Dal 25 al 29 giugno, la Piazza dei Martiri di Carpi sarà il palcoscenico del Carpi Summer Fest 2017, la seconda edizione del festival dell’estate emiliana. Ogni giorno sarà dedicato ad un artista: saliranno sul palco, in ordine cronologico, Franco Battiato, Francesco Guccini, Francesco Gabbani, Niccolò Fabi e Giovanni Caccamo con Giovanni Robustelli.
Domenica 25 giugno: Franco Battiato sarà accompagnato dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra di Londra, diretta da Carlo Guaitoli con Angelo Privitera alle tastiere e programmazioni.
Lunedì 26 giugno: Francesco Guccini si racconterà in una emozionante intervista percorrendo l’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri, attraverso le sue canzoni e i suoi libri, i suoi miti, le sue origini, le sue ispirazioni. A coronare la serata un concerto dei Musici, i musicisti che lo hanno accompagnato in una lunga carriera di concerti live.
Martedì 27 giugno: Francesco Gabbani, vincitore del Festival di San Remo con “Occidentali’s Karma” e sesto al recente Eurovision di Kiev. Presenterà il nuovo album a cui sta lavorando.
Mercoledì 28 giugno: Niccolò Fabi che quest’anno festeggia i vent’anni di carriera. Celebrerà il suo percorso artistico e musicale portando sul palco i brani estratti dal suo ultimo disco di inediti “Una somma di piccole cose” e tutti i suoi più grandi classici. Ad accompagnarlo sul palco il cantautore torinese Alberto Bianco e la sua band, composta dai musicisti e polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai.
29 giugno: il festival termina nella cornice di Piazzale Re Astolfo con il duo Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli, protagonisti del progetto “S’ignora”, promosso dal Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Durante il concerto, Giovanni Caccamo si esibirà al pianoforte mentre Giovanni Robustelli dipingerà live su grandi tele, soggetti ispirati alle armonie in esecuzione e al luogo protagonista della performance. Con questo grande evento di chiusura gratuito, Giovanni Caccamo porterà sul palco, tra le altre, le canzoni che grandi autori hanno cucito su grandi interpreti che, in alcuni casi, nonostante la loro inaudita bellezza, non hanno avuto, nel tempo, la popolarità che avrebbero meritato e in altri, nascondono aspetti, storie o citazioni poco note.