Ci mette solo tre partite in finale playoff per tornare in Serie A, la Virtus Bologna. Le V Nere ritrovano la massima serie dopo solo un anno di purgatorio sconfiggendo un’Alma Trieste a cui non è bastata un grande Javonte Green.
Solito avvio equilibrato, com’era successo nelle precedenti gare della serie, con Green che esalta i 7000 dell’Alma Arena con alley oop e punti sotto canestro. La Virtus però è molto concreta e con Ndoja e Lawson non perdona le (poche) disattenzioni della difesa biancorossa. I 6 punti in un amen di Parks e Green portano Trieste al pareggio. Cittadini porta avanti i suoi al penultimo possesso del primo quarto fissando il punteggio sul 19-18.
Il secondo quarto si apre con due triple a testa che mettono avanti Trieste sul 24-21 coi tre punti di Baldasso. Segue un ottimo break delle V Nere di 10-0 che si portano sul +7 in due minuti grazie a Umeh, Gentile e Lawson. Trieste però risponde con la bomba da 8 metri di Baldasso. Sempre il cecchino Baldasso mette altre due bombe per il sorpasso sul 35-33. Bologna però c’è e, direttamente da rimessa dal fondo, Lawson schiaccia l’alley oop e il 37-38 con cui termina il primo tempo.
Lawson piazza subito tre punti, Trieste risponde presente con un buon parziale di 5-0 con Da Ros e Pecile che fanno mettere la freccia all’Alma. Umeh per il -1 di Bologna, Green corregge in tap-in il nuovo +3. La Virtus è più precisa e costante, Trieste si affida troppo alle proprie fiammate e gli ospiti tornano avanti con decisione sul 56-52 al 18′. Lawson dalla lunetta fa 2/2 e risponde al -2 di Baldasso. Così le V Nere chiudono ancora avanti alla sirena del quarto sul 54-58.
Pronti, via e Bologna scappa via con Umeh e Rosselli sul +9. L’entusiasmo dell’Alma Arena cala, ma non quello di Javonte Green che si carica Trieste sulle spalle e firma da solo il 9-0 di parziale per il 63-63. Per la Virtus calano le percentuali, ma l’Alma non riesce a trovare il vantaggio. Bologna con pazienza ritrova la leadership dell’incontro. Sul +1 a 90 secondi dalla fine, Spissu s’inventa la tripla che spezza le gambe a Trieste. Negli ultimi possessi Trieste ne mette due, ma nulla può sulla schiacciata di Lawson che chiude i conti e rispedisce al Virtus Bologna in Serie A dopo un solo anno di A2.
(Foto Enrique Ramos)