Fabrizio Poli, difensore e nuovo capitano del Carpi, ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa allo Stadio Cabassi sul debutto casalingo in Serie B di sabato 26 contro il Novara (ore 20:30).
Come state a tre giorni dall’esordio in campionato?
“Non vedevamo l’ora che iniziasse il campionato. Curiosamente affronteremo la stessa squadra dell’ultima giornata della scorsa regular season. Anche il Novara vorrà fare bella figura per iniziare al meglio. Noi abbiamo cambiato tanto quest’estate e stiamo assimilando i concetti del mister per rendere al meglio. Ci siamo rodati in Coppa Italia, ma ora cominciano le partite con i punti in palio e dovremo essere ancora più concentrati“.
A parte te, Pasciuti, Concas, Sabbione, Colombi e Mbaye, come sarà per voi della “vecchia guardia” ripartire con tanti volti nuovi?
“Sono andati via tanti ragazzi splendidi con cui abbiamo condiviso successi e sconfitte. Siamo rimasti in pochi e stiamo facendo a capire ai nuovi come bisogna lavorare nel Carpi per fare un bel campionato“.
Avete obiettivi precisi di classifica?
“Credo che sarebbe tanta roba chiudere in classifica come nel nostro primo anno in Serie B. La squadra è diversa, ci stiamo conoscendo e come obiettivo minimo puntiamo ai 50 punti, poi vedremo se potremo andare oltre“.
Ti stai trovando bene nel 3-5-2?
“Il mister sta trovando le risposte che voleva, ci siamo messi tutti a disposizione. A me piace giocare a tre e gli esterni ti danno una grande mano“.
Che idea hai del nuovo attacco?
“Jerry è partito con grande carica. Non solo sa tenere da solo il peso dell’attacco, ma sa anche combinare con un compagno di reparto. Nzola ha potenza fisica e una gran tecnica di base. Malcore ha più istinto da goleador in area di rigore. Abbiamo un attacco con molta imprevedibilità per le difese avversarie“.
Che Serie B vi aspettate? Hai un favorito per il primo posto?
“Sarà forse la Serie B più combattuta degli ultimi anni. Ci sono tanti grandi club e con grandi organici, quindi sarà una battaglia lunga per il primo posto, per i Play-off e i Play-out. Credo che il Palermo parte favorito per la rosa che ha disposizione“.
Cosa pensi della fascia da capitano ereditata da Bianco?
“Per me è una grossa responsabilità, ringrazio la società per la decisione presa. Il calcio è strano perché due anni fa ero emarginato, e ora sono nel centro del progetto. Cercherò di meritarla e di indossarla come altri miei compagni, tra cui Porcari e Bianco. Pasciuti merita più di me la fascia da capitano perché è qui da più tempo e ha stabilito un record storico per il calcio italiano. Però quando lo guardo è come se ce l’avesse lui al braccio“.
Il Novara è temibile in attacco. Non c’è più Galabinov, però è stato preso Maniero e sono rimasti Sansone e Macheda.
“Il Novara lo conosco, è una mia ex squadra e ha giocatori importanti per questa categoria in ogni reparto. In attacco c’è Sansone che può spostare gli equilibrio perché ha dei colpi. Non dimentico Macheda che nel girone di ritorno ha fatto molto bene, aveva offerte da Serie A e ha dimostrato perché qualche anno fa giocava nel Manchester United“.
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