Fresco di 100 presenze in Serie B, il difensore del Carpi Fabrizio Poli si è presentato in conferenza stampa per fare il punto della situazione quando mancano tre giornate alla fine della regular season cadetta.
La classifica diventa pericolosa: siete a 13 punti dal terzo posto e con più di 14 il Carpi non accederebbe ai Play-off.
“Sappiamo che ci giochiamo tanto e che ai Play-off potremmo dire la nostra. Dobbiamo fare più punti possibili prendendo il massimo nelle ultime due partite in casa, facendo il meglio in un campo difficile come Verona e vedere cosa faranno le altre“.
Come valuti il pareggio di Terni? Si poteva prendere qualcosa in più?
“A Terni non era facile vincere, lì aveva perso anche il Frosinone, quindi credo che abbiamo guadagnato un punto. Purtroppo nel girone d’andata abbiamo lasciato molti punti in casa e ci stanno mancano“.
Guardando le avversarie, cosa pensi delle prime tre che stanno facendo una corsa a parte?
“La cavalcata della SPAL mi ricorda la nostra. Il Frosinone, come noi due anni fa, ha avuto un leggero crollo fisiologico e si sta riprendendo come testimonia il 3-0 di Salerno. Il Verona è stato altalenante, ma ha dalla sua la grande qualità dei singoli e merita quella posizione“.
Che avversario è la Salernitana?
“La Salernitana ha qualità indiscutibili in attacco tra Coda, Donnarumma e Rosina, uno dei giocatori più forti della categoria. Mi spaventa il reparto offensivo. Dovremo entrare in campo decisi come contro il Bari e chiudere tutti gli spazi“.
Il quarto posto è possibile?
“Non facciamo calcoli. Mi piacerebbe arrivare al quarto posto, ma sarà difficile perché il Perugia ha le carte in regola per mantenere quella posizione“.
Cosa vi è mancato rispetto a due anni fa?
“La fortuna ci girava molto a favore. In questa stagione, a parte i punti persi, abbiamo avuto infortuni molto pesanti: Pasciuti, che per gli equilibri è fondamentale, e Di Gaudio, che salta l’uomo come pochi“.
Cento presenze in B divise tra Carpi e Novara. Come hai vissuto la tua cessione? Speravi di giocare in Serie A?
“Non pensavo che sarei tornato dal Novara, anche perché non immaginavo che sarebbero successe certe cose in Società alla fine del 2016. Avevo ancora un contratto, ma pensavo che la mia avventura al Carpi fosse finita. In inverno sono tornato con entusiasmo e non ci siamo salvati per un punto. Ora stiamo ancora lottando per un obiettivo che speriamo di centrare“.
Giuntoli nel 2011 ti prese da svincolato dall’Arezzo. Sei contento del tuo percorso professionistico? Contro la Ternana sei arrivato a 200 presenze da professionista.
“Sono soddisfatto della carriera che ho fatto e che sto facendo. Ho vissuto tante sofferenze e molte gioie che mi sembravano impossibili. Ringrazierò infinitamente Giuntoli per avermi preso dall’Arezzo“.
C’è una partita che vorresti rigiocare?
“La sconfitta per 3-0 di Benevento fu un incubo. Vorrei rigiocarla assolutamente“.
Con o senza i Play-off, pensi che il ciclo degli ImmortAli possa chiudersi?
“Tanti di noi hanno un contratto pluriennale e sono nel pieno della carriera. Siamo tutti motivati per arrivare ai Play-off. Se non ci arriveremo, credo che troveremo nuove forze morali per riprovarci“.
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