Ieri sera, nel Cortile del Palazzo dei Pio, ha preso il via Concentrico, il festival all’aperto del teatro giovanile carpigiano. La terza edizione inizierà ufficialmente oggi e si concluderà domenica 18 giugno. La rappresentazione di ieri, For a Better Life, ha inaugurato la rassegna ed ha avuto come scenario il Cortile d’Onore del Palazzo dei Pio. Lo spettacolo, scritto e diretto da Saverio Bari, rappresenta l’esito di Cantiere Concentrico, un laboratorio di teatro svolto nei mesi scorsi promosso dall’Associazione Culturale Appenappena.
La trama è liberamente ispirata due libri distopici e futuristici di George Orwell: 1984 (pubblicato nel 1949) e La Fattoria degli Animali (1945). Senza scordare, in alcune sfumature, e Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley (1932). Il Grande Fratello orwelliano è sostituito dalla Grande Madre che, in un futuro immaginario ma in parte “attuale”, impone un controllo totalitario attraverso una vera e propria app (come quelle dei cellulari) chiamata For a Better Life, la quale sottomette tutte quelle persone, definite inutili o inferiori, che si ribellano al sistema o che non sono adatte a vivere di “exclusiveness” (esclusività) per povertà o mancanze fisico-mentali. Alcune delle vittime sono arrestate dalla polizia e migliorate attraverso un lavaggio del cervello, oppure ridotte a una silenziosa pazzia con un chip sub-cutaneo. Il sangue sulle mani della polizia rappresentano la violenza fisica messa in atto. Nonostante la materialità imperante nella città di BorgoG, la comunità è governata non solo dalla Grande Madre, ma anche da un Grande Padre, vestito di rosso e solenne come un Cardinale. Segno che la società, seppur alienata e addetta al consumo, è ancora legata a una specie di guida spirituale/religiosa.
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