La SPAL compie con autorità il suo primo passo da capolista della Serie B vincendo al Cabassi contro il Carpi per 4-1, salendo a 58 punti e volando sopra il Verona fermo a 54. I biancorossi di Castori sono stati letteralmente umiliati nel primo tempo, chiuso in svantaggio per 3-0 grazie ai gol spallini di Floccari (doppietta) e Antenucci. La ripresa, iniziata a mille con il gol di Lasagna, ha visto un assedio trascinante e speranzoso. Il Carpi ha reclamato un rigore su Poli, ma complessivamente Meret ha avuto lavoro facile. Al 91′ Zigoni in contropiede ha messo il punto finale sul derby. I ferraresi ottengono il dodicesimo risultato utile consecutivo (7 vittorie e 5 pareggi) e si candidano definitivamente per un posto in Serie A.
LA PARTITA – Il Carpi si schiera con il 4-4-2. In porta Belec, difesa da Struna, Lasicki per Romagnoli, Gagliolo e Poli. A centrocampo Letizia, Mbaye (panchina per Bianco), Lollo e Fedato. In attacco Lasagna con Mbakogu. La SPAL, in campo con il 3-5-2, rimpiazza i tre centrocampisti squalificati (Mora e Schiattarella e Costa) con Castagnetti, Schiavon e Del Grosso. In attacco Floccari e Antenucci.
I ritmi sono alti già dai primi minuti, la palla scorre da un centrocampo all’altro. Come all’andata, la SPAL trova il vantaggio già in avvio: all’8′ Floccari deposita in rete nell’area piccola la respinta di un palo colpito da Arini dal limite dell’area. Il Cabassi non smette di incitare ma bastano altri due minuti di lancetta perché i ferraresi trovino il raddoppio: Schiavon viene trattenuto e atterrato in area da Lollo, Nasca concede il rigore tra le proteste e Antenucci di destro segna tirando rasoterra alla destra di Belec, fermo in mezzo alla porta. Il Carpi è totalmente scosso, mai in questa stagione aveva iniziato una partita così negativamente. Al 14′ c’è un cross di Fedato da sinistra, Struna sul secondo palo colpisce di testa in mezzo per servire Lasagna, ma il numero 15 non prende la palla cercando una girata acrobatica. La SPAL si difende bene e ogni volta che avanza dà l’impressione di avere sempre l’opportunità per incrementare il risultato perché la difesa di Castori. Al 20′ Lazzari crossa da destra, sul secondo palo sbuca Del Grosso alle spalle di Struna che però di sinistro al volo manda alto. Al 29′ Letizia crossa bene da sinistra, Mbakogu cerca di anticipare Cremonesi ma colpisce a malapena di punta. Gli ospiti sfiorano il tris nuovamente al 30′: lancio lungo perfetto di Castagnetti per Antenucci che si smarca da Lasicki, stoppa di coscia e spara addosso a Belec in uscita tempestiva. Sugli sviluppi del corner Arini tira alto al volo da fuori area. Al 38′ la SPAL trova il 3-0 con un eurogol di Floccari: Antenucci, spalle alla porta, appoggia per l’ex Lazio che non ci pensa due volte e dal limite buca la ragnatela dell’incrocio dei pali con un sinistro spaventoso, lasciando Belec di stucco. Gli oltre mille spallini arrivati al Cabassi esplodono di gioia per i loro beniamini che, al 42′, mancano il poker con Bonifazi che, durante una mischia in area su calcio di punizione, calcia in precario equilibrio su Belec. Il Carpi non si arrende, ma non ha la mira: al 44′ Mbakogu, servito da un tiro-cross di Fedato, potrebbe riaprire i giochi ma tira su Meret all’ingresso dell’area piccola. Dopo 1′ di recupero, le due squadre vanno negli spogliatoi con stati d’animo totalmente diversi.
Prima dell’inizio della ripresa Castori modifica la difesa: fuori Lasicki per Bifulco che va sull’ala destra, quindi in difesa giocano Struna, Poli e Gagliolo centrali e Letizia terzino sinistro. Al 54′ il Carpi rientra in partita: Bifulco premia la sovrapposizione di Struna, cross basso dello sloveno per Mbakogu che calcia su un difensore, ma sulla ribattuta è pronto Lasagna che segna facilmente con Meret a terra. Il Carpi ci crede, concede pochi spazi e attacca con rabbia. Al 62′ i biancorossi invocano un rigore per fallo di Cremonesi alle spalle di Poli, che in mischia aveva provato ad avventarsi su un tiro di Meret respinto a Fedato. La reazione dei padroni di casa è davvero impressionate e trascinante. Al 67′ ci prova di nuovo Fedato di volée sugli sviluppi di un angolo, ma il tiro è debole e facile per Meret. La SPAL si rivede con un coast to coast di Floccari che serve a destra Ghiglione che tira in porta ma con un piede Gagliolo evita la capitolazione con una diagonale perfetta e fortunata. Bifulco, entrato con il piglio giusto, tira da fuori al 74′ e Meret in sicurezza afferra la sfera. Un minuto dopo Poli non controlla un pallone ed innesca un contropiede in campo aperto sprecato da Antenucci che, dopo uno scambio, scivola sul cross di Floccari. Il ritmo cala e gli allenatori mettono mano alle panchine inserendo punte fresche: Beretta per Lasagna e Zigoni per Antenucci. La SPAL addormenta la partita conquistando punizioni e tenendo la palla il più lontano possibile dalla porta. Al 91′, poco dopo l’inizio dei 5′ di recupero, Arini lancia Zigoni, partito in posizione regolare, e batte Belec con freddezza per il 4-1. I biancocelesti non si fermano e al 93′ a Finotto, subentrato da poco a Floccari, viene annullato il quinto gol segnato di testa a un passo dalla porta (o la palla è uscita sul cross o l’attaccante era in fuorigioco).
TABELLINO (Serie B 2016-2017 – 10a giornata – Ritorno)
CARPI-SPAL 1-4 (0-3 p.t.)
Reti: 8′ e 38′ Floccari (S), 11′ (rig.) Antenucci (S), 54′ Lasagna (C), 91′ Zigoni (S).
CARPI (4-4-2): Belec; Struna, Lasicki (46′ Bifulco), Gagliolo, Poli; Letizia, Mbaye, Lollo (64′ Bianco), Fedato; Lasagna (76′ Beretta), Mbakogu. A disp.: Petkovic, Seck, Romagnoli, Sabbione, D’Urso, Carletti. All.: Castori.
SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi; Lazzari (59′ Ghiglione), Arini, Castagnetti, Schiavon, Del Grosso; Antenucci (78′ Zigoni), Floccari (92′ Finotto). A disp.: Marchegiani, Gasparetto, Silvestri, Giani, Mawul, Pontisso. All.: Semplici.
Arbitro: Luigi Nasca di Bari.
Ammoniti: Gagliolo (C), Schiavon (S), Fedato (C), Del Grosso (S).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
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