Il Carpi non bissa la vittoria contro il Cesena e pareggia al Silvio Piola contro la Pro Vercelli per 0-0. Questo è il sesto pareggio su sei partite giocate sul campo piemontese e il quinto 0-0 di fila (nel 1979 in Serie C2 finì 2-2). La partita è stata molto equilibrata fino al secondo tempo, quando la Pro ha avuto alcune occasioni ghiotte per portarsi in vantaggio, ma non è riuscita a superare Colombi, per l’ennesima volta autore di almeno tre parate decisive. I bianchi, quartultimi, salgono a 10 punti e allungano a quattro gare la serie positiva senza sconfitte (2 vittorie e 2 pareggi nei due turni casalinghi consecutivi). Sul fronte opposto si è visto davvero molto poco in fase offensiva, sia con gli attaccanti titolari Manconi e Mbakogu che con il subentrato Nzola. Il Carpi ha confermato di avere, per quantità di reti, il peggiore attacco (7 come il Brescia) e non ha segnato in nessuno dei secondi tempi delle prime dieci giornate di Serie B. Intanto è andato a 15 punti e resta nono, appaiato con il Palermo che è stato battuto al Barbera per 2-0 e ha subito la sua prima sconfitta in campionato. Martedì sera al Cabassi arriveranno proprio i rosanero, qualitativamente tra i maggiori candidati per la promozione, anche se finora non hanno convinto molto.
FORMAZIONI UFFICIALI – La Pro Vercelli si schiera col 4-3-3. In difesa Ghiglione e Konatè rimpiazzano Berra e l’infortunato Bergamelli rispettivamente come terzino destro e centrale. A centrocampo confermati Germano, Vives e Germano. In attacco Raicevic è l’ariete e intorno a lui ecco Bifulco e Firenze. Il Carpi ripete il 3-5-2 provato col Cesena, quindi Jelenic gioca come mezz’ala sinistra con licenza di attaccare in un centrocampo a cinque dove figurano anche, partendo da destra, Vitturini, Saber, Sabbione e Pachonik. In difesa Brosco ha una nuova chance da titolare. In attacco la coppia è Manconi-Mbakogu.
PRIMO TEMPO – Come da copione “storico”, le due squadre puntano molto sulla fisicità e peccano molto in fase di costruzione della manovra. Per vedere il primo tiro in porta bisogna aspettare il 28′, quando il difensore centrale della Pro Konatè impegna Colombi con un tiro da lontano. Il Carpi al 31′ chiede un rigore per una trattenuta in area ai danni di Brosco, la cui maglia è stata letteralmente strappata. Abbattista lascia correre. Poco dopo Calabro effettua a sorpresa il primo cambio: fuori Saber, che non aveva accusato nessun fastidio (ma era a rischio ammonizione), dentro Verna. I padroni di casa hanno più iniziativa e al 43′ Colombi respinge con qualche insicurezza un tiro-cross dalla fascia sinistra di Firenze. Dopo un minuto di recupero, si va all’intervallo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Al 50′ Germano lancia Firenze che va verso la porta, calcia di sinistro e colpisce il palo. È il primo squillo della ripresa per i piemontesi. Il Carpi cambia in attacco, entra Nzola per Manconi, ma la musica non cambia. Dopo l’ora di gioco, tra il 66′ e il 68′, la Pro Vercelli crea tre occasioni (le prime due in mischia su due corner) e trova un provvidenziale Colombi sulle conclusioni di Morra (che sporca un tiro di Vives), Konatè (parata coi piedi) e Bifulco, sgusciante sulla destra. Al 73′ Verna anticipa sotto porta Castiglia ed evita problemi. L’ultimo cambio del Carpi è Saric per Jelenic. Il Carpi si riaffaccia dalle parti di Marcone con Mbakogu che all’80’ non trova la porta con un destro a giro, e con Nzola, steso però in campo aperto da Mammarella, ammonito da Abbattista. La partita si chiude sullo 0-0.
TABELLINO (Serie B 2017-2018 – 10a giornata – Andata)
PRO VERCELLI-CARPI 0-0
PRO VERCELLI (4-3-3): Marcone; Ghiglione, Legati, Konatè, Mammarella; Germano, Vives (77′ Altobelli), Castiglia; Bifulco, Raicevic (61′ Morra), Firenze (68′ Vajushi). A disp.: Nobile, Gilardi, Berra, Barlocco, Bruno, Pugliese, Grossi, Rocca, Polidori. All.: Grassadonia.
CARPI (3-5-2): Colombi; Poli, Brosco, Ligi; Vitturini, Saber (32′ Verna), Sabbione, Jelenic (75′ Saric), Pachonik; Manconi (54′ Nzola), Mbakogu. A disp.: Serraiocco, Brunelli, Capela, Anastasio, Romano, Belloni, Yamga, Malcore, Carletti. All.: Calabro.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta.
Ammoniti: Legati (PV), Mammarella (PV), Pachonik (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
RIPRODUZIONE RISERVATA