TABELLINO (Serie B 2016-2017 – 18a giornata – Ritorno)
TERNANA-CARPI 0-0
TERNANA (4-3-1-2): Aresti 7,5; Zanon 6, Valjent 6, Diakitè 6, Contini 6 (61′ Coppola 6); Petriccione 6, Ledesma 6,5, Di Noia 6 (84′ Rossi s.v.); Falletti 6,5; Palombi 5, Avenatti 5 (81′ Acquafresca s.v.). A disp.: Di Gennaro, Masi, Tinti, Di Livio, Monachello, Pettinari. All.: Alessandria 6.
CARPI (4-4-2): Belec 7,5; Sabbione 6, Struna 6,5 (59′ Romagnoli 6,5), Poli 6,5, Letizia 6; Jelenic 6,5 (87′ Concas s.v.), Mbaye 6,5, Lollo 6,5, Di Gaudio 6; Beretta 6,5 (63′ Bianco 6), Lasagna 6. A disp.: Petkovic, Seck, Lasicki, Bifulco, Fedato, Mbakogu. All.: Castori 6.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma.
Ammoniti: Mbaye (C), Sabbione (C), Lollo (C), Zanon (T), Diakitè (T).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 7′ s.t.
TOP
Aresti (Ternana) 7,5: l’ex Pescara “guida” alcuni tiri del Carpi fuori dalla porta con lo sguardo (Lasagna al 18′, Jelenic al 25′ e Lollo al 73′) e salva il pareggio con tre parate di difficoltà crescente su Beretta (3′, facile sul primo palo), Di Gaudio (6′, diagonale basso dal limite) e, soprattutto, in uscita coi piedi e in piena area su Lasagna, lanciato in profondità da Lollo con la difesa ternana un po’ aperta dato lo sbilanciamento in avanti (85′).
Belec (Carpi) 7,5: è meno sollecitato di Aresti, però al 61′ si mette decisamente in mostra con un prodigioso tuffo basso su un sinistro dal limite dell’area di Avenatti. Ancora più notevole è stata la respinta felina sul ravvicinato e poderoso colpo di testa di Diakitè al 70′. È vero che il difensore francese era in fuorigioco e che la ribattuta in rete è stata prontamente annullata dagli arbitri, ma l’intervento di Vid è stato grandioso. A volte, quando si sciupa tanto, basta anche poco per essere puniti. Lui ieri ha evitato questa legge del calcio.
Jelenic (Carpi) 6,5: bel match dell’esterno sloveno, in crescita dopo un mese di stop per infortunio e la prestazione incoraggiante contro il Trapani. Copre tutta la fascia destra e si propone in attacco mettendo in difficoltà Contini, un centrale adattato a terzino. Sforna cross in area sia in movimento che da corner e, al 25′, sfiora il primo gol in biancorosso con un sinistro spettacolare dal limite che passa a fianco del palo destro di Aresti. Nella ripresa, seguendo la scia dei vari Concas, Di Gaudio e Pasciuti, aiuta in difesa e prova qualche sortita di rimessa che non viene sfruttata al meglio.
Beretta (Carpi) 6,5: primo tempo buono per Jack, titolare al posto di Mbakogu. Al 3′, servito da Lollo, impegna Aresti sul primo palo. Al 5′, su un cross basso in mezzo per Lasagna, chiede il rigore per un tocco sul braccio di appoggio di Diakitè (si poteva dare come non). Al 18′ lavora spalle alla porta e serve a sinistra il liberissimo Lasagna che manda sul fondo di piatto. Dopo questo avvio interessante, Valjent e Diakitè gli prendono le misure mentre tengono d’occhio Kevin. Nella ripresa, con la Ternana all’attacco e con pochi rifornimenti, non tocca nessun pallone utile e Castori lo sostituisce con Bianco, cambiando dal 4-4-2 al 4-4-1-1.
Falletti (Ternana) 6,5: la Ternana fa molto lavoro sporco e poche trame offensive degne di nota. Falletti, trequartista uruguaiano di 24 anni, è insieme a Ledesma l’unico che con la palla al piede riesce a muovere lo scacchiere della sua squadra. Nel primo tempo calcia alto da fuori (unico tiro verso la porta degli umbri), e nel secondo scappa via ai marcatori e cerca di innescare le due punte. Ci riesce solo al 61′ quando ispira Avenatti, ma Belec si supera.
Struna (Carpi) 6,5: titolare in mezzo alla difesa con Poli, si occupa alla perfezione dello spauracchio Avenatti in un duello di puro fisico (1,89 per Kiki contro il 1,96 metri di Felipe). Uno stiramento lo costringe a lasciare il campo in favore di Romagnoli. In quei minuti di riassestamento difensivo, Avenatti ha la sua migliore chance prima di essere ingabbiato pure dal Tigre di Cremona.
Ledesma (Ternana) 6,5: non il massimo della velocità, ma l’ex capitano della Lazio sa gestire il pallone muoverlo per tutto il campo. Batte punizioni insidiose. In un contrasto aereo con Bianco si infortuna alla testa e gioca con il “turbante” senza esitazioni.
Lollo e Mbaye (Carpi) 6,5: ammoniti verso la fine del primo tempo e rimasti lucidi fino all’ultimo, nonostante un ripresa giocata con più difficoltà in contenimento e in ripartenza. Contrastano e si sacrificano senza sosta. Lollo, nella prima frazione, ruba palloni e dà il via nei pressi della trequarti ad alcune mini-ripartenze. Al 73′ prova il jolly con un tiro alto di poco e poi, all’85’, lancia Lasagna, senza successo, verso la porta umbra.
FLOP
Palombi e Avenatti 5: come Lasagna, non segnano. Ma, a differenza di Kevin, entrambi si vedono pochissimo nelle loro zone di competenza. L’uruguaiano è marcato senza pietà da Struna e deve allontanarsi dall’area per giocare la palla, sbagliando spesso controlli o appoggi. L’unica vera occasione, respinta prodigiosamente da Belec, arriva al 61′, ossia due minuti dopo l’uscita dal campo per infortunio di Kiki. Il 21enne scuola Lazio, seguito senza particolari problemi da Poli, si è mosso quasi sempre a vuoto.
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