Il Carpi suda e passa ai rigori al Quarto Turno di Coppa Italia eliminando la Salernitana al termine di una partita da infarto. Il primo tempo si era chiuso sullo 0-2 per effetto dei gol di Minala al 2′ e di Zito al 32′, entrambi ispirati dall’estro di Rosina. Il Carpi aveva avuto delle occasioni ghiotte con Nzola e Mbakogu (due), ma non è stato preciso e fortunato nonostante il gioco fluido e propositivo. Nella ripresa il Carpi cambia modulo due volte (4-4-2 e 4-3-3) e, alla lunga, trova il 2-2 grazie a Malcore su rigore (72′, episodio dubbioso) e a Concas (79′, incornata magistrale di Cico su punizione di Pasciuti). Si vai ai supplementari e nel primo tempo c’è spazio per il 3-2 salernitano firmato da Bocalon dopo 30 secondi e per il 3-3 di Nzola al 102′. Ai calci di rigore la spuntano i biancorossi per 4-3 con due parate di Colombi su Rosina e Bocalon e col tiro decisivo di Concas.
FORMAZIONI UFFICIALI – Calabro schiera il Carpi con il 3-5-2 e due cambi: Vitturini in difesa al posto dell’acciaccato Sabbione e Nzola in attacco con Mbakogu (out Jawo). Confermato tutto il centrocampo visto contro il Livorno, quindi Jelenic, Verna, Pasciuti in regia, Saric e Pachonik. La Salernitana di Bollini si presenta con il 4-3-3. In difesa a sinistra rientra dalla squalifica Vitale. A centrocampo c’è l’ultimo arrivato Minala dalla Lazio insieme a Della Rocca e Ricci. In attacco Bocalon supportato ai lati da Rosina e Zito.
PRIMO TEMPO – La Salernitana colpisce dopo solo 2′ con Minala che spinge in rete di testa da due passi su un corner velenoso di Rosina dalla destra. Il Carpi, stordito, inizia a giocare e fatica a trovare spazi mentre gli ospiti difendono e provano ad attaccare in ripartenza Al 18′ il Carpi va vicino per la prima volta al pareggio con Nzola che viene lanciato verso la porta da Mbakogu ma, al momento del tiro, c’è Vitale che salva disperatamente in scivolata e rimedia in corner (la palla sfiora il secondo palo). Al 25′ Colombi evita il 2-0 deviando d’istinto con il piede sinistro un forte calcio di punizione dal limite di Tuia, il cui destro era passato in mezzo ed era stato anche deviato dalla barriera. Super parata dell’ex portiere del Modena. Al 28′ il Carpi si divora l’1-1: Jelenic crossa basso da destra, Adamonis a terra smanaccia come può e Mbakogu a porta vuota spara di destro alto sopra la traversa. Al 32′ Salernitana trova il clamoroso 2-0 grazie a Zito che segue un ottimo cross di Rosina dalla destra, scappa a Vitturini e deposita in rete con un po’ di fortuna sul palo di Colombi, uscito disperatamente. Il gol dell’ex Avellino è pesante come un macigno. In seguito ci provano Pucino di testa (34′, palla alta su corner) e Rosina poco fuori l’area di rigore (38′, para Colombi a terra). Nel finale della prima frazione Mbakogu manca per due volte il 2-1: al 44′, servito da Verna e messo in gioco da una scivolata difettosa di Tuia, tira basso e Adamonis para a terra, poi al 45′ manda a lato in tuffo di testa su cross di Jelenic. Dopo 1′ di recupero le squadre vanno negli spogliatoi. La Curva Bertesi-Siligardi, nonostante il risultato, applaude i suoi beniamini e li incoraggia.
