TABELLINO (Serie B 2016-2017 – 21a giornata – Ritorno)
CARPI-NOVARA 2-0 (2-0 p.t.)
Reti: 8′ Concas (C), 36′ Mbakogu (C).
CARPI (4-4-2): Belec 7; Struna 6, Romagnoli 6, Gagliolo 6,5, Letizia 6,5; Concas 7, Bianco 6 (57′ Lollo 6), Sabbione 6, Di Gaudio 6 (74′ Fedato 6); Lasagna 7, Mbakogu 7 (82′ Pasciuti 6). A disp.: Colombi, Seck, Poli, Mbaye, Jelenic, Beretta. All.: Castori 6,5.
NOVARA (3-5-2): Montipò 6; Troest 5, Lancini 6, Mantovani 6,5; Dickmann 5,5, Casarini 6, Orlandi 6,5 (58′ Chajia 6), Selasi 5, Calderoni 5,5; Sansone 6 (80′ Stoppa s.v.), Macheda 5,5 (69′ Lukanovic 6). A disp.: Benedettini, Koch, Adorjan, Cinelli, Bolzoni, Kupisz. All.: Boscaglia 6.
Arbitro: Davide Ghersini di Genova.
Ammoniti: Calderoni (N), Macheda (N), Lollo (C), Lancini (N), Lukanovic (N).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.
TOP
Concas (Carpi) 7: Cico aveva cercato il gol (vedere le partite contro Pro Vercelli, dove prese un legno da un passo, e Bari) e finalmente l’ha trovato dopo quasi due anni e mezzo di astinenza e di rabbia per errori evitabili. Attacca il secondo palo su cross al bacio di Letizia e, pur essendo piccolo di statura, sovrasta di testa un armadio come Calderoni. Come sempre, corre avanti e indietro per 90′. Gol numero 23 (11 in Serie B, 9 in Lega Pro e 3 in Coppa Italia) in 131 presenze totali. L’ultima vittima fu la Ternana in un 3-1 del 28 ottobre 2014.
Belec (Carpi) 7: compie tre parate di altissimo livello su Orlandi (11′, tiro da fuori), Macheda (43′, colpo di testa da corner) e Sansone (64′, calcio di punizione che scende a terra improvvisamente). È stato ben protetto dalla retroguardia, complessivamente poco impegnata e ben ordinata di fronte allo sterile possesso palla del Novara.
Lasagna (Carpi) 7: omaggiato all’ingresso in campo con uno striscione dalla Curva Ovest e, successivamente, con tanti cori. Al 36′, su rinvio di Gagliolo, vince di testa contro Selasi e triangola con Mbakogu per il micidiale contropiede del 2-0. Vorrebbe segnare, però si ferma per due volte sui legni del Novara. Al 49′ salta Troest con un tunnel da cineteca e spacca il primo palo di Montipò, poi al 71′ la traversa gli nega il gol su calcio di punizione dal 20 metri. Chiude la regular season con 14 gol (personale record in singola stagione da professionista) in 42 presenze, diventando l’unico giocatore sempre schierato da Castori.
Mbakogu (Carpi) 7: ingabbiato a Verona, si riprende la scena segnando il raddoppio su assist di Lasagna in campo aperto. Batte Montipò di piatto destro con la collaborazione del primo palo, chiudendo di fatto la partita e le speranze di Play-off dei piemontesi. Fa spazio al rientro di Pasciuti. Per Jerry è il gol numero 28 (4 in questa seconda metà di stagione) alla 100a presenza complessiva con il Falco sul petto.
Letizia (Carpi) 7: reduce dal golazo contro il Verona, inventa il cross vincente per Concas ammaliando Troest e annulla, insieme a Di Gaudio, le avanzate di Dickmann. Protagonista in una difesa che ha sofferto di gran lunga molto meno in confronto alla trasferta del Bentegodi.
Mantovani (Novara) 6,5: il navigato ex Chievo è il più solido nella difesa di Boscaglia, punita più per il cinismo del Carpi che per errori madornali dei singoli. Spesso accompagna Calderoni in fase offensiva e cerca di sovrapporsi o di alimentare la manovra.
Orlandi (Novara) 6,5: il mediano italo-spagnolo nato a Barcellona, fino alla sostituzione al 58′, è nel vivo del gioco. Muove veloce la palla, cerca il dialogo con le punte e all’11 calcia pericolosamente in porta, trovando un elastico Belec.
FLOP
Calderoni (Novara) 5: il possente terzino sinistro nel centrocampo a cinque di Boscaglia si fa beffare da Concas sull’1-0. Cico si appoggia sulla sua schiena e schiaccia di testa comodamente. Si propone in attacco con i cross, ma non bastano.
Selasi (Novara) 5: quando il Carpi accelera, il 20enne ghanese è fuori luogo o non trova le contromisure. Vince pochi contrasti e nel primo tempo tira debolmente da fuori area sulle braccia di Belec.
Troest (Novara) 5: il danese sta a guardare con titubanza mentre Letizia crossa dal fondo per Concas e si prende un tunnel da Lasagna in occasione del suo primo palo di serata. Corre pochi rischi, ma rischia ugualmente patendo in velocità.
Macheda (Novara) 5,5: l’ex talentino del Manchester United, autore di 7 gol con il Novara, prova ad associarsi con Sansone senza grossi risultati. Belec gli nega il pareggio su un suo bel colpo di testa. Il voto è basso per l’eccessivo nervosismo che gli porta un’ammonizione e la sostituzione con tanto di calcio violento a una bottiglia.
Dickmann (Novara) 5,5: un tiro sul fondo e poche sgroppate degne di nota. Letizia e Di Gaudio gli chiudono la carreggiata destra.
MENZIONE SPECIALE TOP
Pasciuti (Carpi) 6: Castori gli regala la soddisfazione del ritorno in campo dopo cinque mesi dall’infortunio di Salerno del 17 dicembre. Pasciu si allenava da marzo coi compagni e finalmente è tornato a giocare. Entrato all’82’ per Mbakogu, si posiziona sulla fascia sinistra del centrocampo a quattro e si fa vedere in copertura e, se possibile, anche in attacco. Voleva arrivare ai Play-off e ci è riuscito.
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