“E’ stata una gara emozionantissima- esordisce così il Presidente onorario Antonio Cerciello-, grazie alla squadra, all’ allenatore e a tutto lo staff tecnico. E’ stato un risultato importantissimo perché in casa abbiamo perso e qua abbiamo capovolto tutto. Sono contento per le ragazze e per tutti. Con Conegliano? Andremo lì per vincere in casa e fuori casa, questo mi aspetto dalla squadra”.
Sulla falsariga del padre anche Vincenzo Cerciello: “Ci ho rimesso le coronarie, è stata una partita emozionante vinta 25-23 al tiebreak, questo vuol dire che abbiamo giocato cinque set. Complimenti a Bergamo- sottolinea- che ha dimostrato di essere una squadra di spessore e di esperienza, in grado di esprimere un gioco di altissimo livello. A questo punto, però, non ci sentiamo arrivati, vogliamo andare avanti e stasera ci riposeremo, ma da domani testa già fissa su Conegliano. Questi sono i playoff, quando si gioca a questi livelli non è mai facile e si è visto anche dai risultati sugli altri campi, sono tutti confronti molto equilibrati. Arrivati qui- conclude- vuol dire essersi meritati sul campo nella regular season questo palcoscenico, ci si gioca tutto sul campo e ora dobbiamo concentrarci per cercare di continuare a vincere”.
“E’ stata una partita veramente infinita- commenta la capitana Jovana Brakocevic– dove abbiamo lottato fino all’ultimo momento. Bergamo ha fatto di quelle difese spettacolari, che ci facevano restare un po’ a bocca aperta. Dovevamo sempre lottare di più e fare qualcosa di più per guadagnare punti, veramente molto brave loro, ma la mia squadra ha lottato sempre senza mai mollare. Ci abbiamo sempre creduto- evidenzia l’opposto serbo- e credo che questa vittoria sia meritatissima per noi. Fino a che non è finita, soprattutto nei playoff, può succedere di tutto. Si lotta fino all’ultimo, noi siamo una squadra che vuole vincere, dimostrare il proprio valore e avevamo fare di dimostrare proprio tutto questo. Gara 3 dopo ieri è stata importantissima, con veramente poche forze perché eravamo tutte esaurite e abbiamo dato tutto quello che era rimasto”.