Maestoso, elegante e spazioso come il soggiorno di casa vostra. Se volete trattarvi in maniera presidenziale il Chevrolet Suburban è una scelta da considerare.
Ringraziamo Fioravanti Motors di Castelmassa (RO) per averci concesso la vettura in prova.
LA LINEA
Insieme al Cadillac Escalade e al GMC Yukon Denali, il Suburban è tra i grandi SUV americani più conosciuti, venduti e apprezzati in tutto il mondo. Per via della sua linea moderna e slanciata col frontale alto e reso importante dalla grande griglia cromata che avvolge anche gli squadrati fari LED bi-xeno. Le fiancate sono massicce ma pulite al tempo stesso e lasciano intuire lo spazio che si può trovare una volta a bordo di questo SUV di oltre 5 metri e mezzo. Sportivi ma senza eccessi i cerchi in lega cromati da 20” in questa versione Premier, il top di gamma. Le cromature impreziosiscono gli specchietti e i profili dei finestrini e anche il portellone posteriore che si apre elettricamente direttamente dalla chiave d’accensione.
GLI INTERNI
Il punto di forza del Suburban è sicuramente la grande abitabilità degli interni. L’abitacolo è infatti spazioso e ben rifinito in ogni sua parte, con cuciture bianche a vista e tanti dettagli in pelle ed è in grado di ospitare fino a 6 persone con l’ultima fila di sedili che si può regolare tramite i comandi interni. E senza i 6 passeggeri rimane un vano di carico in grado di far concorrenza a molti mini-van. La plancia è solida e semplice, raccolta tutta nella parte superiore dove si trovano i comandi del climatizzatore e della radio. Moderno e dalla grafica simile a quella di uno smartphone il sistema d’infotainment dotato di navigatore e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. E sempre a proposito di tecnologia, l’auto dispone di connessione 4G e Wi-fi e connessione al vostro smartphone tramite l’app MyChevrolet. Per intrattenere i passeggeri ci sono poi due schermi che riproducono i vostri Blue-Ray e DVD.
SU STRADA
Partiamo dicendo che il Chevrolet Suburban è il modello più longevo della storia dell’auto. Stiamo provando infatti la 12esima generazione di questo brand nato nel 1935. La filosofia di questo tipo di auto è sempre stata la stessa, cioè offrire tanto spazio e tanto comfort a bordo a quanti più passeggeri possibile. E non ci sono dubbi sul fatto che anche questa volta Chevrolet abbia fatto un ottimo lavoro. Guidare quest’auto significa isolarsi dal mondo esterno, non si avvertono le buche e neanche i rumori. E’ in pratica un’enorme bolla di sapone che si muove con discreta agilità soprattutto fuori città dove, nonostante le dimensioni, se la cava benissimo nelle curve anche un po’ più veloci, senza manifestare degli eccessi nel rollio. Per migliorare l’aderenza potete comunque scegliere il tipo di trazione desiderato tra posteriore ed integrale, arrivando anche al bloccaggio centrale del differenziale. A trasmettere grande comfort sono anche le sospensioni magnetiche che adeguano il loro assetto più di 1000 volte al secondo in base alle condizioni dell’asfalto e al vostro stile di guida.
Il motore non è potente come può essere il 6.2 dell’Escalade (in grado di erogare 420 cv), ma il 5.3 V8 da 355 cv fa il possibile per garantire comunque un’ottima spinta, più che sufficiente nelle situazioni della vita quotidiana. I suoi 519 Nm di coppia sono inoltre estremamente efficaci nel garantire il trasporto a pieno carico o di un rimorchio visto che si possono trainare più di 3,5 tonnellate. C’è da dire poi che col cambio automatico ad 8 marce, una novità per il modello 2017 (rispetto alle 6 marce della versione 2015), la differenza di accelerazione con l’Escalade si è ridotta non poco.
Non può mancare la dotazione di sicurezza. Oltre all’indispensabile retrocamera, il Suburban ha la frenata automatica fino a 90 all’ora, il Lane Kepping Assist, il Cruise Control Adattativo e il Safety Alert Seat, un sistema brevettato dalla General Motors che fa vibrare il sedile del guidatore nella direzione in cui sta arrivando il pericolo.