamente i tanti errori in fase difensiva, fase deteriorata dal mancato funzionamento di alcuni meccanismi, come il muro e la ricezione, due fondamentali non proprio da trascurare nella pallavolo moderna, incentrata sempre di più sul fattore forza. Tuttavia, i gialli nel secondo set sembrano prevaricare, andando in vantaggio 10-5 poi, quando cala la lucidità, i trentini hanno strada spianata e concludono il terzo set sul 25 a 18, chiudendo definitivamente i giochi.
Kevin Le Roux è uno dei pochi, se non l’unico, ad uscire sano e salvo dal campo minato altoatesino, opponendo resistenza alla feroce avanzata degli avversari con 3 muri. Viene servito di rado in attacco da Santiago Orduna che, soprattutto nel secondo parziale, preferisce cercare soluzioni ai lati, invece che appoggiare eventualmente i centrali, per qualche primo tempo, una tattica che avrebbe potuto fruttare forse qualche punto in più.
Doppia bocciatura per Totò Rossini ed Earvin N’gapeth; il primo pare essersi dimenticato come ricevere in maniera consona al gioco dei suoi compagni , mentre il francese ad un certo punto della gara non ragiona più, e si sa, che in certe situazioni, la mentalità incide maggiormente dell’estro. Luca Vettori, top scorer della gara con 16 punti, non eccelle, ma la sua prova tuttosommato non è poi così negativa. Quest’ultimo, inoltre, è stato oggetto di una viva contestazione legata allo stallo sul rinnovo contrattuale con la società.
Dall’altra parte grande prestazione da parte di Simone Giannelli, spesso e volentieri impeccabile in regia, e Pippo Lanza, cinico e letale quando c’è da colpire.
A fine partita, durante il tradizionale saluto verso i tifosi, dalla tribuna presidiata dagli Irriducibili gialloblù,volano bordate di fischi, oltre a diversi “andate a lavorare” e “vergognatevi” , espressioni sintomatiche di un’insofferenza che dura ormai da tempo. Piccolo “incidente”, fortunatamente nulla di grave, per il patron Catia Pedrini, colpita da un gonfiabile ed irrisa da un tifoso locale. Alcuni membri degli Irriducibili non hanno esitato ad intervenire in suo supporto, scagliandosi contro quelli altoatesini, poi ci hanno pensato le forze dell’ordine a calmare le acque.
Riassunto del match
Diatec Trentino si schiera con Giannelli in cabina di regia , Nelli , Urnaut , Lanza in banda , Van Der Voorde al centro , Solè , Colaci in ricezione. Modena : Orduna, Vettori, N’gapeth, Petric, Le Roux, Holt, Rossini. Coach Tubertini.
Primo set 25-23 Modena : N’gapeth batte a rete 1-0 Trento. Petric muratissimo da Urnaut 3-1 per i blancos e break. 4-1 ace di Lanza. 6-2 Solè vincente al centro, Modena parte male ! 6-4 attacco al centro di Holt. 8-5 punto di Nelli in banda. 9-8 ace di N’gapeth ! 10-10 Petric in banda, parità. Urnaut in banda 12-12, parità verso la metà del primo set. 14-13 NGapeth murato da Giannelli. 16-15 muro di Le Roux su Urnaut. 17-17 diagonale vincente di N’gapeth che chiude una bellissima azione. Lanza in banda in attacco invade in campo, 20-19 Modena e gialli avanti. Lanza ace vincente con l’aiuto del nastro, Holt non ci arriva 21-20 Trento. 23-21 Vettori sbaglia l’ennesima battuta canarina, Trento c’è ! Entra Onwuelo. 25-23 Petric batte out, Trento-Modena 1-0 si va al secondo set.
Secondo set 27-25 Trento : 2-0 Modena ace di Le Roux. Nelli sbaglia il servizio 3-1 Modena. 4-3 Petric in baguer fuori termina un’azione confusa. 8-5 Modena. Urnaut murato da N’gapeth 10-5 Modena. 7-10 Vettori spara alle stelle, Trento torna in gioco nel secondo set. 9-11 Lanza termina una bellissima azione ! Petric muratissimo da Van Der Voorde 11-11 parità assoluta. 13-11 errore importante di Totò Rossini in ricezione, Modena in difficoltà. Vettori batte out 15-14 Trento. Nelli vincente in banda 17-16 per i padroni di casa. Holt al servizio, ma la difesa trentina fa punto, Modena in tilt 19-18 ! 20-19 Trento, invasione dei blancos in difesa. Vettori in banda 22-19 Trento. 23-21 Le Roux al centro imperioso. N’gapeth al centro 23-24 Trento. 24-24 ace di Luca Vettori. 25-25 due errori in battuta. N’gapeth murato due volte di fila 27-25 Trento.
Terzo set 25-18 Trento: Le Roux batte out 1-0 Trento. Ace di Nelli 2-0 e break per i blancos trentini. Orduna batte out 3-3. 4-5 N’Gapeth batte a rete. 5-6 Nelli in banda, Trento non molla. 8-6 punto di capitan Petric. Lanza in banda chiude una bellissima azione soprattutto sulle difese 8-8, parità assoluta nel terzo set. Vettori spara alle stelle un attacco in banda 11-10 Trento. N’gapeth muratissimo dalla difesa di casa 13-10 Trento che vuole scappar via. 15-10 diagonale impossibile di Urnaut, Modena non c’è più con la testa ! Lanza servizio vincente 16-10. 18-11 Solè mura Petric molto facilmente, Modena in confusione. 19-13 Holt batte out. Urnaut ace vincente 22-14 per i padroni di casa. Nelli mura N’gapeth 23-15 Trento. Entra Piano. Lanza in banda 24-17 Trento. Lanza chiude il match 25-18 Trento e Modena non pervenuta bella batosta di Tubertini battuto dal suo maestro Lorenzetti.
Modena rimane al quarto posto, dinanzi di tre lunghezze a Verona, sconfitta al tie-break da Civitanova, che comanda la classifica con 64 punti. Dietro Trento a 56, a pari merito con Perugia, vittoriosa in quel di Latina.
Gli altri risultati dell’ undicesima giornata di ritorno di Superlega:
– Calzedonia Verona 2-3 Lube Civitanova
– Top volley Latina 1-3 Sir safety Perugia
– LPR Piacenza 3-2 Kioene Padova
– Exprivia Molfetta 3-1 Gi Group Monza
– Revivre Milano 0-3 Bunge Ravenna
– Biosì Indexa Sora 3-1 Tonno Calippo Vibo Valentia