Dinamo Banco di Sardegna 80 – Virtus Bologna 74
14-25; 27-23; 18-17; 21-9
Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 3, Gallizzi, Casula, Bamforth 25, Devecchi, Randolph 11, Jones 17, Stipcevic 9, Hatcher 3, Polonara 9, Picarelli, Tavernari 3. All. Federico Pasquini
Virtus Bologna. Gentile A 22., Jurkatamm, Umeh 2, Petrovic 3, Ndoja 4, Rosselli 8, Lafayette 5, Gentile S.6, Berti, Lawson 11, Slaughter 13. All Alessandro Ramagli
Pasquini manda in campo Bamforth, Randolph, Jones, Hatcher e Polonara, coach Ramagli risponde con Alessandro Gentile, Umeh, Ndoja, Lafayette e Slaughter. La Virtus inizia come a Loiano contro Ferrara molto forte, con Lafayette e un super Alessandro Gentile, autore di 12 punti nel primo quarto. Il primo canestro sassarese è di Jones, segue una bomba di Randolph. Le V nere sono nettamente superiori agli avversari in questa fase, Bamforth con i primi punti in maglia Dinamo tiene i suoi a contatto. In campo c’è bisogno di Stipcevic, Spissu e Devecchi: la bomba di Rok ferma l’emorragia, però Lawson e Ndoja chiudono la prima frazione 25-14. Nella seconda frazione una bomba di Spissu prova a innescare la rimonta sassarese: Bamforth comincia a essere un rebus senza soluzione per la difesa degli uomini di Ramagli con 10 punti in un amen. Anche Jones, sotto canestro, diventa un fattore e riduce lo svantaggio a -10. Bamforth accorcia ancora poi la tripla di Polonara Sassari arriva -5 ma dopo i primi 20’ il tabellone dice 41-48. Al rientro dall’intervallo lungo la compagine biancoblu prova a ristabilire la parità, il duo Randolph-Jones accorcia le distanze. La tripla di Stipcevic cerca di trascinare i suoi e anche il pubblico. La risposta delle V nere non si fa attendere con Lawson, il 2+1 di Slaughter e con la bomba di Gentile è +10 bianconero. Hatcher e Tavernari accorciano dai 6.75, Polonara è protagonista dell’ultimo giro di cronometro con il canestro del -6 e la stoppata a Gentile (59-65). Ancora Polonara ad accorciare le distanze, Randolph dalla lunetta monetizza il fallo di A. Gentile: il canestro di Bamforth sigla il -1 biancoblu. Lafayette infila due punti e allunga per i suoi: la bomba di Randolph sigla la parità. Il tabellone dice 68 pari con 5’ da giocare. Gentile con 3 punti allunga per le V nere, ma la bomba di Stipcevic riporta ancora la parità con 90’’ da giocare. Canestro in allontanamento di Bamforth che subisce il fallo di A. Gentile: non sbaglia l’and one il numero 4 biancoblu: la Dinamo mette la testa avanti per la prima volta dall’inizio della partita a 55’’ dalla fine (74-73). È Bamforth a trascinare i suoi e mettere il punti che chiudono i conti 80-74.
Che dire di questa partita ? Secondo il Presidente Bucci nelle partite preparatorie è sempre meglio perdere che vincere. E’ chiaro che di partite in cui una squadra insegue per quasi 40′ e poi vince alla fine, ne abbiamo viste centinaia, specialmente in periodi come questo, a 1 mese dall’inizio del campionato. I due quarti centrali sono stati praticamente in parità, la differenza l’hanno fatta il primo e l’ultimo, uno a testa. La Virtus ha chiuso il primo avanti di 11, Sassari l’ultimo di 12. La netta impressione che si è avuta, per quel poco che si è potuto vedere a causa della diretta streaming sassarese con continue interruzioni, che si sia trattato di un netto calo fisico, agli uomini di Ramagli è mancata la benzina proprio in vista del traguardo…………sicuramente comprensibile il 2 di settembre dopo 10 giorni di preparazione. In ogni caso alla fine i due allenatori hanno entrambi motivi di vedere il bicchiere mezzo pieno e altrettanti mezzo vuoto. Non potrà dormire sonni tranquilli Pasquini che, comunque, ha visto i suoi essere sotto tutta la gara, allo stesso modo Ramagli ha parecchi motivi di soddisfazione, la Virtus è una neo promossa, senza un uomo da nazionale e per 38 minuti ha tenuto sotto una squadra accreditata del 5°-6° posto………..Domani alle 18.30 la Virtus tornerà in campo per il 3° posto contro Cagliari.