Lo 0-0 del Liberati è il primo pareggio del Carpi in casa della Ternana. I biancorossi purtroppo tornano in Emilia con l’amarezza di aver sprecato varie occasioni da gol contro un avversario alle strette. Il risultato alla fine appare giusto perché rispecchia i limiti delle due squadre. I ragazzi di Castori hanno avuto tre opportunità chiare in un primo tempo di buonissimo livello, più altre due ma solo nel finale della ripresa, dominata sul piano del possesso palla e delle motivazioni dalle Fere, immischiate fino al collo nella lotta per la salvezza. I portieri sono stati protagonisti: Aresti ha avuto più lavoro (all’85’ ha compiuto una parata decisiva in uscita su Lasagna), mentre Belec è stato perfetto al 61′ su un tiro di Avenatti. Il Carpi resta settimo con 55 punti, gli stessi di Spezia (ottavo) e Benevento (sesto). La vittoria del Perugia, quarto, per 1-0 a Vercelli mantiene una distanza di 5 punti dal Frosinone terzo. La giornata 39 si chiuderà lunedì e lì si saprà meglio quale forma prenderà la classifica dei Play-off quando mancano tre partite alla fine della regular season. La Ternana, che in casa aveva ottenuto 9 vittorie su 10 totali (le ultime quattro consecutive), resta terzultutima con 40 punti e continua a puntare ai Play-out.
LA PARTITA – La Ternana si presenta con il 4-3-1-2. In mezzo alla difesa manca per squalifica Meccariello, quindi spazio a Valjent e Diakitè. In attacco il trequartista Falletti a supporto di Palombi e Avenatti, tornato dopo un turno di stop. Il Carpi ripropone il 4-4-2, ma con alcuni cambi: c’è Struna al centro della difesa insieme a Poli, poi Mbaye in mediana per Bianco e Beretta in tandem con Lasagna. Di conseguenza in panchina siedono Romagnoli, Bianco e Mbakogu.
I primi venti minuti sono assolutamente di marca carpigiana. Già al 3′ Lollo avanza e apre per Beretta che si accentra e tira sul primo palo, trovando un attento Aresti. Due minuti dopo c’è un tocco col braccio sinistro di Diakitè a terra che intercetta un pallone messo in mezzo da Beretta. Ci sono le proteste, ma Martinelli lascia correre e non dà il rigore. Al 6′ Di Gaudio ruba palla a Zanon in uscita, tira di destro all’ingresso dell’area e prima Aresti salva a terra, poi la difesa spazza in corner. Al 9′ c’è un cross di Jelenic da destra, la palla attraversa tutta l’area e Lasagna, sul primo palo, arriva in ritardo di pochissimo per il tap-in. La Ternana, fino ad allora in sofferenza, prova a replicare con alcune iniziative troppo isolate di Falletti (tiro alto al 14′), Di Noia e Avenatti. Al 18′ il Carpi si divora il vantaggio: Beretta controlla un lancio lungo di spalle alla porta, gira a sinistra per Lasagna che arriva a tutta corsa e col piatto mancino manda incredibilmente a lato sul secondo palo. Si va da un campo all’altro e il pressing o l’imprecisione nelle manovre prevalgono sulla lucidità. Al 25′ il Carpi parte in contropiede con Jelenic che sale palla al piede, si accentra e calcia con un sinistro forte finito di poco a fianco dell’incrocio dei pali. Al 39′ viene ammonito Sabbione: era diffidato e salterà la Salernitana. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 dopo 1′ di recupero.
Il secondo tempo vede a lunghi tratti la Ternana padrona del gioco e del campo, pur non creando grandi occasioni. Il Carpi, che al 59′ perde per infortunio Struna (dentro Romagnoli), non viaggia sui ritmi alti della prima frazione e non riesce a mettere in moto Lasagna e Beretta. Al 61′ la Ternana ha la sua prima e vera occasione: Falletti serve vicino all’area Avenatti che finta di corpo liberandosi di Poli e calcia di sinistro verso il secondo palo, ma Belec si tuffa con reattività e allontana con le mani. Due minuti dopo Castori toglie Beretta e inserisce Bianco, tornando al 4-4-1-1 con Lollo dietro a Lasagna. Al 70′ c’è un gol giustamente annullato alla Ternana: Ledesma calcia una punizione velenosa e nel cuore dell’area svetta di testa e in fuorigioco Diakitè, che prima trova una super parata di Belec e poi insacca la respinta. L’arbitro Martinelli ferma tutto immediatamente e ammonisce il difensore ex Lazio per le focose proteste. Il Carpi torna a farsi vedere con un tiro alto di poco sopra l’incrocio di Lollo (73′) e all’85’ Lasagna, innescato in verticale da Lollo nella sbilanciata difesa di casa, calcia addosso ad Aresti con il destro. Vengono concessi 7′ di recupero dove non succede nulla di rilevante.
TABELLINO (Serie B 2016-2017 – 18a giornata – Ritorno)
TERNANA-CARPI 0-0
TERNANA (4-3-1-2): Aresti; Zanon, Valjent, Diakitè, Contini (61′ Coppola); Petriccione, Ledesma, Di Noia (84′ Rossi); Falletti; Palombi, Avenatti (81′ Acquafresca). A disp.: Di Gennaro, Masi, Tinti, Di Livio, Monachello, Pettinari. All.: Alessandria.
CARPI (4-4-2): Belec; Sabbione, Struna (59′ Romagnoli), Poli, Letizia; Jelenic (87′ Concas), Mbaye, Lollo, Di Gaudio; Beretta (63′ Bianco), Lasagna. A disp.: Petkovic, Seck, Lasicki, Bifulco, Fedato, Mbakogu. All.: Castori.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma.
Ammoniti: Mbaye (C), Sabbione (C), Lollo (C), Zanon (T), Diakitè (T).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 7′ s.t.
POST-PARTITA DI TERNANA-CARPI 0-0
. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“Sono soddisfatto della prestazione, era la terza partita in sette giorni e i ragazzi hanno risposto bene e con sacrificio e impegno. Dispiace non aver concretizzato le occasioni create, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa la Ternana è uscita fuori, ma è stata poco pericolosa. Non era facile fare punti qui. Cosa pensa del gol annullato alla Ternana? L’arbitro aveva segnalato il fuorigioco in anticipo. Non voglio recriminare, ma mi pare più evidente il tocco di braccio di Diakitè dopo pochi minuti. Quello per me era un rigore grande come un grattacielo. Perché non ha giocato Mbakogu? Contro il Trapani aveva avuto un fastidio muscolare e aveva stretto i denti. L’ho monitorato con lo staff e ho deciso che oggi era meglio non rischiarlo. Speriamo di avere buone notizie da Struna“.
. Vid Belec, portiere del Carpi.
“Siamo partiti bene, poi nel secondo tempo abbiamo sofferto l’approccio della Ternana. Inoltre il vento a sfavore non ci ha aiutato nella costruzione del gioco e nei traversoni in area. Il risultato è giusto, ora pensiamo alla Salernitana. Avete studiato correttamente la Ternana. Sì, abbiamo affrontato una squadra compatta, con giocatori bravi che sanno attaccare. Hanno avuto poche occasioni, molte sono finite fuori dalla porta. Sapevamo quali erano i loro punti di forza e abbiamo saputo limitarli. Credo che può finire al meglio il campionato“.
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