Il Carpi è tornato a vincere e l’ha fatto in un giorno speciale. Era il “C-Day” non solo per il ritorno di Castori, ma anche per Calabro, già al centro di qualche critica affrettata, come succedeva al suo predecessore. Nel pomeriggio del Cabassi il Cesena è stato battuto dalla prima doppietta biancorossa di Jelenic, siglata tra il 3′ e il 14′. Il doppio vantaggio non ha ammorbidito il Carpi, che ha continuato ad attaccare, sfiorando qualche gol e concedendo poco. Nella ripresa il risultato è stato gestito senza particolari problemi, anche se il Cesena è riuscito ad accorciare le distanze andando sul 2-1 con un autogol di testa di Brosco al 92′. Il Carpi ritrova così i tre punti che mancavano da cinque partite, ossia dall’1-0 contro la Salernitana alla terza giornata (9 settembre), sale al quinto posto con 14 punti (a -1 dalla coppia Palermo-Frosinone, che ha pareggiato per 0-0 allo Stirpe) e per la prima volta in campionato segna più di un gol, sempre nel primo tempo. Il Cesena resta ultimo con 7 punti e subisce la prima sconfitta contro il Carpi in Serie B, a 60 anni dall’ultima (3-1 in IV nel 1957).
FORMAZIONI UFFICIALI – Il Carpi si presenta col 3-5-2. In difesa Capela rimpiazza Brosco. A centrocampo ci sono Pachonik, Jelenic, Sabbione, Verna e Pasciuti. In attacco Mbakogu e Nzola. Il Cesena si schiera col 4-4-1-1. Fazzi fa il terzino destro al posto dell’influenzato Perticone, quindi a sinistra va Di Noia. Il resto è tutto confermato, soprattutto in attacco con Laribi a supporto di Jallow.
PRIMO TEMPO – Passano 3′ e il Carpi trova l’1-0 con una bella giocata: Nzola apre a sinistra per Verna, cross basso in area dove Nzola lascia scorrere e Jelenic, senza marcature quasi sul punto del rigore, scaraventa la palla in porta col destro. Lo sloveno, galvanizzato dal suo primo gol in biancorosso, ci riprova da 20 metri al 6′ e Agliardi respinge coi pugni. Il primo pericolo del Cesena arriva all’8′ con un cross rasoterra dalla destra di Jallow, allontanato in extremis da Capela in anticipo su Dalmonte. Al 14′ il Carpi raddoppia: Mbakogu passa a sinistra, serve Nzola in mezzo che svirgola il tiro, ma Jelenic è ancora pronto in zona calda e di destro batte per la seconda volta Agliardi, che questa volta resta immobile e incredulo. Il Cesena incide poco in attacco e lascia qualche spazio per i contropiedi. Verna al 19′ sfiora il sette da quasi 25 metri con un destro potente. 33′ Laribi, dopo aver battuto un corner corto, salta Pachonik sulla linea di fondo e calcia/crossa trovando il corpo di Colombi sul primo palo. Sul fronte contrario il Carpi fa quasi tutto quello che vuole e sfiora altri due gol con Nzola (tiro in area sporcato da Esposito) e Ligi, che tocca in area di punta sugli sviluppi di un corner e manda alto. Alla fine del primo tempo, chiuso in attacco dal Cesena, Colombi para un calcio di punizione insidioso di Laribi con le due mani. Al 67′ Carletti sostituisce un buon Nzola e, dopo due minuti, ruba un pallone sulla trequarti e viene lanciato in porta da Mbakogu, ma purtroppo il destro in
SECONDO TEMPO – Al 49′ Pasciuti lascia il campo per un fastidio al ginocchio destro, già accusato nel primo tempo. Calabro inserisce Saric, libero di giocare dietro Mbakogu e Nzola (Jelenic esterno sinistro e Pachonik destro nel centrocampo tornato a cinque). Il Cesena cerca di rientrare in partita e al 52′ Dalmonte, agile tra le linee, tira basso e addosso a Colombi in uscita. Jelenic, in fiducia, calcia una punizione dalla sinistra e non trova il secondo palo di qualche metro. Al 67′ Carletti sostituisce un buon Nzola e, dopo due minuti, ruba un pallone sulla trequarti e viene lanciato in porta da Mbakogu, ma purtroppo il destro in diagonale esce di poco. Il Cesena fa due cambi (Vita per Schiavone e Moncini per Kupisz) e al 77′ Vita crossa dalla destra per Moncini che viene “disturbato” da Dalmonte e colpisce male di testa davanti alla porta. L’ultimo cambio di Calabro è Brosco per Jelenic, che esce applaudito da tutti i tifosi di casa. Vengono concessi 5′ di recupero e nel secondo il Cesena riesce a ridurre le distanze con uno sfortunato autogol di testa, con palo incluso, di Brosco che cercava di anticipare Moncini. La paura dura poco e il risultato non cambia più.
TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 9a giornata – Andata)
CARPI-CESENA 2-1 (2-0 p.t.)
Reti: 3′ e 14′ Jelenic (Ca), 92′ Brosco (aut., Ce).
CARPI (3-5-2): Colombi; Capela, Poli, Ligi; Pachonik, Jelenic (85′ Brosco), Sabbione, Verna, Pasciuti (49′ Saric); Mbakogu, Nzola (67′ Carletti). A disp.: Serraiocco, Vitturini, Anastasio, Giorico, Romano, Saber, Belloni, Yamga, Malcore. All.: Calabro.
CESENA (4-4-1-1): Agliardi; Fazzi, Rigione, Esposito, Di Noia (79′ Panico); Kupisz (73′ Moncini), Konè, Schiavone (60′ Vita), Dalmonte; Laribi; Jallow. A disp.: Melgrati, Fulignati, Perticone, Eguelfi, Mordini, Setola, Farabegoli, Maleh, Sbrissa. All.: Castori.
Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli.
Ammoniti: Fazzi (Ce), Jelenic (Ca), Di Noia (Ce), Carletti (Ca).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.
RIPRODUZIONE RISERVATA