Nessuna sconfitta fu così piacevole per il Bruschi Service Mantova. L’unica “L” dello splendido cammino playoff si trasforma nella meritata promozione in Serie B. Un traguardo incredibile per una squadra nata nel 2014 e partita dalla Serie D.
Si gioca al PalaWave di Rosta (TO) e il clima è di quelli caldi, non solo per la posta in palio, ma anche per la temperatura della tensostruttura vicina ai 40°. Un ambiente tropicale, a cui le squadre fanno fatica a trovare le contromisure. Il primo tempo ha un ritmo basso e si chiude sull’1-1 con Ongari per lo Sporting Rosta che apre l’incontro e il rumeno del Mantova Molomafalean che pareggia i conti.
Nella ripresa i biancorossi passano subito in vantaggio, ma il Rosta non ci sta e crede nella rimonta. Nella bolgia del PalaWave trova in 15 minuti i tre goal che pareggiano i conti col 3-0 del Mantova dell’andata. Si va ai supplementari, con l’inerzia della partita nettamente a favore dei padroni di casa, con la difesa virgiliana decisamente in apnea. Barone firma il 3-5 che riaccende l’entusiasmo mantovano. Barbieri, poco dopo, mette anche il quarto. Nel finale c’è spazio per il 6-4 di Martin che spaventa tutti i tifosi mantovani, ma alla fine il Rosta non ne ha più e cede l’onore delle armi al Mantova.
Gli uomini di Giuseppe Milella sono in Serie B e festeggiano la promozione indossando la fascia di samurai, segno del gemellaggio col Vincedor Hakusan, una squadra di Serie A nipponica. Ora, però, l’impressione è che il Mantova non voglia fermarsi qui e che voglia continuare ad indossare quella fascia anche per altre occasioni…