Antonio Calabro, allenatore del Carpi, ha parlato in conferenza stampa sulla trasferta di domani allo Stadio Penzo contro il Venezia, valida per l’ottava giornata d’andata del campionato di Serie B (ore 15:00).
Cosa non deve mancare contro il Venezia? Che squadra è quella di Inzaghi?
“La nostra base è scendere in campo con cattiveria, cosa che ci è mancata nei secondi tempi contro Foggia e Pescara. Il Venezia gioca col nostro stesso modulo, ha mantenuto gran parte della squadra promossa in Serie B. I punti di forza sono nelle palle inattive, sulla catena di destra con Zampano e Falzerano e nella fisicità in difesa. L’attacco ha buoni giocatori come Moreo e Zigoni. Ha vinto a Terni quindi vola sulle ali dell’entusiasmo e vuole continuare“.
Come ti spieghi i cali del Carpi nei secondi tempi?
“Purtroppo non abbiamo spinto come nei primi tempi. Per fare gol bisogna stare bene fisicamente e mentalmente. Un’eccezione è stata contro l’Entella. Credo che a Chiavari, negli ultimi 10′, meritavamo di vincere per le occasioni create“.
Come stanno Concas e Manconi?
“Concas è fermo, mentre Manconi lavora a parte perché voglio gente che vada a mille all’ora“.
A Venezia ritorna Nzola. Ti aspetti qualcosa di particolare?
“Arrivò a Francavilla come un totale sconosciuto. Ci ho lavorato molto, è predisposto in maniera positiva ma bisogna gestirlo dopo la lunga inattività. Deve migliorare nella mentalità del calcio italiano perché viene dal calcio portoghese e dalla Lega Pro. Schierarlo dall’inizio mi sembra una mossa azzardata. Può giocare come prima o seconda punta, oppure esterno destro a tre punte. In quel caso, dietro di lui serve gente che sappia coprire eventuali buchi in fase“.
Come stai vivendo questo momento complicato a livello di risultati?
“Se noi ci salveremo, faremo un grande risultato per come siamo partiti a livello di organico. Non stiamo vivendo un bel momento, ma abbiamo tutto il potenziale per tornare a dare fastidio a tutti“.
RIPRODUZIONE RISERVATA