Il centrocampista del Carpi Raffaele Bianco ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa. Il capitano si è soffermato sulla vittoria contro il Cittadella e sulle impegnative e ormai prossime Semifinali Play-off contro il Frosinone (26 maggio al Cabassi e lunedì 29 al Matusa, sempre alle 20:30).
La vittoria di Cittadella ha mostrato un Carpi tonico e carico per i Play-off. Come arrivate alla doppia sfida contro il Frosinone?
“Noi abbiamo creduto nei Play-off nonostante tutti i problemi avuti a livello mentale e morale. Negli ultimi due mesi abbiamo alzato il livello delle prestazioni. La vittoria di Cittadella dimostra che se non stai bene di testa non domini per 70 minuti. Come gruppo e Società, siamo sempre stati spronati per raggiungere questo obiettivo e le Semifinali saranno per ora le partite più importanti della stagione”.
Perché il Frosinone è arrivato davanti a voi di 12 punti? Cosa pensi della loro annata?
“Credo che loro non sono retrocessi come noi. Meritavamo di restare in Serie A. Il Frosinone ha preparato con maggiore anticipo la risalita e il cambio di allenatore ha dato nuovi stimoli. A gennaio hanno fatto parecchi cambi nell’organico. Arriveranno qui da favoriti perché il campionato ha detto che sono più forti di noi, oltre ad essere una squadrea rognosa con qualità ed esperienza”.
Quanto vale la prima partita che si giocherà in casa?
“Una gara la dobbiamo vincere per forza. Speriamo che il Cabassi sia caldo perché a Frosinone lo sarà ancora di più. Non partiamo assolutamente battuti, ma siamo carichi dopo la vittoria di Cittadella e ce la giocheremo fino alla morte”.
Tre mesi fa le critiche nei confronti del Carpi erano forti.
“Ci sta di essere criticati. Tutti si aspettavano qualcosa in più da noi e noi non siamo stati in grado di farlo in alcuni momenti. Ce lo siamo detti faccia a faccia, abbiamo tanti leader nello spogliatoi e si è visto negli allenamenti. Sono cinque anni che facciamo miracoli e la nostra forza è sempre stata reagire. Vogliamo essere ancora protagonisti”.
Contro il Cittadella, che stava “comodo” perché aveva due risultati a favore per passare, è stato determinante attaccare e pressare subito?
“Al Cittadella credo che faceva comodo il pari, vedevo dopo 15 minuti rimesse rallentate. Noi dovevamo giocare con pazienza e, se serviva, portarla oltre i tempi regolamentari. A un certo punto li abbiamo attaccati e messi in difficoltà. Contro il Frosinone non ci saranno i supplementari, quindi dobbiamo sfruttare i momenti favorevoli e limitare quelli negativi. Si giocherà sui dettagli”.
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