E’ tutto vero! Contro ogni pronostico, scommessa, azzardo… chiamatelo come volete, Liu Jo Nordmeccanica volley Modena espugna il PalaVerde di Conegliano dopo un tie break da capogiro. Ebbene sì, avete letto bene, tie-break , l’ennesimo in questa stagione che ha visto le bianconere uscirne protagoniste. Stessa partita, stesso andamento e stesso risultato. Cambia solo il contesto, ma le parti e il racconto sono i medesimi. Il comun denominatore è sicuramente la grinta che caratterizza le recenti prestazioni delle modenesi che, nonostante il quinto posto in classifica, sono riuscite a trovare la giusta alchimia per dare filo da torcere prima alla Foppapedretti Bergamo, e poi alla prima della classe, ovvero l’Imoco Conegliano.
La supersfida di ieri sera è stata sulla falsariga di quella di mercoledì: dominio assoluto delle padrone di casa nei primi due parziali e poi, improvvisamente, le bianconere con caparbietà, grinta e determinazione surclassano le proprie avversarie in quelli successivi, arrivando al tie-break rabbiose e fameliche, chiudendo i conti sul 15 a 5. Una conquista sinonimo di coesione e spirito di sacrificio, una ciurma- quella bianconera- che ha trovato nel proprio timoniere, coach Marco Gaspari, un valido condottiero , che ora dovrà tentare l’ultimo e decisivo arrembaggio sulla nave blu- quella di Novara- che ha affondato Pomì Casalmaggiore.
Un’altra entrata cruciale, come quella di Marika Bianchini in gara 1, ha dato una svolta alla gara. La protagonista è Ilaria Garzaro, centrale vicentina classe 1986, che con otto letali primi tempi ha messo a ferro fuoco la difesa veneta. Primi tempi succulenti forniti da una certa Francesca Ferretti che, quando è ora di smistare il gioco, non si tira di certo indietro, collaudando una splendida intesa con Laura Herman, autrice di ben 28 punti, molti dei quali in “fast”.
Gara 1 delle finali scudetto è prevista lunedì 1 maggio alle ore 18.30 presso il Palapanini
Risultato finale:
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
27-25
25-18
16-25
19-25
11-25
Durata del match: 2h 04min
Primo arbitro: Fabrizio Saltalippi di Perugia
Secondo arbitro: Ilaria Vagni di Perugia
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Rilancia il suo sestetto anche in questa gara 2 di semifinale coach Gaspari con Ferretti al palleggio, capitan Brakocevic opposta, Bosetti e Ozsoy in posto quattro, Belien ed Heyrman al centro, Leonardi libero.
Dall’altra parte per Conegliano ci sono Malinov e non Skorupa al palleggio, Fawcett opposto, Ortolani e Robinson in posto quattro, Danesi e Folie al centro con De Gennaro libero.
Si apre la gara con una prima lunga azione chiusa dal primo tempo di Belien. Le risponde Fawcett e poi Malinov cerca subito Ortolani, mentre Modena allunga 4-6 con due ace consecutivi di Heyrman. Si prende un break la Liu•Jo Nordmeccanica che conserva fino alla pipe di Ozsoy per il 10-12, poi Folie mette a terra una fast senza saltare cogliendo in controtempo la difesa. Si gira parzialmente l’andamento della gara con le padrone di casa che vanno sul 15-13 e coach Gaspari ferma tutto. Con personalità Malinov ha preso in mano la propria squadra, trovando in questa fase anche un paio di soluzioni in attacco per garantire il cambio palla alla sua squadra. 18-15 sull’attacco di Robinson poi Heyrman e Brakocevic riportano Modena sul -1 e Mazzanti ferma sul punteggio di 19-18. Capitan Brakocevic al rientro in campo regala il pareggio con una battuta che torna nel proprio campo e Bosetti mette a terra con un rigore. Il sorpasso arriva con Ozsoy poi Robinson dall’altra parte fino all’errore di Ortolani per il 23-24. Time out ancora per Mazzanti, Robinson cancella la prima palla set per le sue, Fawcett la seconda e poi Conegliano passa e chiude subito 27-25 con gli attacchi out e contro il muro di Bosetti.
Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo, subito Belien mette a terra il primo pallone come nel parziale precedenti poi c’è Brakocevic a rispondere a Robinson e Fawcett. Testa a testa che vede balzare avanti le padrone di casa sul 9-6, time out per coach Gaspari e subito un break per tornare in scia, poi si inchioda letteralmente Modena. Entrano Marcon prima e Bianchini poi per Bosetti e Brakocevic, ma Gaspari deve fermare nuovamente sul 14-8. Il primo punto dell’opposta neoentrata arriva sul primo attacco al rientro in campo, ma Conegliano allunga 16-10 prima di un attacco out di Ortolani e dei muri di Heyrman e Marcon per il 16-12. Mazzanti non vuole disperdere il vantaggio e ferma tutto, scelta che paga perché al rientro in campo Modena forza troppo le situazioni di contrattacco e battuta regalando i cambi palla che ridanno tranquillità alle padrone di casa. Conegliano riallunga anche nel finale di set e rallenta un pelo solo sui set point con i muri di Marcon ed Heyrman. Time out per Mazzanti e primo tempo di Danesi che chiude 25-18 portando l’Imoco sul 2-0.
Terzo set.
Confermata in sestetto Marcon per Bosetti, si parte con attacco ed ace di Heyrman poi Ortolani pareggia subito sul 3-3, ma Modena sfrutta gli errori di Conegliano per portarsi avanti 4-7. Attacco e muro di Marcon che portano al time out Conegliano, poi ancora la schiacciatrice bianconera mette a terra il rigore per il 5-9 e quello del 5-10 subito dopo un suo pallonetto difeso in qualche modo da Fawcett. Ferma ancora Mazzanti, ma come nel parziale precedente la formazione che va sotto nel punteggio non ha la forza o la lucidità per ricucire pallone su pallone. Entra Costagrande per far respirare Ortolani, dall’altra parte c’è spazio per Garzaro al posto di Belien, che risponde presente con due attacchi importanti e il vantaggio si dilata sul turno di servizio di Brakocevic. Non ci sono inconvenienti o pause in questo parziale per le bianconere che con Ozsoy chiudono 16-25 e portano la sfida al quarto set.
Quarto set.
Garzaro e Marcon confermate ancora in sestetto, Ozsoy trova il muro sul primo pallone, ma a dare lo sprint giusto ci pensa una ottima Heyrman fin qui in attacco. Conegliano tiene il punto a punto, Garzaro si conferma con due attacchi vincenti e poi la piazzata di Marcon per il sorpasso sul 5-4. Subito time out per Mazzanti, poi muro, attacco e muro di Heyrman per l’8-4 Modena e allora ferma subito un’altra volta il tecnico delle venete. Brakocevic, Marcon ed Heyrman portano sul 6-11 poi ancora ace della belga e rigore out di Malinov per l’8-14. Sembra il set precedente, ancora dentro Costagrande per Ortolani, ma Fawcett sale in cattedra e Conegliano torna sul -3 e 12-15. Time out di Gaspari questa volta e risolve il cambio palla ancora Garzaro. Passa la paura, l’ace di Brakocevic che pesca la linea di fondo vale il 14-20 e come nel parziale precedente tutto fila liscio per portare il match al tiebreak, con il mani fuori ancora della capitana a dire la parola fine al set.
Quinto set.
Per la sesta volta su sette scontri stagionali le sfide con Conegliano si decidono al tiebreak. Conferma il sestetto coach Gaspari, ma la storia cambia rispetto a pochi giorni fa. C’è più equilibrio, Heyrman mette la firma sul primo pallone a terra, saranno 28 per lei al termine della gara. Le risponde Danesi poi subito il break con Brakocevic. Marcon trova il 3-6, time out Mazzanti e fast di Heyrman per il cambio campo sul 4-8. Due attacchi di Ozsoy portano al 5-10 e all’ultimo tentativo di fermare tutto per Mazzanti. E’ un’attesa estenuante, si va avanti punto su punto fino a che Brakocevic non chiude tutto e regala la festa, oltre alla Finale Scudetto, a Modena.