Il Carpi ha perso per 4-3 contro il Chievo nella prima edizione dell’Astoria Cup. Il pubblico del Cabassi, al battesimo stagionale, si è goduto sette gol in una partita molto piacevole e dai vari volti. Al 47′ del secondo tempo i clivensi vincevano 3-0 (reti di Gaudino, Pucciarelli e Garritano), sembrava tutto finito ma poi i giochi sono stati riaperti dalla tripletta di Malcore (due rigori trasformati), purtroppo inframezzata dal 4-2, sempre dal dischetto, di Rodríguez. Ora ci sarà da prepararsi per il Secondo Turno di Coppa Italia che si disputerà il 6 agosto. Domani, dalla sfida Livorno-Feralpisalò, conosceremo l’avversario dei ragazzi di Calabro.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Carpi, che recentemente ha salutato i neo parmigiani Di Gaudio e Gagliolo, non presenta nemmeno in panchina Bianco e Lollo. In campo il modulo è il 3-5-2, con Colombi in porta difeso da Poli, Capela e Sabbione. A centrocampo Jelenic, Pasciuti, Fedele, Pachonik e Anastasio. In attacco Malcore e Mbakogu. Il Chievo si schiera con la formazione tipo e il classico 4-3-1-2. Gli unici nuovi arrivati sono Gaudino a centrocampo al posto di Radovanovic e Pucciarelli in attacco. L’ex Empoli affiancherà l’ex carpigiano Inglese. Non ci sono Meggiorini e Pellissier, oltre a Mbaye e Gatto.
PRIMO TEMPO – Al 3′ Birsa calcia da 25 metri e il suo destro si stampa alla base del palo più lontano. All’8′ Castro crossa per Inglese dalla destra e il 45 manda alto di poco sopra la traversa. Il Chievo tiene il pallino del gioco. Il Carpi si fa vedere al 10′ con una bella combinazione tra Pachonik e Malcore, autore di un cross basso respinto in angolo da Gamberini. Al 14′ Inglese, servito in area da un numero di Pucciarelli, si gira e una deviazione manda la palla in corner. Due minuti dopo lo stesso Inglese, ancora su cross di Castro, si divora a un passo dalla porta il vantaggio con un tap-in aereo. I biancorossi ci provano con qualche ripartenza, ma manca il tempismo giusto nei “dai e vai” tra Mbakogu e Malcore. Al 28′ il Chievo passa in vantaggio con una punizione di destro di Gaudino da 25 metri. Il giro del 20enne ex Bayern Monaco è perfetto e telecomandato all’incrocio dei pali alla destra di Colombi, che si tuffa ma non arriva per poco. Il Carpi replica con Malcore che combina con Mbakogu ma si gira e calcia malamente fuori. Mbakogu, che si dà da fare, al 33′ triangola con Anastasio a cui concede il tiro di destro dal limite, salvato in corner da una deviazione. Sugli sviluppi dell’angolo Pasciuti raccoglie la palla all’ingresso dell’area e calcia centralmente su Sorrentino. Cresce pure Malcore che al 38′ colpisce un palo beffardo in diagonale col sinistro dopo aver portato a spasso Cacciatore e Cesar. Al 40′ il Chievo raddoppia con un destro preciso in area di Pucciarelli, scattato sul filo del fuorigioco su assist di prima di Castro. L’arbitro Sacchi non dà recupero e manda le squadre negli spogliatoi sul 2-0 per il Chievo.
SECONDO TEMPO – Il Chievo si ripresenta con undici giocatori diversi. Calabro invece toglie Fedele, Poli e Anastasio e mette dentro Romano, Sperotto e Saric. Al 47′ i veneti di Maran fanno tris con un piatto destro rasoterra di Garritano che non lascia scampo a Colombi sul secondo palo. Due minuti dopo il Carpi accorcia sul 3-1 con un colpo di testa di Malcore che beffa a pallonetto Seculin. Secondo gol in 4 amichevoli giocate per l’ex Manfredonia che precedentemente aveva segnato nella sconfitta per 4-1 contro il Napoli, un’altra squadra di Serie A. Al 71′ il Carpi, che gioca palla a terra e con decisione, ottiene un rigore: Jelenic, molto attivo a destra, tira sul primo palo, raccoglie la respinta di Seculin e crossa per Saric che viene steso da dietro da Dainelli. Sacchi indica il dischetto e Malcore realizza il 3-2 spiazzando Seculin alla sua sinistra. L’euforia dura poco perché il Chievo si guadagna un rigore con Garritano, abbattuto da Capela. Rodríguez, con un po’ di fortuna, batte Colombi che si era ben tuffato in basso a destra. La “sagra dei rigori” continua al 75′: il Chievo si scopre un po’, Bani tocca di braccio un tiro a giro di Malcore e sempre il 23 sigla con freddezza (palla a destra, portiere a sinistra) una bella tripletta che vale il 4-3 in favore degli ospiti. Gli spazi abbondano e all’82’ Vignati, servito da Garritano in slalom, calcia su un difensore a porta quasi spalancata il possibile 5-3. All’87’ Capela di testa su corner di Romano sfiora il secondo palo e il clamoroso pareggio. Non c’è recupero e il Chievo, con qualche sofferenza, vince 4-3.
TABELLINO (Astoria Cup)
CARPI-CHIEVO 3-4 (0-2 p.t.)
Reti: 28′ Gaudino (Ch), 40′ Pucciarelli (Ch), 47′ Garritano (Ch), 49′, 71′ (rig.) e 75′ (rig.) Malcore (Ca), 73′ (rig.) Rodríguez (Ch).
CARPI (primo tempo, 3-5-2): Colombi; Sabbione, Capela, Poli; Pachonik, Jelenic, Fedele, Pasciuti, Anastasio; Mbakogu, Malcore.
CARPI (secondo tempo, 3-5-3): Colombi; Sabbione (68′ Solini), Capela, Sperotto; Jelenic (84′ Maurizi), Pachonik, Romano, Pasciuti, Saric; Mbakogu (66′ Jawo), Malcore.
A disp.: Serraiocco, Rossi, Sarzi Puttini, Cavalieri, Della Latta, Romanic. All.: Calabro.
CHIEVO (primo tempo, 4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Hetemaj, Gaudino, Castro; Birsa; Inglese, Pucciarelli.
CHIEVO (secondo tempo, 4-3-1-2): Seculin; Depaoli, Danielli, Bani, Jaroszinski; Bastien, Radovanovic, Rigoni; Garritano; Leris (81′ Yamga), Rodríguez (81′ Vignato).
A disp.: Pavoni. All.: Maran.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata.
Ammoniti: nessuno.
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 0′ s.t.
Nel pre-partita i tifosi del Carpi del Camper Biancorosso hanno accolto con un buffet i tifosi del Chievo. Ecco alcune foto.
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