Gregorio Paltrinieri è campione del mondo dei 1500 metri stile libero per la seconda volta nella sua carriera, bissando a Budapest il successo di due anni fa a Kazan. Il carpigiano, oro alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro su questa distanza, che è il suo terreno di caccia acquatico preferito, ha dovuto sudare prima contro l’australiano Horton (terzo) e poi contro il sorprendente ucraino Romanchuk, primo nelle qualificazioni e medaglia di argento dietro all’indomabile GregOro e al suo tempo di 1’35”85. Quarto posto per Detti, campione negli 800 metri davanti a Paltrinieri terzo.
Anche a Carpi è stata seguita la gara. Al Bar 39 di Piazza Garibaldi è stato allestito uno schermo e al pubblico presente, “aizzato” dal parrucchiere e comico Max Azzolini, è stata consegnata una maschera di cartone con la faccia di Paltrinieri, esibita all’unisono al momento dell’ultima vasca, quando l’ennesima vittoria era una ormai una piacevole certezza.
Per l’Italia è stato il migliore Mondiale in vasca lunga di sempre con 16 medaglie (4 ori, 3 argenti e 9 bronzi) che superano le 14 ottenute a Kazan 2015 (3 ori, 3 argenti e 8 bronzi).
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