Il Carpi sotto una pioggia pesante batte al Cabassi la Salernitana per 2-0 e continua a giocarsi le sue carte per i Play-off, nonostante ora siano annullati dal distacco di dieci punti (71-61) tra il Frosinone terzo (1-0 contro il Trapani) e il Perugia quarto (0-0 ieri al Curi contro lo Spezia). Il primo tempo è stato molto movimentato e poteva concludersi tranquillamente con qualche gol da entrambe le parti: fino alla mezz’ora e nei minuti finali la Salernitana aveva dominato e creato almeno quattro occasioni chiare (su tutte un palo di Coda al 23′). Solo tra il 32′ e il 39′ il Carpi si è reso pericoloso con Lasagna (tre volte) e Lollo da fuori area. In apertura di ripresa Struna aveva colpito una traversa, poi tra il 73′ e il 75′ i biancorossi, perfetti in difesa, hanno segnato due reti con Bianco (rigore molto benevolo concesso da Ros) e Lasagna. Ora la squadra di Castori è sesta con 58 punti e nella prossima giornata farà visita al Verona, secondo grazie al 2-1 in casa dell’Entella. I Play-off passeranno dal Bentegodi.
LA PARTITA – Il Carpi si schiera con il 4-4-2. In difesa, dove mancano per squalifica Sabbione e Gagliolo, torna Struna sulla destra, poi in mezzo Romagnoli e Poli con Letizia a sinistra. A centrocampo confermati Jelenic a destra e Di Gaudio a sinistra (centesima presenza in B per Totò). In attacco Lasagna e Mbakogu. La Salernitana gioca con il 3-4-1-2. In difesa Bernardini, Tuia e Mantovani. A centrocampo Perico, Odjer dopo un turno di stop, Della Rocca e Zito. In attacco Rosina trequartista dietro a Coda e Donnarumma che, verso la fine del riscaldamento, ha preso il posto dell’infortunato Joao Silva.
Dopo una fase di studio, la prima chance arriva all’11’ con un colpo di testa di Coda su cross di Odjer, ben parato a terra da Belec. In questi minuti il clima si rivela una vera incognita: accenni di sole, nuvole e infine pioggia. Non è una partita spettacolare, ma la squadra granata gioca meglio e fa girare la sfera con sicurezza. Il Carpi non solo non trova spazi, ma non riesce nemmeno a creare occasioni importanti o qualcosa di simile. Al 23′ la Salernitana colpisce un montante: Zito crossa da sinistra, Coda in area scappa a Poli e, con un gran colpo di testa, trova il secondo palo di Belec. Sulla respinta Letizia anticipa per un soffio Rosina. Sul conseguente corner, battuto da Rosina, sempre Coda sul secondo palo colpisce di piatto e manda incredibilmente a lato. La prima vera occasione per il Carpi arriva al 32′ con Lollo, che tira da fuori di destro e sfiora il palo a sinistra di Gomis che si era ben buttato. Due minuti dopo si “sveglia” Lasagna, il cui sinistro in diagonale dentro l’area viene respinto sul primo palo da Gomis. Pregevole il passaggio rasoterra in profondità di Jelenic. Al 38′ Gomis si fa trovare pronto di nuovo su Lasagna, autore di una girata da attaccante puro, di spalle a Tuia, e di un sinistro velenoso. Al 39′ Jelenic scodella il pallone in area dalla destra e Lasagna spreca mandando alto con un tuffo di testa quasi perfetto. In cinque minuti il Carpi, che non era per nulla pericoloso, è andato vicino al gol per ben quattro volte. Al 40′ si rivede la Salernitana, che crea due nuovi pericoli. Donnarumma al limite dell’area elude Struna, tarda a tirare e colpisce una gamba di Romagnoli. Sul corner Coda sotto la traversa calcia in precario equilibrio su Belec, poi Letizia salva in angolo. Questo primo tempo molto movimentato si chiude sullo 0-0 dopo 1′ di recupero.
Il secondo tempo viene scosso già al 50′ quando il Carpi colpisce una traversa con Struna, passato di forza tra Mantovani e Della Rocca ma il suo terribile destro è fermato dal legno orizzontale. L’acuto del terzino destro non trova repliche, almeno fino al 61′ quando Jelenic calcia bene ma centralmente su Gomis una punizione da 20 metri. Intanto la Salernitana aveva tolto Zito e Donnarumma, rimpiazzati da Ronaldo e Improta. In questo modo Bollini disegna un 4-3-3 con il brasiliano in mediana e l’ex Bologna ala sinistra. Castori al 68′ sostituisce Di Gaudio, abbastanza fuori dal gioco offensivo, e punta su Fedato che si sistema a sinistra. Al 72′ il Carpi si guadagna un polemico rigore causato da Tuia che tocca Mbakogu, servito da Fedato. Ros dà la pena massima, anche se Jerry sembra “crollare” appena si sente sfiorare dal difensore ospite. Dal dischetto il capitano Bianco calcia alto e centrale, spiazzando Gomis che si era buttato a sinistra. Il Carpi va in vantaggio e due minuti dopo arriva addirittura il raddoppio: Mbakogu si accentra saltando Mantovani, Gomis para il tiro e sulla respinta c’è Lasagna che segna di testa da due passi. Al 78′ piove a dirotto sulla Salernitana, ridotta in dieci per la seconda ammonizione di Odjer, reo di aver ostacolato troppo bruscamente sul nascere una ripartenza di Fedato. La Salernitana rischia il tracollo e si rivede in zona offensiva al 90′ con una punizione di Rosina parata con una mano da Belec.
TABELLINO (Serie B 2016-2017 – 19a giornata – Ritorno)
CARPI-SALERNITANA 2-0 (0-0 p.t.)
Reti: 73′ (rig.) Bianco (C), 75′ Lasagna (C).
CARPI (4-4-2): Belec; Struna, Romagnoli, Poli, Letizia; Jelenic (79′ Concas), Bianco, Lollo, Di Gaudio (64′ Fedato); Lasagna (89′ Beretta), Mbakogu. A disp.: Petkovic, Seck, Lasicki, Pasciuti, Mbaye, Bifulco. All.: Castori.
SALERNITANA (3-4-1-2): Gomis; Bernardini, Tuia (80′ Sprocati), Mantovani; Perico, Della Rocca, Odjer, Zito (58′ Ronaldo); Rosina; Coda, Donnarumma (58′ Improta). A disp.: Terracciano, Bittante, Schiavi, Grillo, Busellato. All.: Bollini.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone.
Ammoniti: Odjer (S), Zito (S), Tuia (S), Romagnoli (C), Bernardini (S).
Espulsi: 78′ Odjer (S) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
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