Antonio Calabro, allenatore del Carpi, ha parlato in conferenza stampa sulla partita di domani allo Stadio Cabassi contro il Cesena, valida per la nona giornata d’andata del campionato di Serie B (ore 15:00).
Da cosa bisogna ripartire ricordando la sconfitta di Venezia, molto particolare a differenza di altre?
“Mi aspetto che la squadra riparta dalla partita contro il Venezia, quindi da un primo tempo buono e da un secondo tempo in gran parte perfetto. Spero si riparta da queste credenziali per creare i presupposti per i tre punti. Abbiamo lavorato sull’attenzione, le marcature e la cattiveria sotto porta. Queste sono le cose che, nonostante le indicazioni positive di Venezia, non ci hanno permesso di fare risultato”.
Che Cesena ti aspetti dopo la scossa data da Castori?
“Ho ammirazione e stima immensa di Castori come uomo e allenatore. Mi auguro di poter ricalcare i successi del suo triennio. Mi aspetto un Cesena agguerrito e compatto in difesa per ripartire in avanti con Laribi e Jallow. Sicuramente ci darà filo da torcere”.
Qualche giocatore ha recuperato?
“Manconi dalla prossima settimana ritornerà il gruppo. Il resto è tutto invariato”.
I dettagli stanno penalizzando molto il Carpi nelle ultime partite. Vi sta mancando la determinazione delle prime giornate?
“Il calcio è fatto di episodi e di piccolezze e dobbiamo mandarli dalla parte nostra. Il Venezia si è difeso bene dopo il vantaggio e ho messo Saric per giocare tra le linee. A parte il gol del 2-0, non avevamo concesso molto in contropiede. Nei momenti cruciali dobbiamo essere più determinati nelle occasioni che creiamo e più concentrati e cattivi quando c’è da pulire l’area di rigore. Il risultato passerà da questi particolari”.
In prova c’è Jakimovski, centrocampista macedone svincolato. Può essere un rinforzo utile per la rosa?
“Sì, altrimenti non starebbe qui. Chi l’ha portato sa prima di me se potrebbe essere da Carpi. Lo stiamo valutando fisicamente e mentalmente perché vogliamo gente con un’intensità rara, non facile da trovare”.
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