CARPI (3-5-2): Colombi 8; Sabbione 6, Poli 6, Capela 6,5; Jelenic 5,5, Verna 6, Pasciuti 6 (64′ Romano 6), Saber 6,5, Pachonik 5,5; Malcore 7 (81′ Carletti s.v.), Mbakogu 6 (68′ Bittante 6). A disp.: Serraiocco, Brunelli, Vitturini, Anastasio, Giorico, Mezzoni, Saric. All.: Calabro 6.
NOVARA (3-5-2): Montipò 6; Chiosa 6, Troest 5, Mantovani 6; Tartaglia s.v. (5′ Di Mariano 6,5), Casarini 6, Ronaldo 6, Orlandi 6 (75′ Chajia 6), Calderoni 6,5; Macheda 6, Sansone 5,5 (64′ Da Cruz 6). A disp.: Farelli, Benedettini, Scognamiglio, Bellich, Nardi, Schiavi, Sineri, Maniero, Manconi. All.: Corini 6.
Arbitro: Antonello Balice di Termoli.
Ammoniti: Malcore (C), Chiosa (N), Colombi (C), Romano (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 4′ p.t.; 4′ s.t.
Note: black out sul campo di gioco all’86’.
TOP
Colombi (Carpi) 8: compie due parate miracolose con la mano destra nell’angolino basso contro Ronaldo (41′) e Chajia (91′), salvando e dando un triplo valore alla perla di Malcore. Non sbaglia le uscite sui cross da brividi del Novara. Un mese fa sembrava in lista d’uscita, poi le prestazioni in amichevoli e gare ufficiali (Livorno e Salernitana in Coppa Italia) hanno fatto capire al Carpi che la porta è ben protetta.
Malcore (Carpi) 7: ha segnato al debutto in amichevole, al debutto in Coppa Italia e al debutto in Serie B. Roba che nemmeno nei migliori sogni. Il suo repertorio è vasto. Tiro a giro contro il Napoli, infallibile per due volte su rigore contro la Salernitana ed esplosivo da 25 metri contro il Novara alla sua prima conclusione in porta dopo 4′. Spesso gioca sulla trequarti o sul cerchio di centrocampo e, quando gli arriva la palla e si gira con agilità, è capace di scattare e combinare con Mbakogu come al 18′ (il nigeriano si fa parare da Montipò il 2-0). Nel secondo tempo il Carpi non ha lo stesso impeto e resta troppo schiacciato dal Novara, quindi lui ne risente restando isolato. A peggiorare le cose è l’uscita per infortunio di Mbakogu al 68′. Fa quello che può fino all’81’ quando Carletti prende il suo posto. All’uscita dal campo si prende la prima ovazione dalla Curva Bertesi-Siligardi.
Capela (Carpi) 6,5: il portoghese si pianta con solidità in difesa a fianco di due pilastri come Poli e Sabbione. Presente, preciso e pulito negli interventi insieme ai suoi colleghi e nonostante il forcing piemontese nell’ultimo quarto d’ora. Al 70′ ha spazzato di testa una rovesciata in mischia di Chiosa.
Saber (Carpi) 6,5: debutto in Serie B anche per il 22enne italo-tunisino. Corre dappertutto portando un pressing appiccicoso. Spesso si propone in appoggio a Malcore e Mbakogu. Nel secondo tempo gioca solo in copertura con risultati decenti e dopo l’uscita di Pasciuti si piazza in cabina di regia. Atteggiamento giusto e mezzo voto d’incoraggiamento.
Di Mariano e Calderoni (Novara) 6,5: Di Mariano entra dopo solo 5′ per rimpiazzare Tartaglia, infortunatosi al ginocchio. Non si fa sorprendere e spinge tanto sulla fascia di Pachonik, spesso costretto agli straordinari. Al 41′ tira in area e trova le gambe di Poli, immolatosi davanti alla porta. Stesso discorso per Calderoni che crossa in faccia a Jelenic e rientra coi giusti tempismi.
Chajia e Da Cruz (Novara) 6: Corini prova a cercare il pareggio inserendo due attaccanti rispettivamente al posto di Orlandi e Sansone. Si muovono molto e non hanno paura di cercare la giocata difficile o il dribbling. Chajia, belga-marocchino di 19 anni uscito dal vivaio, si vede persino negare da Colombi l’1-1 al 91′ con un destro forte dal limite. Da Cruz, 20enne olandese di origine capoverdiana arrivato dal Twente, dà nuova linfa e incide sul ritmo più di Sansone.
Ronaldo (Novara) 6: primo tempo al limite della sufficienza dato che soffre il pressing di Saber. Al 41′ ciabatta un tiro dal dischetto che Colombi smanaccia di riflesso. Nel secondo tempo cambia totalmente faccia, tocca tanti palloni insieme a Casarini e fa girare un Novara volenteroso e attento da un estremo all’altro del campo. Poteva fare meglio.
FLOP
Sansone (Novara) 5: poco e niente per il mancino ex Sassuolo e Torino. Nemmeno sui noti e temuti calci di punizione riesce a spaventare Colombi. Da Cruz lo rimpiazza al 64′ e a sorpresa rende di più.
Troest (Novara) 5,5: il danese ha fisico ma è lento e coi piedi di legno. Nel primo tempo lo pressano Malcore, Mbakogu e Saber e rischia tantissimo. Migliora nella ripresa perché il Carpi non riesce più ad attaccare con pericolosità.
Jelenic e Pachonik (Carpi) 5,5: poche incursioni offensive e tanti problemi rispettivamente contro Calderoni e Di Mariano. Lo sloveno al 60′ colpisce un palo (unica occasione biancorossi nel secondo tempo) che gli avrebbe dato la sufficienza. Il tedesco ha buona stazza però spesso è finito fuori tempo quando veniva puntato, consentendo parecchi cross pericolosi. Resistono fino alla fine.
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