Lorenzo Pasciuti, il giocatore più presente in attività del Carpi dall’alto delle sue 222 presenze, ha parlato questo pomeriggio con la stampa sulla prossima partita dei biancorossi, impegnati in trasferta contro la Cremonese. Il match allo Stadio Giovanni Zini sarà l’occasione per cercare di guadagnare altri punti per la salvezza, ma anche per difendere il primato in classifica derivato dalle tre vittorie ottenute nelle prime tre giornate di campionato.
Come giudichi questo avvio di stagione del Carpi e della Cremonese, una neopromossa che è quarta con 6 punti ed è reduce da due vittorie di fila?
“Le prime tre partite sono state molto positive per noi. La Cremonese ci darà battaglia perché ha dimostrato di essere forte. Ha un attacco importante e nel mercato si è rinforzata prendendo rinforzi con esperienza in Serie B“.
Speravi che il Carpi iniziasse così bene, soprattutto avendo un gruppo in gran parte rinnovato?
“Non pensavo di partire così. Sono andati via tanti giocatori, a livello economico è stato un bene per la società e un cambio necessario se si vuole iniziare un nuovo ciclo. Il mister ci fa tenere i piedi per terra, è bravo perché sta formando un bel gruppo in cui tutti vogliono dare il cento per cento“.
Calabro ti sta confermando come regista. Ti trovi a tuo agio?
“Per me è la prima volta in quel ruolo, provo a fare il meglio. Noto che tocco più palloni (n.d.r.)”.
Poco a poco stai ritrovando spazio dopo l’infortunio al ginocchio destro del 17 dicembre contro la Salernitana. Come stai fisicamente?
“Fu duro saltare cinque mesi, però ora sto molto bene e non ho dolori al ginocchio“.
L’ultima volta a Cremona fu in Lega Pro nel 2013 e il Carpi perse 3-2. Per te fu una partita “maledetta”.
“Sì, mi ricordo quella partita come se fosse ieri. Avevo giocato da terzino, poi sono stato espulso per doppia ammonizione a 5′ dalla fine. Vincevamo 2-1 e, dopo la mia espulsione, la Cremonese ci segnò due gol nel finale e vinse“.
RIPRODUZIONE RISERVATA