ARBITRO – L’arbitro di Carpi-Trapani è il signor Marco Piccinini di Forlì. 33 anni, in questa stagione ha diretto 14 partite di Serie B (l’ultima è Pisa-Avellino 0-1 del 17 aprile, 36a giornata). Con il Carpi ha 2 precedenti: il Secondo Turno di Coppa Italia vinto al Braglia per 3-2 contro la Maceratese (7 agosto 2016) e il 2-0 del 15 ottobre contro il Latina nel giorno del ritorno al Cabassi (9a giornata). Lo si può ricordare anche nell’amichevole al Cabassi vinta per 2-1 contro lo Shakhtar Donestk: tra il 53′ e il 59′ fece una figuraccia espellendo e poi richiamando Fred (autore di una rissa) e l’allenatore Lucescu, colpevole di fomentare l’abbandono del campo per un cartellino giallo ad Alex Teixeira.
RENDIMENTO – Il Trapani è diciassettesimo, quindi quintultimo e virtualmente salvo, con 41 punti, a +2 sulla coppia Brescia-Vicenza che oggi si giocherebbe la salvezza attraverso i Play-out. Nell’ultimo turno ha vinto al Provinciale al 92′ contro il Pisa, dimostrando che sta compiendo un vero miracolo se si pensano ai numeri del girone d’andata concluso all’ultimo posto con 13 punti (solo una vittoria per 1-0 contro il Benevento) e a -10 dall’attuale posizione occupata. Nella speciale classifica del girone di ritorno, il Trapani è secondo per punti solo dietro alla capolista SPAL (28 contro 34) e alla pari nel conto dei gol realizzati (27). 8 vittorie su 9 totali sono arrivate da gennaio, 5 al Provinciale (spiccano un 4-0 contro il Bari del 18 marzo e un 3-0 al Perugia dell’8 aprile) e 3 in trasferta contro Pro Vercelli (1-3), Benevento (1-3) e Vicenza (0-1, 4 aprile). In tabella troviamo anche 14 pareggi (l’ultimo il 4 marzo, 1-1 in casa contro il Latina) e 14 sconfitte, le ultime quattro contro avversari di alta classifica come Cittadella (3-2), Verona (0-2) e SPAL (2-1), più un 2-1 al Liberati contro la Ternana, un’altra squadra “risorta” dopo il giro di boa. I gol segnati sono 40 (21 in trasferta, meglio hanno fatto SPAL e Verona con 25 e il Perugia con 24) e i gol subiti sono 48 (terza peggiore della Serie B dopo il Brescia con 51 e la Ternana con 49).
ORGANICO – Il miglior marcatore del Trapani è l’attaccante brasiliano Igor Coronado: 24 anni, per metà stagione ha sofferto con tutta la squadra, sembrava in partenza a gennaio ma invece è rimasto e ha segnato 10 reti, 7 nel girone di ritorno. Grazie a Calori, è tornato a ripetere l’exploit della scorsa stagione (8 in 41 presenze). Anche il fantasista Nicola Citro, 5 gol contro i 14 di un campionato fa, era in crisi e vicino alla partenza (si parlava anche di un approdo al Carpi), però è rimasto in Sicilia e contro il Pisa ha regalato tre punti fondamentali. Nel mercato estivo si è monetizzato cedendo il croato Petkovic al Bologna (3 milioni), Scozzarella al Parma (300.000 euro) e qualche esubero come Figliomeni, De Cenco, l’ex biancorosso Ferretti, Farelli, Balasa e Machín. Tra i nuovi spiccano il portiere Pigliacelli (panchina per Guerrieri), il centrocampista Maracchi dalla Feralpisalò (28 anni, al debutto in B e con tanta Serie C alle spalle) e due giovani in prestito per l’attacco, il gambiano Jallow (Chievo, 3 reti) e Marconi (Novara, 4 gol per lui che fino a gennaio era stato parcheggiato alla Reggiana in Lega Pro). Determinante per la risalita e la compattezza del gruppo anche il ruolo della vecchia guardia, racchiusa in capitan Pagliarulo, Fazio, Rizzato, Ciaramitaro, Barillà, Nizzetto, Curiale e Daì, ex Carpi arrivato in Eccellenza nel 2007 e autentico uomo-spogliato.
ALLENATORE – Alessandro Calori, 50 anni, è diventato ufficialmente l’allenatore del Trapani nella notte del 2 settembre 2016, poco dopo la vittoria del Carpi per 1-0 al Provinciale. In seguito al sofferto e contestato esonero di Serse Cosmi, passato ugualmente alla storia per aver portato il Trapani a un passo dalla Serie A nelle scorse Finali Play-off contro il Pescara, l’ex difensore del Perugia fu chiamato per provare a cambiare una situazione di classifica e di risultati disperata. Iniziò balbettando (2 pareggi e 2 sconfitte), poi da gennaio ha iniziato una scalata impressionante da quei bassifondi che sembravano spietate sabbie mobili. Nel girone di ritorno ha raccolto 8 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, arrivate contro avversari superiori (Cittadella, Verona e SPAL) e contro l’altrettanto sorprendente Ternana. I meriti di Calori sono: aver dato nuovi stimoli al gruppo storico che era passato dalle stelle alle stalle; aver integrato i nuovi innesti nei moduli 4-3-3 e 4-3-1-2, tornati frizzanti e spettacolari come Cosmi li aveva impostati; e aver dato nuova speranza a una piazza che sugli spalti non ha mai fatto mancare il proprio calore.
PROBABILE FORMAZIONE – Calori ha convocato 21 giocatori e ha la squadra al completo. Al centro della difesa Legittimo ritroverà Pagliarulo, squalificato contro il Pisa. Come terzino sinistro il giovane argentino Casasola (prestito dalla Roma) è preferito a Fazio. In attacco tridente con Coronado, Manconi e Nizzetto. Da segnalare che Citro a metà marzo si è lussato una spalla e recentemente è tornato nei convocati.
TRAPANI (4-3-3): Pigliacelli; Casasola, Pagliarulo, Legittimo, Rizzato; Maracchi, Colombatto, Barillà; Coronado, Manconi, Nizzetto.
MERCATO INVERNALE DEL TRAPANI
Acquisti: Cason (D, prest. Atalanta), Jallow (A, prest. Chievo), Manconi (A, prest. Novara), Maracchi (C, Feralpisalò), Pigliacelli (P, prest. Pescara), Rossi (C, Pro Vercelli), Sparacello (A, fine prest. Sudtirol), Tulhao (D, fine prest. Luccese).
Cessioni: Balasa (D, fine prest. Roma), Carissoni (D, fine prest. Torino), De Cenco (A, Padova), Farelli (P, prest. Arezzo), Ferretti (A, Feralpisalò), Figliomeni (D, Foggia), Machín (D, fine prest. Roma), Petkovic (A, Bologna), Scozzarella (C, Parma), Sparacello (A, prest. Pistoiese), Tulhao (D, prest. Lumezzane).
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
34: Barillà. 32: Fazio. 31: Nizzetto. 30: Pagliarulo, Rizzato. 29: Coronado. |
10: Coronado (3 rig.). 5: Citro (2 rig.). 4: Manconi. 3: Jallow, Pagliarulo, Petkovic (2 rig.). 2: Barillà, Casasola, Maracchi. 1: Ciaramitaro, Curiale, De Cenco, Ferretti, Legittimo, Rizzato. |
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