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. Antonio Calabro, allenatore del Carpi.

“È stata una partita quasi perfetta, abbiamo segnato subito e cercato il terzo gol senza trovarlo. Sono tre punti fondamentali in questo momento della stagione. La classifica è così corta che il Carpi è a -1 dalla vetta. Per noi era importante vincere dopo un periodo negativo. Intanto cerchiamo di fare qualcosa di straordinario, ma ormai abbiamo messo da parte questa vittoria, così come abbiamo fatto con le sconfitte. Guardiamo oltre perché in Serie B bisogna sempre tirare fuori le unghie. Gran protagonista Jelenic con una doppietta da mezz’ala. Avevo bisogno di un centrocampista che seguisse le azioni offensive. Jelenic oggi è stato devastante in attacco. Come hai visto Nzola e Carletti? Nzola è alla seconda partita, si sta ambientando e speriamo di sfruttarlo al meglio. Carletti è stato bravo a entrare con l’atteggiamento giusto”.

. Fabrizio Castori, allenatore del Cesena.

“Le accoglienze che ho ricevuto a Lanciano, Cesena, Ascoli e Carpi credo che siano dei premi alla carriera. Sono soddisfazioni che contano perché significa che ho lasciato qualcosa in tutti questi posti. Che partita hai visto contro il tuo ex Carpi? Siamo stati molli nei contrasti durante il primo tempo, non abbiamo assorbito gli inserimenti di Jelenic. L’atteggiamento iniziale ci è costato la gara. Nella ripresa fisicamente siamo usciti meglio e abbiamo cercato il nostro gioco verticale. Cosa deve migliorare il Cesena? Bisogna stare più attenti e non avere alibi perché oggi mancavano giocatori importanti come Perticone, Scognamiglio e Cacia. Purtroppo per noi l’inizio è stato sciagurato, però credevo di poter pareggiare. Credi nella salvezza? Ci credo, so che è dura perché siamo ultimi. Dobbiamo analizzare il momento, abbiamo tanti giovani alle prime esperienze in Serie B. Riusciremo nel nostro obiettivo”.

. Enej Jelenic, centrocampista del Carpi.

“Volevamo la vittoria a tutti i costi. Devo fare i complimenti alla squadra perché si sono sacrificati tutti e hanno fatto una bella partita. I tuoi primi gol col Carpi sono molto pesanti. Ce li racconti? Sì, è la mia prima doppietta in Serie B. Sul primo gol Jerry è stato bravo nel saltare l’uomo sulla linea e io ho segnato di piatto destro quasi sul punto del rigore. Il secondo era più difficile perché la palla era rimasta in aria dopo un rinvio e ho colpito con la giusta coordinazione. Calabro ti sta provando ovunque, oggi da mezza punta. Cerco di seguire il mister e di dare sempre il massimo. Sono contento, sto bene fisicamente e mentalmente e mi sono lasciato alle spalle il brutto infortunio al ginocchio di un anno fa. La classifica è a dir poco aperta. Questo è un campionato strano, la classifica è corta e significa che ci sono tante squadre equilibrate. Noi siamo in mezzo e non molleremo”.

. Alessio Sabbione, difensore del Carpi.

“Siamo tutti contenti per la risposta data oggi sul campo. La partita era molto importante per noi, mentalmente c’eravamo, abbiamo sofferto un po’ ma alla fine è arrivata la vittoria. Peccato per l’autogol di Brosco, è stato un episodio sfortunato che può capitare. Perché la squadra non segna nei secondi tempi? Non lo so, forse inconsciamente vogliamo partire a mille e poi abbassare e controllare nella ripresa. Tu e Jelenic siete due che giocano in qualsiasi posizione. Sì, oggi sono tornato nel mio ruolo originale in mediana. Jelenic è fortissimo, fa bene ovunque e si sa adattare a vari ruoli, cosa che è fondamentale in questo gruppo. La classifica dice -1 dal primo posto. Noi restiamo sempre sul pezzo, l’obiettivo è salvarci”.

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