Stasera il Carpi inizierà ufficialmente la stagione 2017-2018 con il Secondo Turno di Coppa Italia contro il Livorno, club di Serie C che nel Primo Turno ha fatto fuori ai rigori la Feralpisalò per 5-4. Mister Calabro, dopo tante amichevoli (l’ultima persa al Cabassi per 4-3 contro il Chievo), potrà mettere più lubrificante in un motore che ha perso vari cavalli: dopo Belec, Letizia, Romagnoli, Di Gaudio e Gagliolo, il capitano Raffaele Bianco è stato ceduto al Perugia. In entrata c’è intanto da segnalare il 22enne esterno tedesco Tobias Pachonik dallo Schalke 04 (contratto annuale con opzione fino al 2020).
ARBITRO – Riccardo Ros di Pordenone è l’arbitro designato alla direzione di Carpi-Livorno. 31 anni, col Carpi ha 5 precedenti con 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. La prima volta è un KO per 2-0 a Portogruaro nella Lega Pro 2012-2013 (nel primo tempo cacciò Concas per doppia ammonizione e ad aprire le danze ci pensò il futuro biancorosso Luigi Della Rocca). Nel 2014-2015 lo troviamo nel Secondo Turno di Coppa Italia perso a Pisa per 2-1 (reti dell’ex Arma, pareggio di Concas e gol nel finale di Giuseppe Giovinco a rovinare l’esordio ufficiale di Castori), nel 4-2 contro il Varese (seconda giornata d’andata) e nello 0-0 al Cabassi contro l’Entella (27a giornata). Nella scorsa stagione arbitrò Carpi-Salernitana 2-0 (40a giornata, reti di Bianco su rigore e Mbakogu).
STAGIONE 2016-2017 – Il Livorno nella scorsa stagione è finito al terzo posto nel Girone A di Lega Pro con 69 punti dietro all’imprendibile coppia Cremonese-Alessandria (78 punti e grigiorossi promossi in B per gli scontri diretti a favore). Ai Play-off il Livorno aveva eliminato il Renate (2-1) e il Francavilla dell’attuale mister del Carpi Calabro (due 0-0 e passaggio ai Quarti grazie al miglior posizionamento in classifica) prima di cadere ai Quarti di Finale contro la Reggiana, vittoriosa per 2-1 al Picchi e messa in grande difficoltà al ritorno visto il 2-2 maturato solo dopo i supplementari. Infine, il Livorno fu eliminato subito sia nella Coppa Italia maggiore (1-3 al Primo Turno contro la Juve Stabia) che in quella di Lega Pro (3-4 dopo i rigori nei Sedicesimi).
NUOVI OBIETTIVI – La retrocessione del Livorno dalla Serie B nel 2016 ha reso più drammatica la presidenza di Aldo Spinelli, in carica dal 1999 in Serie C1. Il club toscano con lui ha vissuto anni prestigiosi ottenendo una promozione in cadetteria (primo posto nel 2002), tre in Serie A (2004, 2009 e 2013) e una qualificazione alla Coppa UEFA nel 2006 (sesto posto post-Calciopoli e avventura chiusa nei Sedicesimi di Finale). In questa stagione di Serie C si cercherà di fare un piccolo passo in avanti. A parte l’Alessandria, finalista dei Play-off che dovrà ritrovare stimoli, il Girone A sembra equilibrato. Per tornare in Serie B il Livorno dovrà lottare alla pari anche contro qualche favorita in incognito come Pisa, Siena e Arezzo.
ORGANICO – L’ex allenatore del Cittadella Claudio Foscarini è durato solo una stagione. Al suo posto è stato preso Andrea Sottil, 43enne ex difensore in Serie A e Serie B di squadre come Torino, Fiorentina, Atalanta, Reggina, Genoa e Catania. Ritiratosi nel 2010, Sottil ha allenato in C1 e C2 Siracusa, Gubbio, Cuneo e Paganese. Al Siracusa ci è tornato nel 2015 e l’ha portato in Lega Pro con il primo posto nel Girone I, ottenendo l’anno scorso un buon sesto posto nel Girone C. In rosa gli elementi più noti al grande pubblico sono il trequartista-capitano Andrea Luci (a Livorno dal 2010), Daniele Vantaggiato (attaccante ex Bologna arrivato nel 2014) e il portiere Luca Mazzoni (prodotto del vivaio e cinque prestiti alle spalle). Sono rimasti altri due “lupi di mare” come il centrocampista Luca Valiani (36enne ex Bologna e Parma) e il difensore Michele Franco della Salernitana. Finora gli innesti più importanti sono in difesa, ossia Edoardo Blondett dal Cosenza e Ivan Pedrelli dal Cittadella. La cessione più redditizia è stata quella dell’attaccante dell’Italia Under 20 Andrea Favilli, prodotto delle Giovanili, all’Ascoli per 3 milioni di euro.
PRECEDENTI DI CARPI-LIVORNO
Gli ultimi precedenti tra Carpi e Livorno li troviamo alla prima giornata d’andata e di ritorno della Serie B 2014-2015. Al Picchi finì 1-1 (reti di Galabinov e Mbakogu) e al Cabassi i Castori Boys, già primi della classe, persero per la prima volta davanti ai propri tifosi per 2-1 (a segno Luci, Vantaggiato e Di Gaudio). Il 16 agosto 2015 le due squadre si affrontarono nel Terzo Turno di Coppa Italia e il Carpi giocò e vinse la sua ultima partita al Cabassi prima dell’esilio al Braglia. Ai supplementari fu decisiva una doppietta del brasiliano Matos. Sommando tutto, in totale tra Carpi e Livorno ci sono 9 precedenti con 5 vittorie toscane (3 in Emilia comprendendo un 1-5 nel 1997-1998 e uno 0-2 nella stagione successiva), 2 pareggi (1-1 a Livorno anche nel 1974-1975) e 2 vittorie biancorosse (2-1 al Cabassi nella Serie C 1974-1975). I gol complessivamente vedono in vantaggio il Livorno 14-8.
EX DI CARPI-LIVORNO
L’ex più recente è lo sloveno Enej Jelenic, ala destra di 24 anni. A Livorno ha raccolto dal 2015 fino al gennaio 2017 74 presenze e 9 gol tra Serie B e Lega Pro. A Carpi finora ha giocato 12 partite di B più 4 nei Play-off. Curioso il caso del portiere Elia Bastianoni, oggi al Santarcangelo: 48 presenze con il Carpi dal 2010 al 2012 e nemmeno una col Livorno dal gennaio 2015 dato che fu preso dal Varese per fare da riserva al cognato Mazzoni (Elia è sposato con la sorella del suo ex collega). Gianmario Comi, ora alla Pro Vercelli, è passato senza infamia né gloria per entrambi i club: 24 presenze e solo 2 gol nel Livorno retrocesso in Lega Pro nel 2016 e la miseria di 4 presenze in Serie B (un quarto d’ora in totale) a Carpi nella seconda metà dell’anno scorso. Più o meno stessa sorte, ma in Serie A, per un eterno supplente come il portiere Francesco Benussi: 5 presenze in Toscana nel 2009 e 4 in Emilia nel 2015, prima di passare al Vicenza. In Serie B c’è un doppio ex in panchina: Giuseppe Pillon guidò il Livorno per 22 partite e nel febbraio 2011 fu sostituito da Walter Novellino, poi nel marzo 2014 arrivò al Carpi al posto di Stefano Vecchi e ottenne una tranquilla salvezza.
RIPRODUZIONE RISERVATA






06 Ago 2017
Posted by Santiago Favilla















