Il Benevento batte il Carpi per 1-0 con un gol di Puscas al 32′ ed è promosso per la prima volta in Serie A dopo 88 anni di vita e alla sua prima partecipazione in Serie B, stabilendo un record storico per il calcio italiano. Una vera impresa per i giallorossi di mister Baroni. Un risultato impressionante, storico e meritato, ottenuto ai danni della squadra di Castori, penalizzata dal posizionamento in classifica (settimo posto con 62 punti, a -3 dal Benevento quinto), costretta solo a vincere e uscita ugualmente a testa altissima. Pesano le occasioni sprecate nel primo tempo da Mbakogu, apparso davvero in palla, mentre nella ripresa l’assalto, disperato e disordinato, non ha prodotto quanto era stato desiderato. Il Benevento, che aveva preso un palo con Viola al 50′, esulta con tutta la sua gente e sale in Paradiso. Il Vigorito, espugnato solo dal Bari e dal Trapani, si gode una gran bella favola.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Benevento si schiera con il 4-2-3-1. Gli squalificati Falco e Melara sono rimpiazzati da Puscas e Gomez, spostato a centrocampo a sinistra. Il suo posto da terzino è occupato da Pezzi. In attacco il riferimento è Ceravolo. Ciciretti è stato recuperato per la panchina. Il Carpi si presenta con il 4-4-1-1, confermando gli undici della vigilia. In difesa torna dalla squalifica Struna a destra, ma non Gagliolo in mezzo (centrali Romagnoli e Poli). A centrocampo Jelenic, Bianco, Mbaye e Di Gaudio. In attacco Lollo, tenuto a riposo all’andata per diffida, a supporto di Mbakogu.
PRIMO TEMPO – I ritmi sono subito alti su entrambi i fronti. Al 3′ Puscas punta Poli sulla destra e cerca di forza il secondo palo, senza però trovare la porta. Due minuti dopo tocca a Mbakogu che triangola con Lollo e dentro l’area impegna di sinistro Cragno con una mano sul primo palo. Al 10′ il Carpi chiede una punizione dal limite per fallo di Lopez su Lollo. Pasqua, che poco prima non aveva sanzionato col giallo un contropiede di Letizia interrotto da Venuti, lascia correre. I biancorossi sono aggressivi e tra il 17′ e il 18′ Mbakogu sfiora per due volte il gol: nella prima occasione prende il tempo a Camporese su un filtrante di Struna e tira malamente sul fondo, mentre nella seconda, su assist di Di Gaudio, evita di spalle la marcatura di Camporese, si gira e la traiettoria va vicino al palo. La sfortuna tocca il Carpi al 20′ quando Struna esce per infortunio e lascia il posto a Sabbione. Dopo questi spaventi, il Benevento inizia ad affacciarsi in avanti e lo fa con molta pericolosità. Al 24′ Lucioni, sugli sviluppi di un corner contro-ribattuto, si gira e Belec para a terra in due tempi. Al 31′ Lopez lancia lungo per Puscas che sfugge a Poli, ma Belec devia in corner con un piede. Il gol dei giallorossi arriva dopo un giro di lancetta: sulla destra Eramo serve Venuti che scatta, semina Letizia, crossa basso sul primo palo dove c’è Puscas che anticipa Romagnoli e punisce Belec con un tap-in forte sotto la traversa. Il Vigorito esulta e vengono fatti esplodere addirittura dei fuochi di artificio. Dopo 2′ di recupero le squadre vanno a riposo. Per il Carpi, che non aveva giocato male, la salita è ancora più difficile.
SECONDO TEMPO – Al 50′ Viola da 30 metri carica il sinistro e colpisce un palo terrificante. Belec si allunga sulla destra e per sua fortuna il montante evita il raddoppio. Il Carpi va all’assalto totale, indietreggiando Jelenic in difesa nel ruolo di terzino destro, con Sabbione e Romagnoli centrali. Al 60′ Bianco accelera scaricando su Mbakogu che, di spalle alla porta, appoggia per Di Gaudio che tira verso il primo palo e trova una deviazione in corner. Passano i minuti, il match non è molto vivo come nella prima frazione. Attacca solo il Carpi che al 73′ accarezza l’1-1 con un crossa da sinistra di Lasagna sporcato da Venuti che per poco non beffa Cragno sul primo palo. Castori si gioca l’ultima carta: fuori Lollo, ammonito, dentro Fedato. Gli ultimi tiri sono di Letizia (87′, tiro strozzato in angolo) e Lasagna (mancino in diagonale sul fondo). Romagnoli finisce giocando da centravanti. Non basta per pareggiare e infuocare i secondi finali. Festeggiano i giallorossi: dalla Lega Pro alla Serie A in solo due stagioni. Tanto di cappello e onore al Carpi, capace di arrivare all’ultima partita in assoluto di una stagione con luci e qualche ombra.
TABELLINO (Serie B 2016-2017 – Finale Play-off – Ritorno)
BENEVENTO-CARPI 1-0 (1-0 p.t.)
Reti: 32′ Puscas (B).
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi (92′ Padella); Chibsah, Viola; Eramo, Puscas (72′ Cissé), Lopez (79′ Del Pinto); Ceravolo. A disp.: Gori, Gyamfi, De Falco, Buzzegoli, Matera, Ciciretti. All.: Baroni.
CARPI (4-4-1-1): Belec; Struna (20′ Sabbione), Romagnoli, Poli (52′ Lasagna), Letizia; Jelenic, Bianco, Mbaye, Di Gaudio; Lollo (74′ Fedato); Mbakogu. A disp.: Colombi, Gagliolo, Concas, Pasciuti, Carletti, Beretta. All.: Castori.
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Ammoniti: Eramo (B), Bianco (C), Lollo (C), Mbaye (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
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