Continua il periodo negativo del Carpi che ha perso, per la prima volta in trasferta in questa Serie B e per la seconda volta consecutiva dopo il tonfo interno contro il Pescara, allo Stadio Penzo contro il Venezia per 2-0. Nel primo tempo, giocato alla pari, è Marsura a sbloccare il risultato al 37′ grazie a un pasticcio di Brosco che spazza la palla su Sabbione e “serve” l’attaccante ex Modena davanti a Colombi. Alla squadra di Calabro non è bastato il migliore secondo tempo della stagione, nel quale ha cercato, insistito e sfiorato per quattro volte il pareggio con Saric, Mbakogu e Nzola (due volte, una sull’esterno della rete di testa). Spesso è mancato o il tiro o il passaggio decisivo. Il Venezia, che si è difeso e ha gestito, ha colpito nuovamente al 75′ con Pinato su un corner di Bentivoglio, blindando il sesto posto con 13 punti e ottenendo la prima vittoria interna in campionato. Il Carpi è undicesimo con 11 punti, a -3 dal primo posto, a -1 dall’ottavo che vale i Play-off e a +3 sui Play-out. Sabato prossimo al Cabassi arriverà il Cesena di Castori, ultimo con 7 punti.
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Venezia si schiera col 3-5-2. In porta non c’è Audero, chiamato dall’Italia Under 21, e Inzaghi punta su Vicario, 21enne al debutto in B, invece che sul 37enne Gori. A centrocampo Suciu in mediana e Garofalo sulla fascia sinistra rimpiazzano Pinato e Del Grosso. In attacco, dove manca per infortunio Moreo, ci sono Zigoni e Marsura (panchina per Geijo). Il Carpi si presenta per la prima volta col 3-4-3. In difesa Brosco è alla prima volta da titolare. A centrocampo Pachonik e Sabbione con Verna e Pasciuti in mediana. In attacco Calabro butta subito nella mischia il rientrante e tanto atteso Nzola con Mbakogu e Jelenic.
PRIMO TEMPO – Il Venezia ha la prima occasione al 5′: su un angolo di Bentivoglio c’è un colpo di testa di Domizzi deviato che sfiora il palo sinistro di Colombi. Sulla seguente battuta Zigoni colpisce senza coordinazione e manda alto. Le due squadre sono ben coperte, non per nulla sono le meno bucate della Serie B (4 gol subiti dai veneti, 5 dagli emiliani). Al 22′ il Carpi si rende due volte pericoloso: punizione di Jelenic da destra, Pasciuti nei pressi alla porta colpisce in maniera sporca e Domizzi sulla linea allontana di tacco la palla sulla linea, poi Verna colpisce al volo da fuori area e Vicario alza elasticamente sopra la traversa. Il ritmo comincia ad alzarsi, soprattutto per le belle giocate di Marsura e Falzerano e per i contropiedi del Carpi che, purtroppo, mancano o dell’ultimo passaggio o della conclusione pericolosa, come al 27′ con un tiro di Jelenic dal limite parato da Vicario (gran discesa di Verna). Al 37′ il Venezia passa in vantaggio con un gol fortunoso: Marsura salta con un tunnel Ligi ma si allunga la palla, Brosco in area di rigore spazza e colpisce incredibilmente le gambe del vicino Sabbione, permettendo così sempre a Marsura, che aveva seguito ugualmente l’azione, di arrivare davanti a Colombi e di batterlo con un destro in diagonale, leggermente deviato con una gamba dal portiere bergamasco. Il Carpi pecca ancora di cinismo nei contropiedi. Al 44′ Falzerano e Marsura combinano in area e Zigoni non calcia in porta perché viene scippato del pallone in extremis.
SECONDO TEMPO – Prima dell’inizio della ripresa Calabro mette Saric al posto di Pachonik. Si torna al 3-5-2 con Pasciuti in regia e sugli esterni Sabbione a sinistra e Jelenic a destra. Al 48′ Pasciuti crossa dalla destra, Mbakogu in area lascia sfilare per Saric che controlla di petto e in rovesciata non trova la rete di poco. I biancorossi partono meglio e al 51′ Mbakogu viene messo davanti alla porta su un lancio lungo di Pasciuti, ma il nigeriano non trova il tempo giusto per calciare e Andelkovic gli soffia la palla in collaborazione con Vicario. Due minuti dopo Nzola non aggancia in area un ottimo cross di Jelenic. La reazione del Carpi, che finora aveva quasi sempre avuto dei secondi tempi negativi, c’è però i cross di Pasciuti o di Jelenic sono preda della difesa di casa, solida e fredda anche in situazioni al limite. Al 65′ Nzola in area viene anticipato all’ultimo respiro in spaccata aerea da Domizzi e da Andelkovic che salva in corner. Il Carpi si divora il pareggio al 72′: punizione di Jelenic da sinistra, Pasciuti tocca di testa verso il secondo palo per Nzola che colpisce l’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Il Venezia si rivede in contropiede al 73′ con Geijo, subentrato a Marsura, che serve Zigoni e Colombi è reattivo nel mandare in angolo la conclusione dell’ex SPAL. La beffa è veramente dietro l’angolo e arriva puntualmente col 2-0 veneziano: Bentivoglio calcia basso dalla destra, Domizzi fa un velo e Pinato, entrato per Suciu, sorprende Colombi sul primo palo con un preciso destro rasoterra dal punto del rigore. Calabro, che aveva già messo Belloni per Verna, inserisce Malcore all’86’ al posto dell’ammonito Brosco. Come contro il Pescara, il Carpi chiude con quattro attaccanti. Due minuti dopo Domizzi rischia l’autogol di testa nel tentativo di sventare un cross innocuo di Belloni dalla sinistra. Nel recupero non succede nulla e il Venezia può festeggiare la sua prima vittoria al Penzo.
TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 8a giornata – Andata)
VENEZIA-CARPI 2-0 (1-0 p.t.)
Reti: 38′ Marsura (V), 75′ Pinato (V).
VENEZIA (3-5-2): Vicario; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Zampano, Falzerano (89′ Signori), Bentivoglio, Suciu (54′ Pinato), Garofalo; Zigoni, Marsura (71′ Geijo). A disp.: Barlocco, Gori, Bruscagin, Cernuto, Del Grosso, Stulac, Fabris, Soligo, Fabiano. All.: Inzaghi.
CARPI (3-4-3): Colombi; Poli, Brosco (86′ Malcore), Ligi; Pachonik (46′ Saric), Verna (72′ Belloni), Pasciuti, Sabbione; Nzola, Mbakogu, Jelenic. A disp.: Serraiocco, Brunelli, Vitturini, Capela, Anastasio, Romano, Giorico, Yamga, Carletti. All.: Calabro.
Arbitro: Luigi Nasca di Bari.
Ammoniti: Brosco (C), Pasciuti (C), Poli (C), Marsura (V), Vicario (V).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.
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