SECONDO TEMPO – Prima dell’inizio della ripresa Calabro toglie Saric e inserisce Concas, passando al 4-4-2. In difesa ci sono Vitturini a destra e Pachonik a sinistra. A centrocampo gli esterni sono Cico a destra e Jelenic a sinistra. Al 48′ una punizione di Ricci viene deviata in angolo e si spegne molto vicino al primo palo di Colombi. Al 53′ Calabro effettua il secondo cambio: fuori Pachonik, dentro Malcore e passaggio al 4-3-3 con Mbakogu in mezzo, l’ex Mandredonia a sinistra (nella posizione di Di Gaudio) e Nzola a destra. Poco dopo Mbakogu si inventa una rovesciata su assist di Concas, ma la palla si spegne sulla rete superiore della porta. La Salernitana non si butta indietro e al 59′ il neo-entrato Odjer e Bocalon non riescono a spingere facilmente in porta un cross basso di Pucino, ben servito da Rosina col “terzo occhio”. Malcore si muove tanto e scuote la partita al 68′ con un destro in diagonale parato da Adamonis e non ribadito in rete da Mbakogu, sorpassato dal pallone respinto dal portiere lituano. Al 71′ l’arbitro Gavillucci concede un rigore dubbioso al Carpi per un presunto fallo di Bernardini, intervenuto in scivolata sulla palla per anticipare Malcore, caduto a terra. Ed è proprio Malcore a segnare dal dischetto il 2-1, pur trovando una mezza parata a destra di Adamonis. Primo gol ufficiale al debutto ufficiale per il prodotto del vivaio del Lecce. Il Carpi entra in trance agonistica e pareggia al 79′ con un colpo di testa micidiale di Concas, ben pescato in area da un cross su punizione di Pasciuti. 2-2 e Cabassi che si infiamma. Un minuto dopo Vitale prova senza fortuna con un destro dal limite. Le occasioni latitano, ma la partita è apertissima. All’88’ la Salernitana colpisce un palo con Rosina, bravissimo nel dai e vai con Pucino e quasi decisivo di destro sul primo montante di Colombi. Al 90′ Capela, su un corner, manda sul fondo di testa di poco. Dopo 3′ di recupero, Gavillucci fischia la fine e si va ai supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI – Dopo soli 30 secondi la Salernitana passa nuovamente in vantaggio con Bocalon che supera Colombi dal limite dell’area con un destro telecomandato all’incrocio dei pali. Grave errore davanti alla difesa di Pasciuti che si era fatto rubare la palla dall’attaccante veneziano, ex di turno (9 presenze dal gennaio 2012 in Lega Pro e 1 gol in un 1-1 contro il Taranto). Mbakogu cerca il pari al 95′, ma il suo destro in diagonale viene respinto freddamente da Adamonis che mantiene la posizione. Si va da un lato all’altro. Al 97′ il portoghese Alex dalla sinistra pesca in area Bocalon che non segna il 4-2 perché Poli gli fa carambolare male la palla con un tempismo perfetto. Al 100′ Calabro si gioca l’ultimo cambio inserendo Giorico in regia al posto di Pasciuti. Due minuti dopo il Carpi trova il 3-3 con il primo gol di Nzola, letale davanti ad Adamonis (spacca la porta col destro) e servito con un filtrante spettacolare di Malcore. Si va al mini-break sul 3-3. Al 113′ Odjer appoggia per Rosina che non trova la porta dal limite dell’area. Al 118′ Giorico vince due contrasti sulla linea del fallo laterale e lancia in campo aperto Malcore che dribbla Odjer e trova la parata a terra di Adamonis e il rinvio del ghanese. L’ultimo tiro, alto, è di Jelenic. Si va ai rigori.
CALCI DI RIGORE – I tiri dagli undici metri si tirano sotto la Curva Bertesi-Siligardi. Colombi a destra para a terra il primo rigore di Rosina. Mbakogu, Minala e Malcore sono perfetti. Alla terza serie Bocalon e Jelenic si fanno intercettare le loro conclusioni. Si va avanti sul 2-1 per il Carpi. Tuia, Nzola e Vitale tengono aperto il discorso, chiuso definitivamente da Concas che colpisce il palo a destra di Adamonis e fa esultare il Cabassi dopo una gara pazzesca.
TABELLINO (Coppa Italia – Terzo Turno)
CARPI-SALERNITANA 7-6 d.c.r (0-2 p.t., 2-2 s.t.; 3-3 p.t.s, 3-3 s.t.s; 4-3 d.c.r.)
Reti: 2′ Minala (S), 32′ Zito (S), 72′ (rig.) Malcore (C), 79′ Concas (C), 91′ Bocalon (S), 102′ Nzola (C).
Sequenza dei rigori: Rosina (S) parato, Mbakogu (C) gol, Minala (S) gol, Malcore (C) gol, Bocalon (S) parato, Jelenic (C) parato, Tuia (S) gol, Nzola (C) gol, Vitale (S) gol, Concas (C) gol.
CARPI (3-5-2): Colombi; Vitturini, Capela, Poli; Jelenic, Verna, Pasciuti (100′ Giorico), Saric (46′ Concas), Pachonik (53′ Malcore); Nzola, Mbakogu. A disp.: Serraiocco, Anastasio, Mezzoni, Mbaye, Romano, Saber. All.: Calabro.
SALERNITANA (4-3-3): Adamonis; Pucino (92′ Perico), Tuia, Bernardini, Vitale; Minala, Della Rocca, Ricci (57′ Odjer); Rosina, Bocalon, Zito (66′ Alex). A disp.: Iliadis, Mantovani, Schiavi, Adejo, Joao Silva, Sofiane, Roberto, Sprocati. All.: Bollini.
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina.
Ammoniti: Minala (S), Ricci (S), Pasciuti (C), Adamonis (S), Vitale (S), Vitturini (C), Nzola (C), Tuai (S), Perico (S).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.; 2′ p.t.s.; 0’s.t.s.
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